Che cos’è?
L’angina è un disturbo caratterizzato da fastidio o dolore al petto, che si manifesta quando il cuore riceve una quantità insufficiente di sangue ricco di ossigeno. La causa più comune dell’angina è la malattia coronarica, che solitamente deriva dall’aterosclerosi. In questa condizione, depositi di grasso (noti come placche) si accumulano sulle pareti interne delle arterie che alimentano il cuore, riducendo il flusso di ossigeno e nutrienti.
L’angina si presenta quando una o più arterie coronarie si restringono o si ostruiscono. Il disagio può iniziare in modo lieve e peggiorare gradualmente o manifestarsi improvvisamente.
Nonostante l’angina sia più comune negli uomini di mezza età o più anziani, può colpire individui di entrambi i sessi e di tutte le età. L’angina è anche conosciuta come angina pectoris.
I sintomi
L’angina si manifesta generalmente come un dolore pressante, bruciante o costrittivo al petto, solitamente localizzato sotto lo sterno. Il dolore può irradiarsi verso la gola e la mascella, e il fastidio può essere percepito nel braccio sinistro o, talvolta, in entrambi gli arti. Le persone con angina possono anche sudare freddo e manifestare sintomi aggiuntivi come mancanza di respiro, vertigini e nausea.
I medici distinguono tra due tipi di angina:
- Angina stabile: il dolore al petto segue un pattern caratteristico, manifestandosi durante attività fisica o forti emozioni. È più comune quando si è sotto sforzo in condizioni di freddo o dopo pasti abbondanti. I sintomi dovrebbero attenuarsi rapidamente con il riposo.
- Angina instabile: in questo caso, i sintomi sono imprevedibili e possono manifestarsi anche a riposo o con sforzi minimi. Il disagio può essere intenso e prolungato. È fondamentale rivolgersi immediatamente a un medico, anche se i sintomi si risolvono.
Diagnosi
I medici possono sospettare la presenza di angina in base ai sintomi e alla storia clinica del paziente, esaminando fattori di rischio come fumo, diabete e ipertensione. Vengono valutati anche i livelli di colesterolo, inclusi LDL (cattivo) e HDL (buono).
Il medico eseguirà un controllo della pressione sanguigna, del polso e ausculterà il cuore e i polmoni. Potrebbero essere richiesti ulteriori esami per confermare la presenza di una malattia coronarica, tra cui:
- Elettrocardiogramma (ECG): misura gli impulsi elettrici del cuore e può identificare problemi di ritmo o segni di arterie bloccate.
- Test da sforzo: se l’ECG è normale e il paziente è in grado di camminare, si esegue un test da sforzo su tapis roulant monitorando la frequenza cardiaca. Esistono anche stress test farmacologici.
- Angiogramma coronarico: radiografia delle arterie coronarie per determinare l’estensione della malattia coronarica. Viene effettuata tramite il posizionamento di un catetere nell’arteria dell’avambraccio o dell’inguine, iniettando colorante per visualizzare eventuali ostruzioni.
Durata prevista
Un attacco di angina solitamente dura meno di cinque minuti. Se il dolore persiste o è severo, potrebbe indicare una riduzione significativa del flusso sanguigno al cuore, come in un attacco cardiaco o un’angina instabile.
Prevenzione
Per prevenire l’angina dovuta alla malattia coronarica, è fondamentale controllare i fattori di rischio legati all’ostruzione delle arterie:
- Colesterolo alto: adottare una dieta povera di grassi e colesterolo prescritta dal medico, e assumere farmaci se necessario.
- Pressione alta: seguire le linee guida del medico su dieta e farmaci.
- Fumo: smettere di fumare o evitare di iniziare a fumare.
- Diabete: controllare regolarmente la glicemia, seguire una dieta particolare e attenersi alle cure prescritte.
Si consiglia inoltre di praticare esercizio fisico regolarmente e mantenere un peso corporeo ottimale. In caso di stress emotivo che innesca l’angina, può essere utile apprendere tecniche di gestione dello stress o rilassamento.
Trattamento
Il trattamento per l’angina causata da malattia coronarica può includere:
- Cambiamenti dello stile di vita: modifiche come la perdita di peso per pazienti obesi, smettere di fumare, assumere farmaci per colesterolo alto, seguire programmi di esercizio fisico regolari e imparare tecniche di riduzione dello stress.
- Nitrati: farmaci vasodilatatori come la nitroglicerina, che aumentano il flusso sanguigno nelle arterie coronarie.
- Statine: come atorvastatina (Lipitor) e simvastatina (Zocor), che abbassano il colesterolo e riducono il rischio di infarto.
- Beta-bloccanti: come atenololo (Tenormin) e metoprololo (Lopressor), che riducono il carico di lavoro del cuore.
- Aspirina: utile per prevenire la formazione di coaguli di sangue nelle arterie ristrette.
- Ranolazina: prescritta se i sintomi dell’angina limitano l’esercizio fisico, consentendo maggiore attività prima dell’insorgenza del dolore.
Se i cambiamenti nello stile di vita e i farmaci non alleviano sufficientemente i sintomi, potrebbe essere necessario un cateterismo cardiaco per ulteriori valutazioni. In base ai risultati, si può ricorrere ad angioplastica con palloncino e stent o intervento di bypass coronarico.
Quando rivolgersi a un professionista
Contattate un medico se avvertite dolori al petto, anche se vi considerate troppo giovani per l’angina o non avete una storia familiare di problemi cardiaci. Il medico valuterà i sintomi e i fattori di rischio per consigliare il percorso migliore.
Prognosi
Per le persone con malattia coronarica, la prognosi dipende da vari fattori, come la posizione e la gravità delle ostruzioni arteriose e il numero di arterie coinvolte. Un trattamento adeguato può migliorare considerevolmente le prospettive per chi è affetto da malattia coronarica.