Che cos’è?
Le quattro dita più piccole di ciascun piede sono composte da tre segmenti ossei collegati da due articolazioni, analogamente alle dita delle mani. L’alluce a martello rappresenta una deformità in cui una o più dita del piede sviluppano una curvatura a livello dell’articolazione tra il primo e il secondo segmento, causando un’inclinazione verso il basso della parte terminale del dito, che assume l’aspetto di un martello o di un artiglio. Il secondo dito è quello che risulta più frequentemente interessato.
La condizione è spesso causata dall’uso prolungato di calzature non adatte, strette o con tacchi alti. Scarpe che non si adattano adeguatamente possono comprimere le dita, specialmente quelle centrali, provocandone un incurvamento verso il basso. Questo problema è più probabile quando il secondo dito è più lungo del primo o quando l’arco plantare è piatto. L’alluce a martello può essere congenito o derivare dalla presenza di un alluce valgo, una sporgenza che si sviluppa sui lati dell’alluce, costringendolo a piegarsi verso le altre dita e sovrapporsi alle dita più piccole. È possibile che il dito a martello sia ereditario o causato da artrite delle articolazioni delle dita.
Se la postura a martello delle dita dei piedi si protrae nel tempo, i tendini sulla parte superiore del piede possono contrarsi progressivamente poiché non vengono adeguatamente estesi. Alla fine, questi tendini possono accorciarsi al punto che il dito rimane piegato anche senza indossare calzature.
I sintomi
I sintomi del dito a martello includono:
- Dito piegato
- Dolore o disagio alle dita del piede e alla pianta del piede o alla parte anteriore della gamba, specialmente quando le dita sono tese verso il basso
- Ispessimento della pelle sopra o sotto il dito colpito, con conseguente formazione di calli o duroni
- Difficoltà a trovare scarpe che calzino adeguatamente
- Nelle fasi iniziali, il dito a martello può non essere evidente. Spesso non provoca sintomi se non l’aspetto ad artiglio dell’alluce.
Diagnosi
Molti operatori sanitari possono diagnosticare il dito a martello attraverso un semplice esame visivo delle dita e dei piedi. Sebbene le radiografie non siano necessarie per diagnosticare la condizione, possono risultare utili per individuare segni di artrite (come l’artrite reumatoide) o altri disturbi correlati. Se il dito è particolarmente doloroso, il medico può prelevare un campione di fluido dall’articolazione tramite un ago per valutare la presenza di infezioni o gotta (forma di artrite dovuta a depositi di cristalli).
Durata prevista
Senza un trattamento adeguato, il dito a martello tende a rimanere una deformità permanente.
Prevenzione
Gran parte dei casi di dita a martello possono essere evitati indossando calzature che calzino correttamente e forniscano ampio spazio ai piedi. Le linee guida da seguire includono:
- Evitare scarpe con punte strette o appuntite
- Evitare calzature troppo strette o di lunghezza insufficiente
- Rinunciare alle scarpe con tacchi alti che spingono le dita in avanti
- Non indossare scarpe che provocano dolore
- Optare per scarpe con punte larghe o squadrate
- Scegliere scarpe che siano più lunghe di mezzo centimetro rispetto al dito più lungo del piede
Se si notano i primi segnali di dita a martello, è possibile prevenire l’irrigidimento dei tendini indossando calzature appropriate, allungando regolarmente le dita e immergendo i piedi giornalmente in acqua calda, per poi estendere le dita e le caviglie.
Gli esercizi per i piedi permettono di mantenere o ripristinare la flessibilità dei tendini. Un esercizio semplice consiste nel posare un piccolo asciugamano sul pavimento e sollevarlo usando solo le dita dei piedi. Si può anche provare a agguantare un tappetino con le dita dei piedi o fletterle su e giù ripetutamente.
Il trattamento
Il trattamento per il dito a martello si concentra nel raddrizzare le dita, ripristinare la flessibilità dei tendini e prevenire future recidive. Alcuni semplici trattamenti includono:
- Steccare il dito per mantenerlo dritto e allungare i tendini del piede
- Utilizzare cuscinetti o imbottiture acquistabili in farmacia per alleviare il disagio
- Esercitare le dita dei piedi per rilassare i tendini (una seduta con un fisioterapista può aiutare a iniziare gli esercizi per i piedi)
- Indossare calzature che si adattino correttamente e permettano alle dita di distendersi
Nei casi avanzati, quando il dito diventa rigido e permanentemente piegato, è possibile ricorrere alla chirurgia per raddrizzarlo. Un tipo di intervento prevede la rimozione di una piccola sezione ossea per permettere al dito di estendersi. Tali procedure sono generalmente considerate estetiche e possono comportare complicazioni, come dolore o intorpidimento. Per questo, è preferibile risolvere il problema con calzature adeguate.
Quando rivolgersi a un professionista
Se il dolore ai piedi o alle dita persiste oltre qualche giorno, è consigliabile fissare un appuntamento con un medico. In caso di arricciamento delle dita, consultate il medico o un podologo per discutere di un trattamento tempestivo che eviti la formazione di dita a martello. Se la condizione è già presente e provoca fastidio, è opportuno rivolgersi a un medico per una valutazione.
Le persone affette da diabete che riscontrano dolore o problemi alle dita, tra cui dita a martello o calli, devono consultare un medico in tempi rapidi per evitare possibili infezioni o complicazioni cutanee.
Prognosi
Il dito a martello è spesso una condizione innocua e indolore. Anche se il dito può essere permanentemente arricciato, non dovrebbe causare problemi a lungo termine, se non una maggiore difficoltà a trovare scarpe adatte. Se trattato e se si seguono le misure preventive, la condizione non dovrebbe ripresentarsi. Calzature strette o inadeguate possono provocare la ricomparsa del dito a martello.