Che cos’è?
Il tumore alla vescica è un tipo di cancro che si sviluppa nell’organo responsabile dell’immagazzinamento dell’urina, la vescica. Essa è costituita da un rivestimento interno circondato da tessuto muscolare, e il tumore solitamente origina dal rivestimento interno. Generalmente, viene rilevato prima che si estenda oltre questo strato.
I fattori di rischio per il cancro alla vescica includono:
- Esposizione a sostanze cancerogene come il fumo di tabacco e alcune sostanze chimiche ambientali
- Contatto con specifiche sostanze chimiche industriali
- Calcoli vescicali persistenti nel tempo
Il cancro alla vescica ha una tendenza a ripresentarsi in chi ha già avuto questa malattia.
Sintomi
Spesso, le persone affette da cancro alla vescica non manifestano sintomi evidenti. La diagnosi sovente avviene quando vengono rilevati globuli rossi in un campione di urina, anche se in molti casi l’individuo non nota sangue nell’urina. Tale condizione è nota come ematuria microscopica.
I sintomi tipici del tumore alla vescica comprendono:
- Urina di colore rosso o ruggine dovuta alla presenza di una quantità significativa di globuli rossi (ematuria macroscopica)
- Dolore o sensazione di bruciore durante la minzione
- Incremento della frequenza urinaria rispetto al normale
Diagnosi
Il medico prenderà in esame la vostra storia clinica, chiedendo informazioni su eventuali calcoli renali pregressi o infezioni del tratto urinario, poiché queste condizioni possono anch’esse causare presenza di sangue nelle urine. Vi sarà inoltre chiesto della vostra attività lavorativa e dieta.
Se avete una storia di fumo di sigaretta, è importante comunicarlo al medico, anche se avete smesso; il rischio di cancro alla vescica può rimanere elevato fino a dieci anni dopo l’ultima sigaretta.
Dopo aver valutato i sintomi e i fattori di rischio, il medico procederà con un esame fisico, che potrà includere un esame rettale e un esame pelvico per le donne.
Saranno poi eseguiti esami di laboratorio, tra cui test delle urine e esami del sangue. Il campione di urina sarà esaminato per verificare la presenza di globuli rossi e per eliminare la possibilità di infezioni. Gli esami del sangue sono impiegati principalmente per assicurarsi del normale funzionamento renale e possono includere analisi specialistiche per rilevare eventuali cellule tumorali nelle urine.
Se il medico sospetta la presenza di un cancro alla vescica, potrebbe indirizzarvi a un urologo per una cistoscopia. Questa procedura prevede l’inserimento di un cistoscopio, uno strumento medico, attraverso l’uretra per osservare l’interno della vescica e identificare eventuali anomalie o tumori.
In presenza di aree anomale, il medico potrebbe prelevare una o più biopsie attraverso il cistoscopio, raccogliendo piccoli campioni di tessuto per analizzarli al microscopio alla ricerca di cellule tumorali. Se possibile, l’urologo rimuoverà l’intero tumore durante la cistoscopia.
Potrebbero essere necessari ulteriori test per verificare se il tumore si è diffuso.
Durata prevista
Se non trattato, il tumore della vescica continuerà a crescere e potrebbe diffondersi.
Prevenzione
Per ridurre il rischio di cancro alla vescica, è fondamentale evitare il fumo. Se fumate, rivolgetevi al medico per ricevere supporto nella cessazione.
Bere molta acqua ogni giorno può contribuire a diminuire il rischio di sviluppare il cancro alla vescica.
Lavorare a contatto con determinate sostanze chimiche può incrementare il rischio di questo tipo di cancro. Se la vostra professione include l’esposizione a tali sostanze, informatevi su come minimizzare il rischio.
Il trattamento
Il trattamento del tumore della vescica dipende da:
- L’aggressività del tumore
- L’estensione del tumore oltre il rivestimento della vescica
- L’eventuale diffusione del tumore ad altre aree
- Grado del tumore: il grado indica la probabilità che il cancro cresca e si diffonda rapidamente.
