Che cos’è?
I polipi del colon sono escrescenze di tessuto che si sviluppano all’interno dell’intestino crasso, anche noto come colon. Alcuni di questi polipi hanno una forma simile a un fungo con un peduncolo, mentre altri appaiono come protuberanze aderenti alla parete intestinale.
Esistono vari tipi di polipi. La maggior parte di essi è non cancerosa (benigna), ma un tipo particolare, il polipo adenomatoso, può subire mutazioni nel DNA delle cellule che rivestono il colon. Queste mutazioni possono evolvere in cancro del colon. Più grande è il polipo, maggiore è la possibilità che presenti cellule cancerose.
Alcune persone hanno una predisposizione genetica a sviluppare polipi in numero elevato. Condizioni ereditarie come la poliposi adenomatosa familiare o la sindrome di Gardner possono portare alla comparsa di molti polipi nel colon e nel retto. Senza un intervento chirurgico per rimuovere le parti colpite, è molto probabile che almeno uno di questi polipi diventi canceroso entro la mezza età. Queste condizioni sono rare.
I sintomi
Spesso, le persone non si accorgono di avere polipi nel colon perché non manifestano sintomi. I polipi di dimensioni maggiori possono sanguinare, causando la presenza di sangue nelle feci. In alcuni casi, il sanguinamento può portare a sintomi di anemia, come stanchezza e bassi livelli di globuli rossi. In rari casi, un polipo di grandi dimensioni potrebbe causare diarrea o un’eccessiva perdita di potassio, provocando affaticamento e debolezza muscolare.
Diagnosi
Per determinare la presenza di polipi nel colon, il medico può utilizzare uno o più dei seguenti esami:
- Esame rettale digitale: Il medico inserisce un dito guantato nel retto per verificare eventuali escrescenze. Questo esame può rilevare polipi solo nel retto, ovvero nei pochi centimetri inferiori dell’intestino.
- Test del sangue occulto nelle feci: Si analizza un campione di feci alla ricerca di tracce microscopiche di sangue, che possono indicare la presenza di polipi.
- Sigmoidoscopia: Un tubo sottile e illuminato dotato di videocamera viene inserito nel colon attraverso il retto, permettendo al medico di esaminare l’area. Piccoli polipi possono essere rimossi durante l’esame.
- Colonscopia: Utilizza uno strumento simile, ma più lungo, per visualizzare tutto il colon. Consente di esaminare tutte le aree potenzialmente interessate da tumori e permette la rimozione di piccoli polipi.
- Clistere di bario: Un liquido gessoso viene iniettato nel colon attraverso il retto, e vengono scattate radiografie dell’intestino. Aria viene spesso aggiunta per espandere il colon, migliorando la visibilità dei polipi.
- Colonscopia virtuale: Simile al clistere di bario, ma vengono effettuate scansioni TC al posto delle radiografie tradizionali, fornendo immagini più dettagliate.
Durata prevista
Se non viene rimosso, un polipo continuerà a crescere. Solitamente occorrono anni affinché un polipo diventi canceroso, ma alcuni possono presentare cellule maligne anche quando sono piccoli. Circa un terzo dei polipi adenomatosi può evolvere in cancro entro tre-cinque anni se non individuato o trattato.
Prevenzione
I polipi rappresentano un rischio poiché molti casi di cancro del colon derivano da queste escrescenze. È possibile ridurre il rischio di sviluppare polipi cancerosi con le seguenti azioni:
- Aumentare l’assunzione di frutta, verdura e cereali integrali.
- Ridurre il consumo di carni rosse lavorate.
- Fare almeno 30 minuti di attività fisica quasi ogni giorno.
- Mantenere un peso sano. L’eccesso di grasso, specialmente intorno alla vita, può influenzare il metabolismo e aumentare il rischio di cancro del colon e del retto.
Alcuni studi suggeriscono che le seguenti misure possono aiutare a ridurre il rischio di cancro al colon:
- Assunzione di un multivitaminico o vitamina D: Le persone con un apporto di vitamina D adeguato presentano un rischio inferiore di cancro al colon.
- Somministrazione di farmaci simili all’aspirina: Studi hanno dimostrato che l’uso regolare di aspirina o altri farmaci antinfiammatori non steroidei (FANS) può ridurre del 40-50% il rischio di sviluppare polipi adenomatosi o cancro del colon-retto. Tuttavia, a causa dei potenziali effetti collaterali, non è consigliato usarli quotidianamente solo a scopo preventivo in caso di rischio moderato.
- Non fumare: Il fumo aumenta il rischio di cancro del colon.
È stato osservato che le donne che assumono ormoni dopo la menopausa hanno un rischio minore di cancro al colon, ma l’uso a lungo termine di estrogeni e progesterone per questo scopo non è raccomandato.
Poiché il rischio di cancro del colon aumenta con l’età, è consigliato che le persone oltre i 50 anni si sottopongano a screening periodici per la diagnosi precoce di polipi e cancro del colon. Le opzioni di screening includono:
- Colonscopia: Se i risultati sono normali, può essere ripetuta ogni 10 anni.
- Test del sangue occulto nelle feci ogni anno: Si tratta di un test facile da eseguire a casa.
- Sigmoidoscopia flessibile ogni cinque anni: Va combinata con un test annuale del sangue occulto nelle feci.
- Clistere di bario a doppio contrasto: L’uso come test di screening è diminuito negli ultimi anni.
- Colonscopia virtuale: Richiede la stessa preparazione di una colonscopia tradizionale.
Se si è affetti da una condizione genetica che causa la formazione di polipi, è importante iniziare i controlli frequenti sin dall’adolescenza. Il medico potrebbe consigliare la rimozione dell’intero colon per prevenire il rischio elevato di cancro entro i 40 anni. Un’alternativa è lo screening regolare tramite colonscopia, la cui frequenza dipenderà dall’età e dai risultati dei precedenti esami.
Il trattamento
Spesso, i polipi possono essere rimossi durante una colonscopia attraverso la resezione con un anello di filo attraverso il quale passa corrente elettrica. In alcuni casi, può essere necessaria una chirurgia a cielo aperto tramite l’addome per rimuovere polipi molto grandi. Se i polipi sono cancerosi, anche i tessuti vicini o una parte del colon potrebbero dover essere rimossi.
Quando chiamare un professionista
È necessario consultare un medico in caso di emorragia rettale. Inoltre, è importante sottoporsi a esami di routine del colon a partire dai 50 anni. Le persone con una storia familiare di cancro al colon diagnosticato in giovane età, poliposi adenomatosa familiare o sindrome di Gardner dovrebbero iniziare lo screening in età precoce.
Prognosi
I polipi sono relativamente comuni, ma meno dell’1% di essi diventa canceroso. La rimozione dei polipi riduce ulteriormente il rischio. La prognosi dipende dallo stadio del cancro; se le cellule cancerose sono limitate al polipo o non hanno invaso lo strato esterno del colon, la prognosi è eccellente. Il cancro al colon che si è diffuso oltre il colon è associato a un minor tasso di sopravvivenza a lungo termine.