10 alimenti da evitare in caso di IBS
La sindrome dell’intestino irritabile (IBS) è una condizione medica fastidiosa e a volte dolorosa, caratterizzata da disturbi gastrointestinali. I sintomi variano da persona a persona, ma in molti casi determinati alimenti causano gonfiore e crampi. Generalmente, i medici consigliano di aumentare l’assunzione di fibre solubili e di ridurre quelle insolubili, in particolare se si tratta di IBS con diarrea predominante (IBS-D). Anche se gli alimenti che scatenano i sintomi dell’IBS possono variare leggermente da individuo a individuo, diversi alimenti problematici sono comuni. Inoltre, è stato dimostrato che la dieta a basso contenuto di FODMAP può aiutare a gestire l’IBS.
Latticini
Molti individui, non solo quelli con IBS, avvertono disagio dopo aver consumato latticini. I sintomi dell’intolleranza al lattosio e dell’IBS sono molto simili, quindi alcune persone con IBS potrebbero non accorgersi di essere intolleranti al lattosio o viceversa. Il latte è ricco di grassi, che possono provocare diarrea e altri sintomi dell’IBS. I grassi dei latticini possono anche irritare l’intestino. Il latte di mandorla, di cocco e di canapa può essere usato come alternativa in molte ricette.
Cibi grassi
Il consumo di grassi attiva il colon e il restante apparato digerente. Purtroppo, dopo aver consumato troppi cibi grassi, chi soffre di IBS può sperimentare crampi, gonfiore e fasi alterne di costipazione e diarrea. Man mano che il cibo transita nell’intestino, il colon si contrae, intrappolando gas e materiale fecale, con risultati imbarazzanti o dolorosi. Chi soffre di IBS dovrebbe evitare cibi fritti, unti e carni grasse.
Grano e glutine
L’intolleranza al glutine non riguarda soltanto chi è affetto da celiachia, una seria allergia a questa proteina. Per molti, il glutine, una proteina presente in vari ingredienti, specialmente nel grano, è difficile da digerire. Anche se la sindrome dell’intestino irritabile e la celiachia possono essere confuse, i sintomi della prima non sono legati al sistema autoimmune. Sebbene evitare il glutine richieda attenzione alle etichette alimentari, oggi esistono molte opzioni senza glutine.
Il cioccolato
Nonostante i benefici per la salute del cioccolato fondente, esso è un comune innesco dei sintomi dolorosi dell’IBS, oltre a condizioni come l’emicrania. Mentre piccole quantità di cioccolato difficilmente causano problemi seri, un consumo eccessivo può disturbare il sistema digestivo. Il cioccolato al latte, miscelato con burro di cacao e zucchero, è solitamente più problematico del cioccolato fondente.
Cibi fritti
I cibi fritti non sono salutari per nessuno, particolarmente per chi soffre di IBS. L’alto contenuto di grassi nei cibi fritti è una causa comune di problemi, quindi alimenti come patatine fritte e bastoncini di pollo dovrebbero essere evitati o consumati in quantità moderate. Preparare versioni al forno dei più popolari cibi da fast food può aiutare a soddisfare la voglia senza esacerbare i sintomi.
Carne rossa
Carni rosse come manzo macinato, hamburger, hot dog, bistecche, roast beef, prosciutto, pancetta e salame possono scatenare sintomi dell’IBS come gas, gonfiore, nausea e costipazione. Questi prodotti animali sono poveri di fibre e acqua, il che può innescare contrazioni e spasmi nel colon. Le carni lavorate contengono anche additivi e nitrati che possono peggiorare un intestino già sensibile. Il pollame e il pesce sono alternative più leggere e generalmente meglio tollerate da chi soffre di IBS.
Bevande con caffeina
La caffeina è un noto stimolante gastrointestinale ed è meglio evitarla per chi soffre di IBS e ha sintomi come la diarrea. Bevande come caffè, bibite e tè nero o verde contengono una quantità di caffeina che può irritare rapidamente l’apparato digerente. Anche le bevande gassate sono da evitare, poiché spesso causano gas e gonfiore.
Alcool
L’alcol è un altro stimolante intestinale che, una volta consumato, può accelerare la digestione causando gonfiore, gas e disagio. I cocktail a base di soda possono esacerbare questi sintomi a causa della carbonazione. La birra, che combina alcol, carbonazione e glutine, potrebbe essere particolarmente problematica. È consigliabile consumare alcolici con moderazione, e per chi ha IBS può essere preferibile bere alcolici distillati o vino.
Fagioli
I fagioli sono nutrienti e ricchi di proteine vegetali, ma possono causare gonfiore, gas e crampi nelle persone con disturbi digestivi. L’ammollo dei fagioli o la cottura in pentola a pressione può aiutare a ridurre i composti che causano gas, ma i fagioli di soia, neri, di fava, di rene e di marina, che contengono molti fruttani, dovrebbero essere evitati.
Verdure crocifere
Verdure come broccoli, cavolfiori, cavoli e cavolini di Bruxelles sono nutrienti ma possono causare gas e gonfiore, soprattutto se consumate crude. Contengono composti che l’organismo fatica a digerire, il che può portare a gonfiore addominale. È consigliabile consumarle cotte per alleviare questo effetto.
Stress e ansia
Numerose evidenze indicano che lo stress scatena i sintomi dell’IBS in molte persone. Gli esperti suggeriscono di ridurre i livelli di stress con tecniche come la meditazione, le pause di relax o i bagni caldi per gestire meglio l’IBS.
Alcuni farmaci
Alcuni farmaci possono peggiorare i sintomi dell’IBS. Antibiotici e altri farmaci che causano diarrea sono tra quelli da considerare con attenzione. Alcuni contengono dolcificanti come il sorbitolo, che può aggravare la diarrea e altri disturbi gastrointestinali.
Mestruazioni
Gli studi indicano che i sintomi dell’IBS spesso fluttuano con il ciclo mestruale, suggerendo un possibile ruolo degli ormoni. I cambiamenti fisici durante le mestruazioni possono innescare variazioni nei movimenti intestinali e alterare la consistenza delle feci, aggravando i sintomi della IBS.
Temperatura degli alimenti
Studi recenti dimostrano che il consumo di cibi o bevande estremamente caldi può influenzare il corpo e causare disturbi gastrici. Alcune persone con IBS sono particolarmente sensibili alle temperature estreme degli alimenti, che possono innescare o peggiorare i sintomi.
Mancanza di esercizio fisico
Uno stile di vita sedentario può scatenare sintomi dell’IBS. Sebbene l’aumento di fibre possa aiutare la digestione, la mancanza di attività fisica rallenta il transito intestinale e può peggiorare la condizione. L’esercizio è utile per alleviare lo stress e migliorare il benessere generale di chi soffre di IBS.
Dormire troppo poco
Chi soffre di IBS spesso ha disturbi del sonno dovuti al disagio addominale o a frequenti movimenti intestinali. Tuttavia, la mancanza di sonno può a sua volta aggravare i sintomi dell’IBS. Consultare un medico per gestire i problemi legati al sonno può aiutare a ridurre i sintomi dell’IBS.