- Tumori della vescica di alto grado: possono crescere e diffondersi rapidamente e sono spesso trattati con chemioterapia, radioterapia o chirurgia.
- Tumori di basso grado: generalmente non sono aggressivi e raramente diventano pericolosi per la vita. Tali tumori tendono a ripresentarsi e possono richiedere ripetute rimozioni, ma soluzioni aggressive come radioterapia o rimozione della vescica sono raramente necessarie.
Stadio del tumore
Lo stadio del tumore è determinato in base a:
- L’invasione del solo rivestimento della vescica
- L’infiltrazione nei muscoli vescicali, nei tessuti circostanti o in organi vicini
- La diffusione ai linfonodi vicini
- La diffusione ad aree distanti del corpo
Le opzioni terapeutiche variano in base allo stadio del tumore.
Tumori superficiali
I tumori che colpiscono solo il rivestimento della vescica sono spesso di basso grado e vengono trattati mediante resezione transuretrale. Durante questa procedura, il medico rimuove o cauterizza il tumore.
Solitamente, dopo la resezione, vengono somministrati farmaci direttamente nella vescica per ridurre il rischio di recidiva e prevenire la progressione del tumore.
I tumori superficiali di alto grado che si ripresentano frequentemente possono richiedere un intervento chirurgico per rimuovere la vescica, un’operazione di considerevole importanza.
Carcinoma in situ
Il carcinoma in situ è un tumore che si trova solo nello strato più superficiale del rivestimento vescicale. Può risultare difficile da rimuovere completamente. La resezione transuretrale e la terapia medica possono eliminarlo, ma in caso di mancata risposta, è generalmente raccomandata la rimozione della vescica.
Tumori che invadono il muscolo della vescica
Quando il tumore invade i muscoli della vescica ma non si è diffuso ai linfonodi o ad altri organi, il trattamento standard è la cistectomia radicale, che rimuove la vescica, i linfonodi e altri organi vicini.
Dopo la rimozione della vescica, si crea un nuovo sistema per immagazzinare e trasportare l’urina. Ogni opzione chirurgica ha vantaggi e svantaggi.
La chemioterapia pre-intervento può essere controversa ma può ridurre il rischio di recidiva e migliorare la sopravvivenza. Tuttavia, la scelta del trattamento idoneo per ogni paziente è variabile.
Talvolta, in tumori meno estesi, può essere rimossa solo la parte malata della vescica.
Approcci non chirurgici
Un’alternativa alla chirurgia è la terapia combinata di radioterapia e chemioterapia, riservata però a pazienti selezionati con il vantaggio di preservare la vescica.
Questa opzione è considerata per pazienti non idonei alla chirurgia.
Tumori più estesi
La cistectomia radicale può essere utilizzata per tumori che hanno invaso la parete della vescica. Se il tumore non può essere completamente rimosso, la chemioterapia o la radioterapia possono ridimensionarlo, rendendolo operabile chirurgicamente.
Tumore della vescica metastatico
Il tumore che si è diffuso a linfonodi o ad altri organi è considerato metastatico. Spesso, il trattamento iniziale è la chemioterapia a base di platino, seguita eventualmente dall’immunoterapia in caso di mancata risposta o recidiva.
Importanza del Follow-up
I pazienti con anamnesi di tumore alla vescica necessitano di monitoraggio continuo per il rischio aumentato di recidive o nuovi tumori nella vescica e nelle aree adiacenti.
Quando chiamare il medico
Contattate immediatamente il medico se:
- Notate sangue nelle urine
- L’urina appare di colore ruggine
- Iniziate a urinare più frequentemente del solito
- Sperimentate dolore o fastidio durante la minzione
Prognosi
Le prospettive variano in base allo stadio del tumore della vescica e al trattamento utilizzato. I pazienti con tumori superficiali hanno una prognosi migliore, mentre quelli con tumori più invasivi o metastatici tendono ad avere prospettive meno favorevoli.