10 sintomi del prolasso della valvola mitrale
Il prolasso della valvola mitrale (PVM) è un’anomalia della valvola cardiaca in cui i lembi della valvola mitrale sono ispessiti in modo anomalo e si proiettano nell’atrio sinistro durante la sistole. In termini semplici, il prolasso della valvola mitrale indica che la valvola tra l’atrio sinistro e il ventricolo sinistro del cuore non si chiude correttamente. Nella maggior parte dei casi, il PVM non rappresenta una condizione grave o pericolosa per la vita e può anche non causare alcun sintomo evidente. Tuttavia, se la malattia provoca il ritorno del sangue nell’atrio sinistro, potrebbero insorgere complicazioni. Continuate a leggere per scoprire i sintomi associati al prolasso della valvola mitrale.
Palpitazioni
Il PVM può portare palpitazioni o un ritmo cardiaco anomalo percepito fisicamente. Questo fenomeno non è comune e spesso è associato al rigurgito mitralico, che è il flusso inverso del sangue nell’atrio sinistro. Se si avvertono palpitazioni, questo può essere un indicativo di una condizione cardiaca e si dovrebbe consultare immediatamente un medico.
Vertigini
Un sintomo comune derivante dal malfunzionamento cardiaco è rappresentato dalle vertigini, sperimentate occasionalmente da chi soffre di prolasso della valvola mitrale. Il termine si riferisce alla sensazione di testa che gira, stordimento o improvviso disorientamento. Se il PVM diventa più grave, le vertigini possono culminare in svenimenti.
Dispnea
Comunemente chiamata mancanza di respiro, la dispnea viene frequentemente avvertita da chi è affetto da prolasso della valvola mitrale, in particolare dopo un’attività fisica o quando si è sdraiati supini. Potrebbe richiedere del tempo prima di riconoscere una condizione cardiaca, soprattutto quando la dispnea è lieve e non gravemente debilitante.
Dolore al petto
Il dolore al petto associato al PVM è molto diverso da quello degli attacchi di cuore o delle malattie coronariche. Si tratta più di una sensazione fastidiosa che di un vero e proprio dolore, anche se a volte possono verificarsi dolori lancinanti. Questi episodi possono essere scambiati per un infarto, richiedendo l’intervento medico d’urgenza. Tuttavia, anche se il dolore al petto si presenta in modo intermittente per un lungo periodo, è consigliabile effettuare un controllo medico.
Bassa pressione sanguigna
Se il prolasso della valvola mitrale compromette la funzione cardiaca, può portare a una bassa pressione sanguigna. Questo accade perché il meccanismo di pompaggio del cuore è compromesso, causando una diminuzione della pressione sanguigna con sintomi associati come vertigini, debolezza e affaticamento. È consigliabile verificare la presenza di PVM se ci si accorge di bassa pressione arteriosa accompagnata da altri sintomi.
Emicrania
L’emicrania è un tipo specifico di mal di testa che generalmente interessa un solo lato della testa con una sensazione pulsante da leggera a forte. In presenza di prolasso della valvola mitrale, si potrebbero sviluppare emicranie anche se non se ne soffriva prima. Un aumento improvviso nelle emicranie dovrebbe spingere a consultare un medico. I farmaci per l’emicrania possono aiutare ad alleviare i sintomi durante un episodio.
Stanchezza
Soffrire di prolasso della valvola mitrale può portare a sentirsi costantemente stanchi senza una ragione apparente. Quando il cuore non funziona in modo ottimale, l’organismo usa molta energia per mantenere le funzioni vitali, causando stanchezza. Se ci si sente ancora spossati e privi di energia nonostante un riposo adeguato, potrebbe trattarsi di un segno di stanchezza cronica, potenzialmente collegata a PVM.
Ansia
L’irregolarità del battito cardiaco nelle persone con PVM può causare uno stato chimico nel cervello favorevole agli attacchi d’ansia. Tuttavia, avvertire spesso stati d’ansia non è sempre riconducibile a una malattia fisica. Nel caso in cui l’ansia sia accompagnata da altri sintomi menzionati, potrebbe essere collegata al PVM.
Basso indice di massa corporea
Il prolasso della valvola mitrale può causare complicazioni come il rigurgito mitralico, il quale può avere un impatto sull’indice di massa corporea (BMI). Anche se non esiste un chiaro collegamento tra rigurgito mitralico e BMI, alcuni studi indicano questa possibilità. Pertanto, un improvviso calo del BMI potrebbe richiedere una verifica per la presenza di rigurgito mitralico, anche senza una diagnosi di PVM.
Altri sintomi vari
Nella maggior parte dei casi, il prolasso della valvola mitrale è asintomatico. Anche quando presenti, i sintomi possono essere così lievi o aspecifici da passare inosservati. Altri sintomi generali possono includere tosse, problemi urinari, disturbi digestivi e sintomi a carico di vari organi. Solitamente, la causa principale, ovvero il PVM, può rimanere non individuata fino a un’adeguata valutazione medica. È fondamentale prestare attenzione a qualsiasi anomalia che potrebbe associarsi a problemi cardiaci, poiché così si possono individuare i primi sintomi.