Che cos’è?
L’ittiosi è un termine utilizzato per descrivere condizioni severe e persistenti di secchezza cutanea che si manifestano frequentemente durante l’infanzia o la giovinezza. Questa condizione può essere di origine genetica (ereditaria) o svilupparsi in età adulta. Nella maggior parte dei casi, l’ittiosi è causata da una o più mutazioni genetiche.
Normalmente, l’organismo rinnova costantemente la superficie della pelle, producendo nuove cellule cutanee e permettendo a quelle più vecchie di essere eliminate. Nell’ittiosi, questo processo risulta alterato: possono essere prodotte troppe cellule o le cellule possono non staccarsi correttamente dalla superficie cutanea. Questo fenomeno porta all’accumulo di scaglie spesse di pelle, che aderiscono al corpo e possono ricordare le squame dei pesci.
L’ittiosi può rappresentare un disagio estetico significativo per chi ne è affetto, ma non è contagiosa. Può inoltre compromettere la funzione protettiva della pelle, aumentando il rischio di infezioni, disidratazione e problemi nella regolazione della temperatura corporea.
La forma più comune è l’ittiosi vulgaris, che rappresenta la variante più lieve della malattia. Questa condizione colpisce una persona su 250.
I sintomi
I sintomi dell’ittiosi variano a seconda del tipo di mutazione genetica coinvolta. Nella maggior parte dei casi di ittiosi vulgaris, la pelle si desquama su gran parte del corpo, ma le superfici interne delle articolazioni, l’area inguinale e il viso ne restano solitamente indenni.
I segni della malattia sono generalmente presenti fin dalla nascita o compaiono durante l’infanzia, e possono includere:
- Secchezza intensa della pelle con ispessimento e desquamazione, che può manifestarsi in aree limitate o estendersi su quasi tutta la superficie cutanea.
- Lieve prurito della pelle.
- Variabilità dell’odore corporeo dovuta alla proliferazione di batteri o funghi negli spazi tra le scaglie.
- Accumulo di cerume nelle orecchie, che può causare problemi uditivi.
Alcune condizioni genetiche possono coinvolgere non solo la pelle, ma anche altre parti del corpo, portando a sintomi come danni ai nervi, sordità o perdita dell’olfatto. In casi rari, l’ittiosi può manifestarsi in adulti a causa di alcune forme di cancro, come il linfoma.
La secchezza della pelle tende a peggiorare nei mesi invernali e nei climi secchi mentre benefici vengono riscontrati in presenza di calore e umidità. Molti individui con ittiosi vulgaris possono anche soffrire di problemi allergici, come congestione nasale, asma o eczema.
Diagnosi
La diagnosi di ittiosi viene generalmente effettuata tramite un esame visivo della pelle. L’anamnesi familiare può fornire ulteriore supporto alla diagnosi. Per confermare la condizione, può essere eseguita una biopsia cutanea, durante la quale un piccolo campione di pelle viene analizzato al microscopio. In casi rari, i test genetici possono essere utilizzati per precisare la diagnosi.
Durata prevista
La maggior parte dei casi di ittiosi ha una base genetica e persiste per tutta la vita. Tuttavia, quando l’ittiosi dell’adulto è associata a una malattia, può scomparire se la malattia sottostante viene trattata. Nella maggior parte dei pazienti, i sintomi possono essere mantenuti sotto controllo.
Prevenzione
Attualmente non esistono metodi per prevenire l’ittiosi. Come accade per altre malattie genetiche, esiste il rischio che il gene venga trasmesso ai figli di una persona affetta.
Trattamento
Il trattamento dell’ittiosi mira a ripristinare l’idratazione della pelle e a favorire l’eliminazione delle cellule morte. Controlli regolari dal dermatologo sono consigliati in caso di sintomi gravi.
Per ottenere risultati ottimali, si raccomanda di utilizzare creme o unguenti idratanti dopo il bagno o la doccia, per trattenere l’umidità nella pelle. Prodotti a base di petrolato, lanolina o urea sono particolarmente efficaci per mantenere l’idratazione.
Farmaci che facilitano l’eliminazione delle cellule morte, come lozioni o creme contenenti acido lattico o altri alfa-idrossiacidi, possono essere utili.
In caso di infezioni cutanee causate dal grattarsi o se l’odore corporeo diventa un problema significativo, potrebbe essere necessario l’uso di antibiotici.
Quando chiamare un professionista
A causa della funzione protettiva compromessa della pelle, è importante contattare un medico in presenza di febbre o arrossamento cutaneo.
Prognosi
Con un trattamento continuativo ed efficace e consigli appropriati per la cura della pelle, l’ittiosi è spesso gestibile. Alcune forme di ittiosi migliorano con la crescita. Tuttavia, esistono rare forme della malattia che possono essere pericolose nella prima infanzia, se i sintomi cutanei sono gravi o se la condizione è associata a serie malattie di altri organi.