10 cause di calcoli renali

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10 Cause dei Calcoli Renali

I calcoli renali si formano quando alcune sostanze presenti nell’urina cristallizzano. Tuttavia, diversi fattori possono contribuire alla formazione di questi dolorosi calcoli, tra cui la predisposizione genetica e aspetti dello stile di vita come l’alimentazione e la sedentarietà. In certi casi, i calcoli possono crescere abbastanza da necessitare un intervento chirurgico, anche se molti vengono espulsi naturalmente attraverso il tratto urinario.

L’Alimentazione

Non c’è un consenso unanime su come la dieta influisca sulla formazione dei calcoli renali, ma studi indicano che diete a basso contenuto di fibre e ad alto contenuto proteico possono aumentare il rischio di sviluppare calcoli. Chi ha una storia ricorrente di calcoli renali potrebbe trarre beneficio dalla riduzione del consumo di carne e di alimenti contenenti ossalati, noti per essere fattori scatenanti dei calcoli. Inoltre, ricerche mostrano un legame tra consumo di pesce, maiale, manzo e pollame e la formazione di calcoli di acido urico.

Evitare la Disidratazione

La disidratazione è una delle cause più note di calcoli renali. Le persone che non consumano tra sei e otto bicchieri di liquidi al giorno sono più a rischio. Tuttavia, non tutti i liquidi sono uguali: alcune bevande, come quelle contenenti caffeina, hanno un leggero effetto diuretico, aumentando la necessità di urinare. Preferire, quindi, l’acqua filtrata come fonte principale di idratazione durante la giornata.

Fattori Genetici

Studi preliminari suggeriscono che fattori genetici possono aumentare la probabilità di sviluppare calcoli renali. Chi ha una storia familiare di calcoli è più predisposto. Alti livelli di calcio urinario, che possono avere una componente ereditaria, aumentano il rischio di calcoli. Inoltre, alcune rare patologie genetiche possono incrementare questo rischio.

La Posizione Geografica

Alcuni ricercatori ipotizzano che il rischio di calcoli renali possa variare a seconda della zona geografica di residenza. Ad esempio, gli studi rilevano che i calcoli renali sono più comuni negli Stati Uniti meridionali. Questo sbilanciamento potrebbe essere dovuto a differenze climatiche, con climi più caldi che favoriscono la disidratazione, un noto fattore di rischio.

Genere

Le differenze tra uomini e donne possono influenzare il tipo di calcoli renali che si formano . Le donne hanno un rischio maggiore rispetto agli uomini di sviluppare calcoli di struvite, che spesso si originano in seguito a infezioni croniche del tratto urinario. Le infezioni urinarie sono più comuni tra le donne.

Problemi di Salute

I calcoli renali possono essere associati ad altri problemi di salute, tra cui le malattie renali. Anche condizioni come il morbo di Crohn, il diabete e le infezioni urinarie possono aumentare il rischio di calcoli. Inoltre, le persone con HIV possono essere più predisposte perché alcuni farmaci anti-HIV possono cristallizzare nei reni, causando calcoli.

Farmaci

Alcuni antibiotici possono aumentare il rischio di calcoli renali. Tuttavia, è importante sottolineare che i benefici di questi farmaci solitamente superano i possibili effetti negativi, e i pazienti dovrebbero sempre seguire le indicazioni del medico. Anche chi assume acido acetilsalicilico per la prevenzione di infarti potrebbe affrontare un rischio maggiore, per cui sarebbe opportuno discutere l’uso di questo farmaco con il medico.

Effetti Collaterali dell’Intervento Chirurgico

Alcuni pazienti possono sviluppare calcoli renali dopo interventi chirurgici intestinali, come le resezioni. Questi soggetti possono affrontare sia il dolore post-operatorio che i disagi dovuti ai calcoli. Questo rischio è raro e limitato a certi casi, ma è importante informare i pazienti sui potenziali rischi prima di un intervento intestinale.

Mancanza di Esercizio Fisico

Sebbene non ci sia una diretta correlazione tra sedentarietà e calcoli renali, potrebbe esserci un collegamento indiretto. Alcuni sviluppano calcoli durante prolungati periodi di riposo a letto. È dimostrato che l’esercizio, anche moderato, può ridurre il rischio di calcoli. Quando già presenti, l’attività fisica può aiutare a espellerli naturalmente.

Calcoli Renali nella Giovane Età Adulta

Studi rivelano che chi sviluppa calcoli renali prima dei 25 anni ha una probabilità maggiore di svilupparli nuovamente in età avanzata, risultando più suscettibili ad altri disturbi. Dopo un primo episodio, l’organismo tende ad accumulare più calcio, favorendo la ricomparsa di calcoli.