Le 10 infezioni parassitarie più comuni

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Le 10 Infezioni Parassitarie Più Comuni

Le infezioni parassitarie si verificano quando un organismo parassita invade un organismo ospite, vivendo e proliferando al suo interno o sulla sua superficie. I parassiti traggono sostentamento dall’ospite, spesso danneggiandolo. I principali metodi di trasmissione includono sangue, feci, cibo e acqua contaminati, oltre a insetti vettori. La diffusione e la gravità delle infezioni parassitarie variano in base al tipo di parassita e sono influenzate da fattori come la regione geografica e l’accesso a cure sanitarie adeguate.

Malaria

Si stima che oltre 200 milioni di persone siano affette da malaria, causata dal parassita Plasmodium, un protozoo trasmesso dalle punture delle zanzare infette. La maggior parte dei casi è concentrata nell’Africa subsahariana. I sintomi includono febbre e brividi. Se non curata, la malaria può portare ad anemia, problemi cerebrali, insufficienza d’organo e morte.

Schistosomiasi

Il parassita Schistosoma, un verme piatto, viene trasmesso tramite il contatto con acqua contaminata da urina e feci. Circa 260 milioni di persone nel mondo sono colpite dalla schistosomiasi, predominante in Africa, Sud America, Caraibi, Cina e Medio Oriente. I sintomi variano da eruzioni cutanee pruriginose a malnutrizione, anemia e insufficienza d’organo.

Elminti Trasferiti dal Suolo

Parassiti come vermi tondi, tricocefali, anchilostomi e il Strongyloides stercoralis si diffondono attraverso il suolo contaminato da feci umane. Questa infezione colpisce circa 1,5 miliardi di persone, soprattutto in Africa subsahariana, Asia orientale e Americhe, causando problemi gastrointestinali, malnutrizione, blocco della crescita e ostruzioni intestinali.

Leishmaniosi

La leishmaniosi è causata dal protozoo Leishmania, trasmesso dalle punture delle mosche della sabbia. Circa un milione di persone vengono infettate ogni anno, prevalentemente nelle regioni tropicali e subtropicali. Può manifestarsi in forma cutanea, con ulcere alla pelle, o viscerale, con danni organici potenzialmente letali.

Tripanosomiasi Africana

La tripanosomiasi africana, nota come malattia del sonno, colpisce circa 300.000 persone ogni anno nell’Africa subsahariana. Causata dal Trypanosoma brucei e trasmessa dalle mosche tse-tse, l’infezione inizialmente provoca febbre e dolori articolari, ma può evolvere in gravi disturbi neurologici e del sonno, diventando letale se non trattata.

Filariosi Linfatica

La filariosi linfatica, o elefantiasi, infetta circa 120 milioni di persone in tutto il mondo. Causata da nematodi trasmessi dalla puntura di zanzare, l’infezione attacca il sistema linfatico, provocando danni ai reni e sfiguranti gonfiori alle estremità del corpo.

Oncocerosi

L’oncocercosi, o cecità fluviale, è causata dal verme Onchocerca volvulus, trasmesso dalle punture di mosche nere. Circa 25 milioni di persone, in particolare in alcune regioni africane e in America Latina, sono infette. La malattia può causare noduli cutanei, problemi oculari e cecità.

Tripanosomiasi Americana

Simile alla variante africana, la tripanosomiasi americana, o malattia di Chagas, è causata dal Trypanosoma cruzi. Colpisce soprattutto otto milioni di individui nelle Americhe attraverso gli insetti triatomici. I sintomi includono febbre e disturbi gastrointestinali e cardiaci cronici.

Amebiasi

La Entamoeba histolytica causa l’amebiasi, una condizione contratta attraverso cibo e acqua contaminati. Colpisce annualmente tra 30 e 50 milioni di individui in Asia, Africa e America Latina. I sintomi sono principalmente intestinali, ma nei casi gravi possono verificarsi ascessi epatici.

Giardiasi

La giardiasi è una comune infezione intestinale causata da Giardia intestinalis. Colpisce un terzo della popolazione nei Paesi in via di sviluppo e notevole parte della popolazione nei Paesi sviluppati. Si trasmette attraverso cibo e acqua contaminati, causando diarrea, gonfiore e nausea.