10 segni di scabbia

Home / Articoli / 10 segni di scabbia

10 Segni della Scabbia

L’acaro femmina Sarcoptes scabiei è il responsabile della scabbia, una condizione fastidiosa ma trattabile. I sintomi generalmente appaiono da due a sei settimane dopo l’esposizione. Le persone che hanno già avuto la scabbia possono manifestare i sintomi più rapidamente in caso di nuova esposizione, anche in soli quattro giorni. Poiché la scabbia è contagiosa, è fondamentale un trattamento immediato. La scabbia si trasmette principalmente tramite contatto fisico con persone o oggetti contaminati e può diffondersi rapidamente in luoghi come scuole e squadre sportive. Anche il contatto sessuale può facilitare la trasmissione.

Eruzione Cutanea

La maggior parte delle persone affette da scabbia sviluppa un’eruzione cutanea che può assomigliare a brufoli, orticaria, noduli sotto la pelle o piccoli morsi. L’eruzione può anche manifestarsi in chiazze squamose. Le aree maggiormente colpite includono dita, polsi, gomiti, schiena, piedi, glutei e genitali esterni. Nei bambini e nelle persone con un sistema immunitario debole, le eruzioni possono apparire sul viso, collo, palmi delle mani, piante dei piedi e cuoio capelluto, e potrebbero essere accompagnate da piccole tracce sotterranee.

Tracce Sottocutanee

Le tracce, o cunicoli, sono un segno caratteristico della scabbia. Queste piccole linee grigie e irregolari sulla pelle si formano quando gli acari femmina scavano sotto l’epidermide. Di solito, appaiono lineari o a forma di S nelle stesse aree dell’eruzione cutanea. Le donne potrebbero notare questi cunicoli anche sotto il seno. Sebbene distintivi, possono non essere visibili nelle infezioni lievi, rendendole così più difficili da diagnosticare, talvolta confondendoli con orticaria o eczema.

Prurito

Il prurito è il segno più comune e precoce della scabbia. Di solito precede sia le eruzioni cutanee sia i cunicoli, colpendo le aree infette di arti e tronco. È meno comune su testa e collo. Il prurito dovuto alla scabbia è solitamente intenso, peggiora di notte e può disturbare il sonno. Chi soffre di scabbia crostosa può avvertire solo un lieve prurito. In alcuni casi, il prurito può persistere per giorni dopo il trattamento.

Piaghe

Piaghe sollevate e irregolari possono accompagnare un’eruzione cutanea da scabbia. Grattarsi può aumentare il rischio di cicatrici, prolungare i tempi di guarigione e rendere più probabile la diffusione dell’acaro. Inoltre, può condurre a infezioni batteriche secondarie. L’uso di creme e lozioni può favorire la guarigione delle cicatrici.

Arrossamento

La presenza di piccole protuberanze rosse generalmente accompagna il forte prurito della scabbia. In rari casi, può svilupparsi anche una febbre lieve, indice di infezione batterica secondaria, più comune tra bambini e immunodepressi. Chi manifesta febbre con la scabbia dovrebbe consultare un medico.

Crosticine sulla Pelle

La scabbia crostosa è una forma più grave dell’infezione, caratterizzata dalla presenza di centinaia di acari rispetto ai soliti 15-30. Questa forma provoca croste spesse e diffuse, specialmente su mani, polsi, tra le dita, gomiti, seno e scroto. Le croste hanno una colorazione grigia e si sgretolano facilmente. È più comune nei soggetti con sistema immunitario compromesso, come anziani e disabili, e necessita di un trattamento rapido poiché è altamente contagiosa.

Sonno Irrequieto

Un sonno disturbato è un effetto collaterale frequente della scabbia, con il prurito che peggiora durante la notte. Gli acari, principalmente attivi di notte, intensificano il prurito, rendendo difficile il riposo.

Perdita Rapida di Peso

In casi rari, chi soffre di scabbia può perdere l’appetito a causa del prurito persistente, con conseguente perdita di peso. Questo sintomo è infrequente e, quando si presenta, è importante escludere altre cause a meno che non siano presenti molti altri sintomi della scabbia.

Linfonodi Ingrossati

La scabbia crostosa può causare l’ingrossamento dei linfonodi, sebbene sia raro nelle forme più lievi. I linfonodi svolgono un ruolo cruciale nella risposta immunitaria, producendo anticorpi contro gli agenti patogeni. Se un linfonodo si ingrossa in prossimità di un’eruzione cutanea da scabbia, potrebbe indicare un’infezione secondaria batterica.

Infezioni Secondarie

La scabbia può provocare infezioni cutanee secondarie quando il prurito spinge a grattare la pelle, rompendo la barriera cutanea e aumentando il rischio di infezione. Nei casi gravi, gli acari possono compromettere la capacità dell’organismo di combattere i batteri. È cruciale che le persone affette facciano del loro meglio per evitare di grattarsi, riducendo così il rischio di infezioni secondarie.