Che cos’è?
La miopia è una condizione visiva in cui una persona ha difficoltà a vedere gli oggetti distanti, pur vedendo chiaramente quelli vicini. Questo problema, comunemente noto anche come “miopia”, si verifica quando il bulbo oculare è troppo lungo rispetto alla capacità del cristallino di mettere a fuoco correttamente le immagini sulla retina.
In molti casi, la miopia è una condizione ereditaria causata da una lunghezza anomala del bulbo oculare. Questa anomalia fa sì che le immagini si focalizzino davanti alla retina anziché su di essa, provocando la visione sfocata degli oggetti lontani.
Può anche derivare da uno squilibrio tra la lunghezza del bulbo oculare e la capacità del cristallino di mettere a fuoco le immagini correttamente. Anche in questi casi, le immagini si concentrano davanti alla retina.
Negli Stati Uniti, la miopia è il disturbo visivo più comune, colpendo circa il 25% della popolazione. I fattori genetici contribuiscono significativamente a questa condizione, con molte famiglie che possono presentare la miopia attraverso diverse generazioni.
I sintomi
I principali sintomi della miopia includono:
- Difficoltà a vedere chiaramente oggetti distanti, come quando si guarda la televisione, un film o si cerca di leggere cartelli stradali o lavagne scolastiche
- Strabismo
- Mal di testa dovuto allo sforzo dello strabismo
- Basso rendimento scolastico nei bambini piccoli, che potrebbero non lamentarsi esplicitamente di problemi visivi
Diagnosi
Per diagnosticare la miopia, un medico valuta i sintomi e esamina gli occhi del paziente, testando la capacità visiva.
La vista viene misurata utilizzando un rapporto in cui il numero superiore rappresenta la visione del paziente, mentre il numero inferiore rappresenta quella di una persona con visione perfetta. Ad esempio, avere una visione di 20/20 significa vedere a 6 metri di distanza quello che una persona con buona vista vede a 6 metri. Una leggera miopia potrebbe far vedere a 6 metri quello che una persona con vista perfetta vede a 10 metri, definito come visione 20/30.
La valutazione dell’acuità visiva nei bambini più grandi e negli adulti si fa spesso utilizzando una tabella oculistica. Esistono anche tabelle portatili, adatte quando il paziente potrebbe avere difficoltà a leggere una tabella a distanza. Per i bambini piccoli o persone non in grado di leggere, si utilizzano grafici con immagini, animali o lettere ‘E’ rivolte in varie direzioni.
Durata prevista
La miopia è solitamente una condizione a lungo termine, che tende a stabilizzarsi intorno ai 20 anni.
Prevenzione
Nella maggioranza dei casi, la miopia è legata a fattori genetici che attualmente non possono essere prevenuti.
Trattamento
In presenza di miopia, il medico di solito prescrive occhiali o lenti a contatto che correggono la messa a fuoco dell’immagine sulla retina.
In alternativa, la chirurgia oculistica può correggere molti casi di miopia, migliorando la messa a fuoco con l’appiattimento o il rimodellamento della cornea. Le procedure chirurgiche comuni includono:
- LASIK (laser in situ keratomileusis) – Un piccolo pezzo della cornea viene tagliato e, successivamente, un laser rimuove il tessuto corneale sottostante, appiattendo la cornea e migliorando la messa a fuoco.
- Cheratotomia fotorefrattiva (PRK) – Un raggio laser asporta tessuto dalla superficie esterna della cornea, rimodellandola e migliorando la messa a fuoco.
- Cheratotomia radiale (RK) – Dopo l’anestesia, vengono praticati piccoli tagli ai bordi della cornea, che si appiattisce migliorando così la messa a fuoco.
- Posizionamento di una lente artificiale – Una lente artificiale correttiva viene inserita nell’occhio nei casi di miopia severa, non facilmente risolvibili con la chirurgia corneale.
Le procedure LASIK e PRK sono ora preferite rispetto alla cheratotomia radiale. La LASIK è particolarmente popolare per i suoi eccellenti risultati e il recupero rapido e indolore.
Anche se la Food and Drug Administration (FDA) degli Stati Uniti ha approvato diversi tipi di laser per la miopia, non tutti i miopi sono idonei a questo trattamento. Di solito, le procedure laser sono evitate in chi ha meno di 21 anni, poiché gli occhi potrebbero non aver completato il loro sviluppo.
Quando rivolgersi a un professionista
Contattate un medico o un oftalmologo se la visione a distanza diventa sfocata, in particolare se interferisce con il lavoro, la scuola o la guida. Consultate il pediatra se vostro figlio lamenta visione offuscata, difficoltà a vedere la lavagna, strizza gli occhi per concentrarsi o soffre di frequenti mal di testa. È importante che il medico verifichi sempre la vista del bambino durante esami fisici routinari e visite di controllo. Test visivi formali dovrebbero iniziare tra i 3 e i 4 anni, e successivamente all’inizio della scuola.
Prognosi
Gli occhiali e le lenti a contatto risolvono la maggior parte dei casi di miopia.
Gli effetti a lungo termine della chirurgia laser per gli occhi sono ancora sotto osservazione. Tuttavia, molti pazienti sono molto soddisfatti di tali interventi, e oltre 100.000 procedure laser sono eseguite con successo ogni anno negli Stati Uniti. Come per qualsiasi intervento chirurgico, è essenziale comprendere i rischi e i benefici prima di procedere.