Che cos’è?
L’amenorrea si verifica quando una donna in età fertile non ha il ciclo mestruale. Normalmente, le mestruazioni si verificano ogni 23-35 giorni.
Il ciclo mestruale è regolato dall’ipotalamo, una parte del cervello che stimola l’ipofisi, situata alla base del cervello. L’ipofisi rilascia due ormoni cruciali, l’ormone luteinizzante (LH) e l’ormone follicolo-stimolante (FSH), che influenzano la produzione di estrogeni e progesterone, regolando i cambiamenti ciclici dell’utero, inclusa la mestruazione.
Perché i cicli mestruali siano regolari, è necessario che ipotalamo, ipofisi, ovaie e utero funzionino correttamente, e che anatomia di cervice e vagina sia normale.
Si distinguono due tipi di amenorrea:
Amenorrea primaria: si verifica quando una giovane donna non ha avuto la prima mestruazione (menarca) entro i 15 o 16 anni. Solitamente è associata a un ritardo della pubertà, spesso osservata in ragazze molto magre o atletiche, il cui corpo non ha accumulato il grasso corporeo normalmente richiesto per l’avvio delle mestruazioni. Può essere causata anche da disturbi genetici o anomalie degli organi riproduttivi.
Amenorrea secondaria: si manifesta quando una donna che ha avuto il ciclo mestruale smette di averlo per tre o più mesi consecutivi. Può essere dovuta a:
- Gravidanza (la causa più comune)
- Allattamento al seno
- Menopausa
- Stress emotivo o fisico
- Perdita di peso rapida
- Esercizio fisico intenso e frequente
- Metodi contraccettivi ormonali, come pillole, cerotti o progesterone a lunga durata
- Sindrome dell’ovaio policistico, associata a irregolarità ormonali e sovrappeso
- Insufficienza ovarica precoce (menopausa prima dei 40 anni)
- Isterectomia (rimozione chirurgica dell’utero)
- Produzione anomala di ormoni come testosterone, tiroide e cortisone
- Tumori all’ipofisi
- Chemioterapia
Le atlete, in particolare se giovani, sono più vulnerabili all’amenorrea secondaria, soprattutto in attività come danza classica e ginnastica, associate a un minor peso corporeo.
I sintomi
L’amenorrea è un sintomo stesso. I sintomi associati variano in base alla causa sottostante, ad esempio squilibri ormonali possono causare eccesso di peli corporei, acne, variazioni nella voce, alterazioni del desiderio sessuale, secrezioni lattiginose al seno e aumenti di peso.
Diagnosi
Per diagnosticare l’amenorrea, il medico indagherà su:
- Data dell’ultima mestruazione
- Attività sessuale
- Metodi anticoncezionali
- Storia di gravidanze
- Abitudini alimentari
- Variazioni di peso
- Ciclo mestruale
- Età di menopausa materna
- Livello di stress
- Regime di esercizio
- Farmaci in uso
Un esame fisico e pelvico verrà effettuato e, se necessario, ulteriori test per squilibri ormonali, ecografie pelviche e test di provocazione con progesterone verranno eseguiti.
Durata prevista
La durata dell’amenorrea varia: può essere temporanea durante la pubertà, dipendere da fattori reversibili o essere definitiva in caso di menopausa o isterectomia.
Prevenzione e Trattamento
L’amenorrea primaria legata al ritardo della pubertà non richiede normalmente trattamenti. L’amenorrea secondaria, invece, viene trattata in base alla causa: gestione dello stress, programmi dietetici, regolazione degli esercizi fisici o trattamenti ormonali mirati, se necessario.
Quando rivolgersi a un professionista
Contattate il medico se non avete avuto segni di pubertà a 14 anni, o il menarca a 15 anni, o se riscontrate amenorrea secondaria.
Prognosi
Molte delle condizioni legate all’amenorrea sono trattabili e i sintomi sono spesso reversibili.