Un dolore inspiegabile alla coscia potrebbe essere una meralgia parestetica
La meralgia parestetica è un disturbo neurologico che si manifesta con intorpidimento, dolore e formicolio alla coscia. Questo problema è causato dalla compressione o irritazione del nervo cutaneo laterale del femore. Tra le cause comuni ci sono la compressione esterna del bacino e le complicazioni post-chirurgiche. Generalmente, la meralgia parestetica è trattabile e raramente porta a danni cronici o disabilità permanenti.
Il nervo cutaneo laterale del femore
Il nervo cutaneo femorale laterale (LFCN) è un nervo sensoriale situato nel bacino, appartenente al sistema nervoso periferico. La sua funzione principale è quella di veicolare i segnali sensoriali tra la coscia, il midollo spinale e il cervello, comprese le sensazioni e il dolore. Il nervo LFCN ha origine dai nervi lombari e passa attraverso la regione pelvica per emergere nella coscia.
Cause: Compressione del nervo
L’origine e il percorso del LFCN nell’area pelvica e nella coscia possono variare, rendendo il nervo talvolta suscettibile a compressione e lesioni, accentuando il rischio di sviluppare la meralgia parestetica. L’irritazione del LFCN è responsabile delle sensazioni anomale e del dolore alla coscia, in quanto trasmette i segnali sensoriali.
Scoperta della meralgia parestetica
Le caratteristiche della meralgia parestetica furono descritte per la prima volta alla fine del XIX secolo. Martin Bernhardt e Werner Hager riportarono rispettivamente nel 1878 e nel 1885 la compressione del LFCN e i sintomi associati. Roth notò i sintomi nei soldati a cavallo, attribuendoli alla compressione del LFCN dovuta a cinture strette, introducendo nel 1895 il termine che ancora oggi utilizziamo.
Sintomi: Intorpidimento e dolore
I sintomi principali della meralgia parestetica includono intorpidimento, dolore e formicolio nella parte anteriore ed esterna della coscia. Le sensazioni possono variare da un dolore intenso a un bruciore sulla pelle e di solito si verificano solo su un lato del corpo. I sintomi tendono a peggiorare dopo un prolungato periodo in piedi o camminando, e il contatto con la zona interessata può accentuarli.
Compressione della LFCN
La compressione della LFCN può derivare da cause esterne, condizioni mediche, lesioni o interventi chirurgici, come appendicectomia, protesi d’anca o interventi spinali. Indumenti stretti e l’uso prolungato delle cinture di sicurezza possono causare il disturbo, così come obesità, diabete, ipotiroidismo e traumi al bacino.
Vari percorsi della LFCN
Nel suo tragitto nel bacino e nella coscia, il nervo cutaneo laterale del femore attraversa ossa, muscoli e legamenti. A seconda del suo percorso, possono verificarsi ispessimenti, deformazioni o spostamenti del nervo, rendendolo suscettibile a compressione e irritazione. In alcuni individui, si può verificare degenerazione del nervo e perdita di mielina, la guaina protettiva che agevola la trasmissione dei segnali nervosi.
Diagnosi: Esame e anamnesi del paziente
La diagnosi della meralgia paresthetica avviene tramite un esame fisico della zona colpita e un’anamnesi del paziente che consideri sintomi, condizioni mediche pregresse, lesioni e interventi chirurgici recenti. In alcuni casi, il medico può richiedere esami del sangue, di diagnostica per immagini o test di conduzione nervosa per individuare condizioni sottostanti e distinguere altre cause dei sintomi.
Trattamento graduale della meralgia parestetica
Il trattamento della meralgia parestetica comincia con modifiche dello stile di vita, come indossare abiti larghi, evitare cinture pesanti e perdere peso. Se il dolore persiste e gli analgesici da banco non sono efficaci, il medico può prescrivere corticosteroidi, antidepressivi o farmaci antiepilettici. Altre opzioni sono la fisioterapia o la stimolazione elettrica del nervo. Se i sintomi non migliorano con i trattamenti meno invasivi, può essere necessario considerare un intervento chirurgico.
Casi che richiedono un intervento chirurgico
Il ricorso alla chirurgia per la meralgia parestetica è riservato ai casi non responsivi ai trattamenti conservativi. Gli interventi comuni includono la neurectomia o la decompressione del nervo. La neurectomia prevede la rimozione parziale o la suddivisione delle fibre del LFCN. La decompressione consiste nel liberare il nervo dall’area compressa. Anche se la rimozione parziale del nervo è efficace per alleviare i sintomi, essa comporta il rischio di intorpidimento permanente.
Buona prognosi
Nella maggior parte dei casi, la meralgia parestetica si risolve completamente, talvolta senza bisogno di trattamenti. Modifiche dello stile di vita che riducono la compressione pelvica spesso alleviano definitivamente i sintomi. Anche gli interventi chirurgici tendono a dare buoni risultati. Tuttavia, i casi cronici o più gravi possono richiedere una gestione a lungo termine con farmaci e terapie.