Frattura del collare (clavicola)

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Che cos’è?

Una frattura è una lesione che si verifica quando un osso si rompe o si incrina. Nella clavicola, le fratture possono avvenire in tre distinte aree:

  • Il terzo esterno della clavicola, situato vicino alla punta della spalla. Le fratture in questa zona sono generalmente causate da una caduta accidentale o da un impatto diretto (come avviene in un placcaggio nel calcio, in una carica nell’hockey o in una collisione con un’automobile) che trasferisce la forza alla parte laterale o superiore della spalla. Queste fratture rappresentano circa il 15% di tutte le fratture della clavicola.
  • Circa l’80% di tutte le fratture della clavicola avviene nel terzo medio dell’osso. Questo tipo di frattura è spesso legato a una caduta su un braccio teso. Il terzo medio può anche fratturarsi a causa di un impatto diretto sulla clavicola centrale, specie in sport con bastoni, come l’hockey o il lacrosse.
  • Il terzo più vicino allo sterno si frattura raramente. Le fratture in questa parte della clavicola sono generalmente causate da un colpo diretto alla parte anteriore del torace, spesso derivando da un impatto con il volante in un incidente stradale.

Frattura del collare (clavicola) 1

Le fratture della clavicola sono tra le più comuni. Nella maggior parte dei casi, le estremità dell’osso fratturato rimangono vicine e il danno tissutale è limitato alla clavicola stessa. In rari casi, una parte affilata dell’osso fratturato può perforare la pelle (frattura aperta) o danneggiare un grosso nervo o vaso sanguigno nella spalla. Con traumi estremi, può accadere che una parte della clavicola fratturata penetri nel polmone superiore, con gravi complicazioni respiratorie.

Sintomi

I sintomi tipici di una frattura della clavicola includono:

  • Dolore, gonfiore e sensibilità lungo la clavicola
  • Dolore durante il movimento della spalla o del braccio
  • Tendenza della spalla a scendere, spostarsi in avanti o verso l’interno
  • Deformazione della clavicola: la frattura può causare un rigonfiamento anomalo lungo l’osso, oppure potrebbe proiettarsi in avanti, creando un punto evidente sotto la pelle davanti alla spalla. In rari casi, l’estremità della clavicola rotta può fuoriuscire attraverso la pelle.
  • Lividi o abrasioni sulla clavicola, oppure nella parte superiore o laterale della spalla

Il medico esaminerà la clavicola, la spalla e la parte superiore del torace alla ricerca di gonfiori, deformità, abrasioni, lividi e tenerezza lungo la clavicola. Verrà effettuata una palpazione delicata dell’area lesa per localizzare eventuali frammenti ossei sotto la pelle.

Per valutare se la frattura ha danneggiato vasi sanguigni o nervi, il medico verificherà la forza del polso e del gomito, oltre a controllare la sensibilità e la forza del braccio, della mano e delle dita. Verrà inoltre ascoltato il torace con uno stetoscopio per accertare eventuali danni polmonari.

Se l’esame fisico suggerisce una frattura della clavicola, verranno richieste delle radiografie per confermare la diagnosi.

Durata prevista

Se la frattura viene trattata senza intervento chirurgico, sarà possibile tornare alle normali attività fisiche una volta che le estremità della clavicola si saranno riconnesse e l’area di lesione sarà guarita. Questo richiede generalmente almeno sei settimane, durante le quali la forza e la mobilità della spalla devono tornare normali. In alcuni casi, potrebbero essere necessarie radiografie per confermare la guarigione completa.

Se si rende necessario un intervento chirurgico per riparare la frattura della clavicola, potrebbero essere necessari dai quattro ai sei mesi prima di poter riprendere attività fisiche intense.

Prevenzione

Prevenire fratture della clavicola causate da incidenti sportivi o cadute accidentali è difficile. Tuttavia, per ridurre il rischio di fratture a seguito di urti con il volante, è importante utilizzare sempre la cintura di sicurezza e l’imbracatura della spalla durante la guida e scegliere automobili dotate di airbag.

Trattamento

Se la clavicola si è spostata significativamente nel punto di frattura, il medico riposizionerà con attenzione le estremità ossee nella loro posizione originaria, somministrando farmaci per alleviare il dolore e rilassare i muscoli della spalla. Questo procedimento è noto come riduzione chiusa. Una volta riallineati i frammenti ossei, verrà applicato un bendaggio attorno alle spalle per mantenere l’osso in posizione, permettendo la guarigione della frattura. Inoltre, si utilizzerà un’imbragatura per sostenere il braccio sul lato affetto. Successivamente, verrà intrapreso un percorso di fisioterapia per recuperare la forza e la mobilità dell’articolazione della spalla. Dopo circa sei-otto settimane, il bendaggio verrà rimosso, ma potrebbe essere necessario continuare a utilizzare l’imbragatura per altre tre-quattro settimane. Se la frattura non presenta un ampio spostamento, la riduzione chiusa non sarà necessaria e verranno consigliati solo bendaggio, imbragatura, analgesici ed esercizi.

Se la frattura non può essere trattata efficacemente mediante riduzione chiusa, potrebbe essere indicato un intervento chirurgico.

Quando contattare un professionista

Chiamate immediatamente il medico se non riuscite a muovere la spalla dopo una caduta o un trauma o se la clavicola appare dolorosa, gonfia, tenera o deformata.

Poiché una clavicola fratturata può danneggiare il polmone o compromettere nervi e vasi sanguigni, è fondamentale contattare i servizi di emergenza se si avvertono difficoltà respiratorie, tosse con tracce di sangue o sensazione di intorpidimento o formicolio al braccio o alla mano.

Prognosi

Tra il 96% e il 99% delle fratture della clavicola guariscono completamente entro quattro-sei mesi. Sebbene il contorno della clavicola possa presentare una lieve protuberanza nel punto di guarigione, questa tende a ridursi nel tempo, soprattutto nei pazienti più giovani.