Cause, trattamenti e manifestazioni della dermatofagia
La dermatofagia è un comportamento compulsivo caratterizzato dal mangiare, rosicchiare o mordere la propria pelle. Sebbene molte persone possano manifestare questo tipo di comportamento, diventa un problema medico se agito con sufficiente frequenza da causare disagio personale o interferire con la quotidianità.
Comportamenti correlati alla dermatofagia
Le persone con dermatofagia tendono a mordere la pelle intorno alle unghie e alle cuticole. Altri possono mordere la pelle delle nocche, delle pieghe delle unghie, il lato interno delle guance o le labbra. Alcuni mordono la lingua o le unghie. Questo comportamento può avvenire sia consapevolmente che inconsciamente. Anche se l’individuo morde la pelle, solitamente non la ingerisce; per questo motivo, alcuni medici e ricercatori preferiscono utilizzare il termine “dermatotillomania come descrizione più precisa.
Disturbo ossessivo-compulsivo
Se la condizione si aggrava, provocando emorragie, cicatrici o ispessimento della pelle nelle zone pertinenti, il medico potrebbe sospettare un tipo di patologia detta scaccolatura patologica (PSP). Si tratta di un comportamento ripetitivo focalizzato sul corpo (BFRB) . Il manuale diagnostico dell’American Psychiatric Association classifica i BFRB all’interno dei disturbi ossessivo-compulsivi e correlati. Tuttavia, non tutte le persone con dermatofagia presentano un disturbo ossessivo-compulsivo (DOC).
Segni della dermatofagia
Sanguinamenti o cicatrici sulle dita, cuticole e pelle intorno alle unghie sono segni comuni di questa condizione. Chi morde tessuti orali, come le guance o le labbra, può sviluppare cheratosi – macchie simili a calli. Il danno fisico segnala che il comportamento è diventato abituale. Senza trattamento, queste aree possono infettarsi. Alcuni individui manifestano un’ispessimento reattivo della pelle invece di ferite, perdita di pelle o ulcere.
Ansia e depressione
Come altri disturbi ossessivo-compulsivi, la dermatofagia è spesso accompagnata da ansia e depressione. Dopo aver morso la pelle, una persona può provare una sensazione di sollievo temporaneo, seguita da una nuova sensazione di ansia. Alcune ricerche suggeriscono che la dermatofagia potrebbe essere una forma di comportamento autolesionista, anche se molti professionisti della salute mentale non concordano su questo.
Disturbi associati
Chi soffre di dermatofagia può mostrare anche segni di disturboda escoriazione , caratterizzato da uno sfregamento della pelle incontrollabile e ripetitivo, che coinvolge tra l’1,4% e il 5,4% della popolazione generale, causando danni evidenti ai tessuti. L’onicofagia, o mangiarsi le unghie, è un altro tipo di BFRB che può accompagnare la dermatofagia. Studi suggeriscono che i comportamenti BFRB, inclusa la dermatofagia, rappresentano forme di autocompensazione.
Implicazioni psicologiche
Le motivazioni per cui le persone sviluppano la dermatofagia non sono completamente chiare, ma gli esperti di salute mentale concordano nel dire che non è generalmente indicativa di un trauma profondo sottostante o di un problema psicologico grave. Le persone che presentano tali comportamenti tendono a voler migliorare o correggere imperfezioni corporee percepite, senza però mirare all’autolesionismo, e possono adottare questo comportamento anche per alleviare la noia.
Fattori di rischio
Gli studi suggeriscono un possibile legame biologico tra la dermatofagia e altri comportamenti BFRB, soprattutto tra i familiari stretti. La maggior parte delle persone con dermatofagia è inconsapevole del proprio comportamento . Alcuni studi indicano una maggiore probabilità di avere disturbi come il deficit di attenzione/iperattività (ADHD) o un marcatore genetico per il disturbo ossessivo-compulsivo tra chi ne soffre. Tuttavia, ulteriori ricerche sono necessarie per confermare tali connessioni.
Diagnosi
I medici non sempre riconoscono i sintomi della dermatofagia, poiché si tratta di un concetto di salute mentale relativamente nuovo e quindi non sempre considerato come diagnosi possibile. Per giustificare una diagnosi di dermatofagia, essa deve causare disagio o interferire con le normali attività quotidiane dell’individuo. I sintomi non devono derivare da altri disturbi psichiatrici o medici né essere effetti collaterali di farmaci.
Trattamento
La dermatofagia non è una semplice abitudine che può essere facilmente abbandonata. Ogni tipo di BFRB è unico e il processodi trattamento è spesso complesso. L’auto-monitoraggio e la consapevolezza del comportamento, unitamente alla identificazione dei fattori scatenanti e degli schemi, possono risultare efficaci. Gli esperti in comportamento suggeriscono il training di inversione delle abitudini per sostituire i comportamenti di rosicchiamento della pelle. Anche la terapia cognitivo-comportamentale e la terapia dialettico-comportamentale possono risultare utili.
Prospettive
Le persone che non riescono a smettere di mordere la pelle spesso provano vergogna per la mancanza di controllo sul comportamento, specialmente se i segni fisici sono evidenti. Possono tendere all’autoisolamento e allontanarsi dalle interazioni sociali. Gruppi di sostegno tra pari e gruppi di terapia possono aiutare gli individui a creare legami con persone che affrontano problematiche simili, e la terapia può supportare la gestione dei comportamenti, limitandone l’impatto sulla vita quotidiana.