Che cos’è la disgrafia?
La disgrafia è un particolare disturbo dell’apprendimento che provoca difficoltà nella scrittura. Sono identificabili tre tipi di disgrafia, ciascuno derivante da problemi della memoria di lavoro, e una persona può manifestarne più di uno contemporaneamente. Spesso, la disgrafia si associa ad altre condizioni come la dislessia e il disturbo da deficit di attenzione e iperattività (ADHD). Molti individui con disgrafia vivono stress e ansia durante la scrittura. I trattamenti sono generalmente mirati a identificare la causa del disturbo e a migliorare le competenze di scrittura.
Sintomi
La disgrafia può manifestarsi con vari sintomi, sia singolarmente che in combinazione. Questi includono errori di ortografia e uso scorretto delle maiuscole. Chi è affetto da disgrafia di solito ha difficoltà a controllare la dimensione e la spaziatura delle lettere. La scrittura può richiedere più tempo del normale e provocare disagio o stress. Spesso, chi soffre di disgrafia può anche avere dislessia, ciò potrebbe portare a confondere i sintomi di queste condizioni.
Disgrafia dislessica
La disgrafia dislessica è uno dei tre tipi di disgrafia. Le persone con questo tipo di disgrafia incontrano difficoltà nella scrittura spontanea, ovvero non copiata da altre fonti. Spesso il risultato è un testo illeggibile. Nei testi più lunghi, la scrittura può iniziare con una leggibilità mediocre e peggiorare progressivamente. La disgrafia dislessica non compromette le capacità di motricità fine, perciò disegno e copia solitamente risultano leggibili. Tuttavia, l’ortografia rappresenta una sfida significativa.
Dislessia vs. Disgrafia
Nonostante i termini simili, dislessia e disgrafia sono disturbi differenti; la dislessia concerne la lettura mentre la disgrafia riguarda la scrittura. Entrambi i disturbi possono però influenzare competenze come la scrittura, l’ortografia e il riconoscimento delle lettere. È possibile che una persona abbia entrambi i disturbi, ma diagnosticare la disgrafia richiede test specialistici. Data la somiglianza delle due condizioni, è possibile che siano necessari test e consulenze da parte di un team di esperti per una diagnosi accurata.
Disgrafia motoria
In alcuni casi, la disgrafia è causata da problemi di motricità fine, nota come disgrafia motoria. Questo tipo impatta sui movimenti delle dita, rendendo la scrittura sia a mano libera che ricalcata difficilmente leggibile, e complicando il disegno. Tuttavia, il riconoscimento di lettere e parole di solito non è compromesso. Poiché essa riguarda la motricità fine, chi ne è affetto può mostrare una postura scorretta durante la scrittura, che risulta inclinata.
Disgrafia spaziale
La disgrafia spaziale, la forma più complessa di disgrafia, comporta difficoltà nel comprendere le relazioni spaziali tra la scrittura e il supporto su cui si scrive. Questo disturbo influisce non solo sulla scrittura e sul disegno, ma diversi aspetti della vita quotidiana. Nonostante ciò, l’ortografia e il riconoscimento di lettere e parole rimangono generalmente intatti. Le cause della disgrafia spaziale non sono ben comprese, e i suoi sintomi differiscono da quelli delle altre forme di disgrafia.
Le cause
La disgrafia solitamente è legata a problemi di memoria di lavoro, impedendo il corretto collegamento tra le aree cerebrali necessarie per le abilità di scrittura. Questi problemi possono influenzare la codifica ortografica, il ciclo ortografico e l’output grafomotorio. La codifica ortografica si riferisce alla memorizzazione di lettere e parole, mentre l’output grafomotorio riguarda la capacità meccanica di scrivere. L’anello ortografico è l’interconnessione tra codifica e output grafomotorio. In alcune situazioni, la disgrafia motoria può derivare da un trauma a una parte della corteccia motoria cerebrale.
Diagnosi
La diagnosi di disgrafia è complessa anche per gli esperti del settore. Esistono diversi test, come la scala Ajuriaguerra, la DASH, la scala HHE e la BHK per bambini e adolescenti, che aiutano nel processo diagnostico. Questi test comprendono componenti di scrittura e motricità fine, e modernamente includono tavolette grafiche per valutarne inclinazione, pressione e posizione durante la scrittura, permettendo così piani di trattamento personalizzati.
Trattamento
Il trattamento della disgrafia mira a migliorare le capacità di scrittura. Sebbene molti credano che aumentare la pratica scrittoria possa curare la disgrafia, ciò potrebbe rallentare i progressi. Il trattamento corretto prevede esercizi per la formazione delle lettere e per il mantenimento di una postura adeguata durante la scrittura. Le tavolette da disegno offrono applicazioni terapeutiche che guidano il soggetto nel miglioramento della scrittura, mentr…
e le abilità motorie fini, più difficili da sviluppare, richiedono un trattamento prolungato.
Relazione con altre condizioni
La disgrafia è spesso associata ad altri disturbi dell’apprendimento, come l’ADHD, la dislessia e il disturbo dell’apprendimento del linguaggio orale e scritto (OWL). Queste condizioni condividono caratteristiche quali difficoltà nella lettura, scrittura, ortografia o nell’acquisizione del linguaggio. In genere, vi è una componente ereditaria, essendo spesso presenti in famiglia e correlate a problemi di sviluppo durante la gravidanza. Le persone con questi disturbi spesso manifestano ansia e stress, specialmente se percepite socialmente per i loro problemi di scrittura o di apprendimento.
Scolarizzazione e adattamenti
Negli ultimi anni, le difficoltà causate dalla disgrafia sono state alleviate grazie a supporti educativi e lavorativi. Programmi di riconoscimento vocale permettono a chi ha difficoltà di motricità fine di dettare il proprio lavoro invece di scrivere o digitare. Insegnanti e datori di lavoro forniscono spesso del tempo supplementare per i compiti di scrittura, riducendo lo stress per chi soffre di disgrafia. L’utilizzo di impugnature speciali può migliorare la presa su penne e matite e correggere la postura durante la scrittura.