Epiglottide

Che cos’è?

L’epiglottide è un lembo di tessuto situato sopra la trachea, il cui ruolo è quello di dirigere il flusso di aria e cibo nella gola. Durante la respirazione, l’epiglottide si sposta per permettere all’aria di entrare nei polmoni. Nel momento in cui si ingeriscono alimenti, l’epiglottide copre l’apertura della trachea per garantire che il cibo venga indirizzato nell’esofago, evitando così che entri nei polmoni. L’epiglottite può manifestarsi a qualsiasi età, ma prima del 1985 era più frequente nei bambini dai 3 ai 7 anni. Tuttavia, lo sviluppo del vaccino contro l’Haemophilus influenzae di tipo b (Hib) ha reso questa condizione sempre più rara nei bambini vaccinati. L’epiglottite è un’infezione rara ma può essere estremamente pericolosa per la vita, causando un rigonfiamento dell’epiglottide che può peggiorare rapidamente, a volte in poche ore. Senza un intervento medico immediato, l’epiglottide può ingrossarsi fino a bloccare la trachea, rendendo difficile la respirazione e potenzialmente portando alla morte.

I sintomi

I segni e i sintomi più comuni dell’epiglottite includono:

  • Forte mal di gola con insorgenza improvvisa
  • Febbre
  • Respiro affannoso o difficoltà a respirare, in particolare quando si è sdraiati
  • Salivazione eccessiva e difficoltà a deglutire la saliva
  • Stridore, un suono forte udibile durante l’inspirazione
  • Difficoltà nella deglutizione
  • Voce ovattata
  • Tendenza a sedersi in posizione eretta con il collo allungato e il viso rivolto verso l’alto, una postura nota come “sniffing position”, per facilitare la respirazione

Diagnosi

L’epiglottite rappresenta un’emergenza medica. Se si sospetta che un bambino sia affetto da questa infezione, è essenziale rivolgersi immediatamente al pronto soccorso. Non bisogna mai cercare di ispezionare la gola di una persona sospettata di epiglottite. Spingere sulla lingua per osservare la gola potrebbe peggiorare il gonfiore dell’epiglottide, aumentando il rischio di ostruzione delle vie aeree. Le radiografie del collo possono mostrare un ingrossamento dell’epiglottide, ma il tempo necessario per eseguirle può ritardare trattamenti e esami critici. Una volta confermata l’infiammazione dell’epiglottide dai medici in ospedale, le vie respiratorie vengono mantenute aperte con un tubo di respirazione. Si eseguono esami del sangue e tamponi della gola per identificare l’agente che causa l’infezione.

Durata prevista

La maggior parte delle persone inizia a migliorare entro 24-48 ore dall’inizio della terapia antibiotica. Di solito, i tubi di respirazione possono essere rimossi dopo poco tempo. Tuttavia, la guarigione completa può richiedere fino a una settimana o più.

Prevenzione

Nei bambini, molti casi di epiglottite possono essere prevenuti grazie alla vaccinazione contro l’Haemophilus influenzae di tipo b (Hib) e contro lo pneumococco.

Trattamento

L’epiglottite deve essere trattata in ambiente ospedaliero per monitorare attentamente la respirazione del paziente. Se si presenta difficoltà respiratoria, potrebbe essere necessario inserire un tubo di respirazione nella gola. Gli antibiotici devono essere somministrati immediatamente dopo aver stabilizzato la respirazione e aver prelevato campioni di sangue e tamponi dalla gola. Gli antibiotici sono generalmente somministrati per via endovenosa, e una volta che l’infezione è sotto controllo, possono essere assunti per via orale fino al completamento del trattamento. Potrebbero essere somministrati anche farmaci per controllare la febbre e alleviare il dolore.

Quando chiamare un professionista

È fondamentale chiamare un’ambulanza al primo segno di difficoltà respiratoria inspiegabile, soprattutto se accompagnata da mal di gola, febbre, salivazione eccessiva o respiro rumoroso.

Prognosi

Con un trattamento tempestivo e adeguato, la guarigione è generalmente completa. Riconoscere precocemente i sintomi è cruciale per iniziare il trattamento prima che le difficoltà respiratorie si manifestino.