Spasmi muscolari, crampi e “Charley Horse”
I crampi e gli spasmi muscolari, spesso dolorosi, possono comparire improvvisamente durante o dopo l’esercizio fisico, o mentre ci si addormenta. I muscoli scheletrici, specialmente quelli delle gambe, possono subire spasmi comunemente noti come “charley horse”. Le persone anziane, gli atleti e chi soffre di particolari patologie sono più predisposti a sperimentare questi spasmi muscolari.
Che cos’è un “Charley Horse”
Uno spasmo muscolare che colpisce il polpaccio è spesso definito “charley horse”. La maggior parte dei crampi muscolari scheletrici, soprattutto quelli alle gambe, possono provocare sintomi come dolore intenso e la percezione di un nodulo duro o una contrazione appena sotto la pelle, dovuti alla contrazione del tessuto muscolare. Questi spasmi si presentano rapidamente e possono durare fino a 15 minuti.
Cause degli spasmi muscolari
Un muscolo può affaticarsi e crampiarsi quando viene sovrautilizzato. Ad esempio, un crampo notturno alle gambe può insorgere dopo un periodo prolungato di inattività o, paradossalmente, a causa di un uso eccessivo del muscolo. La carenza di elettroliti, acqua o altri minerali può irritare i muscoli e causare spasmi. Inoltre, una riduzione del flusso sanguigno verso un muscolo può portare a contrazioni improvvise quando il muscolo viene chiamato a lavorare.
Farmaci che possono causare crampi muscolari
Molti farmaci possono essere responsabili degli spasmi muscolari. Alcuni diuretici possono provocare crampi riducendo i livelli di potassio, magnesio, sodio e liquidi nell’organismo. Anche farmaci per patologie come il morbo di Alzheimer, l’osteoporosi e il Parkinson possono indurre spasmi muscolari in circa il 10% delle persone che li assumono.
Diagnosi dei crampi muscolari
Generalmente, la diagnosi di un crampo muscolare è semplice, sebbene identificare la causa possa essere più complesso. Di solito non sono necessari esami radiologici o diagnostici avanzati. Un forte crampo al polpaccio, per esempio, è facilmente riconoscibile e spinge solitamente la persona a interrompere qualsiasi attività in corso. Durante lo spasmo, il muscolo appare teso, duro al tatto e spesso gonfio.
Autotrattamento di un “Charley Horse”
Per alleviare un “charley horse”, è consigliabile tenere il muscolo affetto delicatamente attivo finché lo spasmo non passa. Un metodo efficace è posizionarsi vicino a una parete, appoggiando gli avambracci, piegarsi sul ginocchio opposto e allungare la gamba colpita dal crampo. La flessione delle dita dei piedi e della caviglia può alleviare i crampi ai piedi. Anche un massaggio delicato al muscolo colpito può aiutare, così come l’applicazione di un cuscinetto riscaldante e l’assunzione di liquidi con elettroliti.
Trattamento medico per i crampi muscolari
Alcuni crampi muscolari possono necessitare di intervento medico. Se gli spasmi sono dovuti a una lesione, il medico potrebbe prescrivere miorilassanti per un breve periodo. Se sussiste una condizione medica sottostante che contribuisce ai crampi, il medico valuterà le cause e individuerà il trattamento più adeguato per prevenirne l’insorgenza.
Prevenzione dei crampi muscolari
Per le persone attive fisicamente, che soffrono di spasmi muscolari, è importante compiere stretching prima e dopo l’attività fisica, per prevenire i crampi. È fondamentale mantenere una buona idratazione e reintegrare gli elettroliti persi durante l’esercizio fisico. Inoltre, evitare di sforzarsi eccessivamente in condizioni di caldo o umidità elevata è altrettanto essenziale.
Prevenire i crampi notturni alle gambe
Eseguire regolarmente esercizi di stretching prima di andare a letto può prevenire i crampi notturni. Stirate i polpacci mantenendo la posizione per circa 15 secondi, ripetendo l’esercizio due o tre volte. Un’alimentazione equilibrata, ricca di calcio e magnesio, attraverso cibi o integratori, può anche contribuire a prevenire gli spasmi.
L’origine del termine “Charley Horse”
Il termine “charley horse” apparve per la prima volta nella rivista americana Sporting Life nel 1886. Sebbene l’origine precisa sia incerta, esistono alcune teorie. Nel XVII secolo, i poliziotti britannici erano chiamati Charley e camminavano molto, il che causava dolori alle gambe. Un’altra teoria riguarda Charley Radbourn, un lanciatore di baseball americano soprannominato “Old Hoss”, il cui episodio di crampo durante una partita divenne famoso.
Quando i crampi muscolari sono gravi
Sebbene la maggior parte dei crampi muscolari sia inoffensiva e di breve durata, alcuni possono essere sintomo di una condizione più seria. Se i crampi si presentano con gonfiore, arrossamenti o cambio di colore della pelle, potrebbero indicare la presenza di un coagulo di sangue. Se i crampi persistono per più di 15 minuti e il dolore dura per giorni, è consigliabile consultare un medico, poiché potrebbero essere segno di insufficiente flusso sanguigno o compressione di un nervo.