Che cos’è?
La pelle normale è caratterizzata da una superficie morbida ed elastica, attributi resi possibili dal suo contenuto di acqua. Per mantenere queste qualità, lo strato superiore della pelle deve contenere almeno il 10% di acqua, con un livello ideale compreso tra il 20% e il 35%. Per prevenire la perdita di acqua attraverso la pelle, le ghiandole sebacee producono una sostanza oleosa chiamata sebo. Il sebo è una miscela complessa di acidi grassi, zuccheri, cere e altre sostanze naturali che formano una barriera protettiva contro l’evaporazione. Quando la pelle manca di sufficiente sebo, tende a perdere acqua, risultando secca. Se i fattori ambientali aumentano l’evaporazione dell’acqua oltre la capacità del sebo di prevenirla, la pelle può diventare rugosa e screpolata.
La pelle secca, o xerosi, è un problema molto comune nelle società moderne, che colpisce persone di tutte le età, inclusi i neonati. Negli Stati Uniti, le cause principali della pelle secca sono spesso correlate a uno o più dei seguenti fattori:
- Diminuzione della produzione di sebo – Questo è più comune negli anziani, poiché con l’età diminuiscono sia il numero che l’attività delle ghiandole sebacee.
- Perdita di sebo esistente – Fattori legati allo stile di vita, come bagni o docce troppo frequenti, sfregamento eccessivo della pelle durante il lavaggio o l’uso di saponi aggressivi, possono eliminare il sebo protettivo. Ciò può portare a pelle secca su tutto il corpo, comune tra gli atleti che si lavano più volte al giorno, o in zone specifiche come le mani, in persone che si lavano frequentemente, come operatori sanitari e addetti alla manipolazione degli alimenti.
- Condizioni ambientali che aumentano la perdita d’acqua – Condizioni ambientali estreme possono indebolire la barriera cutanea naturale, causando evaporazione dell’acqua. Questo è particolarmente evidente in climi desertici e assolati, come il sud-ovest degli Stati Uniti. Anche l’aria secca interna contribuisce alla pelle secca durante l’inverno in zone più fredde. Gli atleti che praticano sport all’aperto, esposti spesso a vento e sole, e i nuotatori possono trattare con esse la pelle secca a causa della deidratazione indotta dall’ambiente o dal cloro delle piscine.
La pelle secca è comune tra le persone con diabete o dermatite atopica (allergie cutanee) e può essere un sintomo di ipotiroidismo, insufficienza renale o sindrome di Sjögren. In altri casi, può essere un effetto collaterale di alcuni farmaci, specialmente nei trattamenti per l’acne applicati sulla pelle.
I sintomi
Il prurito è talvolta l’unico sintomo della pelle secca, anche se molte persone notano anche desquamazione e una leggera rugosità della pelle. Questi sintomi possono peggiorare durante l’inverno, soprattutto in ambienti chiusi con aria secca riscaldata.
Diagnosi
In molti casi, la diagnosi di pelle secca non complicata può essere fatta in autonomia. Iniziate valutando la vostra routine di cura della pelle: fate spesso bagni o docce lunghe e calde che potrebbero rimuovere il sebo protettivo? Fate docce multiple al giorno o utilizzate saponi aggressivi? Il vostro lavoro richiede frequenti lavaggi delle mani?
Poi considerate i fattori ambientali, sia interni che esterni. Vivete in un clima secco e desertico? Trascorrete molto tempo in ambienti interni riscaldati in inverno senza umidificatore? Proteggete adeguatamente la pelle quando siete all’aperto? Quando è stata l’ultima volta che avete usato una crema idratante?
Durata prevista
Una cura adeguata generalmente porta a un miglioramento della desquamazione e del prurito della pelle secca entro una o due settimane. Una buona crema idratante può rendere la pelle più morbida ed elastica in poco tempo.
Senza cure adeguate, la pelle secca può diventare un problema cronico, portando a ispessimento, screpolature e sanguinamenti, con un aumento del rischio di infezioni cutanee.
Prevenzione
La prevenzione della pelle secca può essere agevolata grazie a questi suggerimenti:
- Fate il bagno con acqua calda ma non bollente, utilizzando saponi non profumati e ricchi di grassi o contenenti glicerina. Evitate sfregamenti eccessivi.
- Se siete atleti, fate docce rapide con acqua tiepida dopo gli allenamenti, utilizzando un sapone delicato.
- Dopo il bagno o la doccia, asciugatevi e applicate subito una crema idratante. Una lozione non profumata è facile da applicare e aiuta a mantenere l’umidità della pelle.
- Coprite la pelle esposta quando siete all’aperto. Se non è possibile indossare indumenti protettivi a causa del clima o delle regole del gioco, utilizzate una crema solare idratante. I nuotatori possono applicare un sottile strato di vaselina prima di entrare in piscina. Dopo il nuoto, fate una doccia, asciugatevi e applicate una crema idratante.
- Se l’aria interna è secca durante l’inverno, utilizzate un umidificatore per mantenere l’umidità.
- Applicare, se necessario, una crema idratante con ingredienti come glicerina, urea, acido piroglutammico, sorbitolo, acido lattico, sali di lattato o alfa idrossiacidi.
- Evitare l’uso eccessivo di antitraspiranti e profumi poiché possono seccare la pelle.
Trattamento
Se si tratta di pelle secca semplice, applicate i suggerimenti della sezione Prevenzione. Se la condizione persiste, rivolgetevi a un medico per ulteriori consigli.
Quando rivolgersi a un professionista
Contattate un medico di base o un dermatologo se avete:
- Pelle secca che non risponde ai trattamenti auto-somministrati
- Prurito intenso che ostacola il lavoro o il sonno
- Pelle secca che si screpola, sanguina, o diventa rossa, gonfia e dolente
Prognosi
In generale, la prognosi è molto positiva. Spesso, modifiche semplici allo stile di vita possono prevenire la pelle secca. Inoltre, esistono numerosi trattamenti efficaci e calmanti, molti dei quali disponibili senza prescrizione medica.