Pneumotorace

Home / Malattie dalla A alla Z / Pneumotorace

Che cos’è?

Il pneumotorace è comunemente noto come polmone collassato. In condizioni normali, la superficie esterna del polmone è adiacente alla superficie interna della parete toracica. Entrambe queste superfici sono rivestite da sottili membrane chiamate pleure.

Un polmone collassato si verifica quando l’aria fuoriesce dal polmone o penetra attraverso la parete toracica, accumulandosi nello spazio tra le due membrane (cavità pleurica). Questo accumulo d’aria fa collassare il polmone vicino.

Solitamente, il collasso polmonare è causato da danni ai polmoni o alla parete toracica, come ad esempio:

  • Ferite penetranti, come quelle da coltello o arma da fuoco.
  • Traumi contusivi da cadute o incidenti stradali.
  • Procedure mediche, come la toracentesi o la biopsia polmonare.

Occasionalmente, il collasso polmonare si verifica senza alcuna lesione diretta a polmone o torace, un evento noto come pneumotorace spontaneo. Questo avviene più frequentemente in persone con malattie polmonari.

È particolarmente comune nei casi di enfisema, che provoca la formazione di bolle d’aria, dette blebs. Quando una di queste bolle si rompe, l’aria si libera nella cavità pleurica, causandone il collasso. Lo stesso può accadere a persone colpite da asma, fibrosi cistica e polmonite.

Il pneumotorace spontaneo può manifestarsi anche in individui senza malattia polmonare evidente, essendo più comune negli uomini alti e magri tra i 20 e i 40 anni e nei fumatori.

In molti casi di pneumotorace, una parte dell’aria può muoversi dentro e fuori attraverso la ferita nel polmone o nella parete toracica. Se l’aria può solo entrare nella cavità pleurica e non riuscire a uscire, si accumula una pressione eccessiva all’interno della bolla d’aria intrappolata. Questo si chiama pneumotorace iperteso.

Uno pneumotorace iperteso può causare il collasso totale del polmone vicino e spostare cuore e vasi sanguigni principali verso l’altro lato del torace. Si tratta di un’emergenza medica pericolosa per la vita. Il pneumotorace iperteso è più comune in caso di gravi lesioni toraciche penetranti.

Sintomi

I sintomi di un polmone collassato comprendono:

  • Improvvisa difficoltà a respirare.
  • Dolore durante la respirazione.
  • Dolore toracico acuto, spesso localizzato su un lato.
  • Sensazione di costrizione al petto.

Diagnosi

Il medico può sospettare un polmone collassato se si presenta improvvisa difficoltà respiratoria o dolore toracico, specialmente dopo un trauma toracico. Verranno raccolte informazioni sui sintomi, la storia medica e l’abitudine al fumo.

Durante visita, si valuteranno l’aspetto generale, i segni vitali (temperatura, polso, frequenza respiratoria, pressione sanguigna) e la funzione polmonare. Segni indicativi di polmone collassato includono:

  • Bassa pressione sanguigna.
  • Frequenza cardiaca aumentata.
  • Bassi livelli di ossigeno nel sangue.
  • Assenza del normale suono respiratorio nella zona del torace dove il polmone è collassato.
  • Suono cavo quando si percuote il torace.

Una radiografia del torace è lo strumento principale per confermare la presenza di un polmone collassato, evidenziato come un’area scura. Una tomografia computerizzata (TC) può essere necessaria per identificare piccole aree di collasso o per persone con malattie polmonari estese.

Il medico potrebbe monitorare i livelli di ossigeno nel sangue con un pulsossimetro portatile o prelevare sangue da un’arteria del polso per misurare ossigeno e anidride carbonica (esame dei gas ematici arteriosi). Un elettrocardiogramma (ECG) può essere richiesto per valutare la funzione cardiaca.

Durata prevista

Una volta risolto il problema, il polmone di solito si espande e ritorna alla normalità entro 48-72 ore. Il recupero completo può comunque richiedere diverse settimane.

Prevenzione

La maggior parte dei casi di collasso polmonare non è prevenibile. Smettere di fumare può ridurre il rischio di malattie polmonari correlate. Usare la cintura di sicurezza e ridurre il rischio di lesioni toraciche può aiutare a prevenire collassi da trauma.

Trattamento

Il trattamento dipende dalla dimensione, posizione del collasso e dalla condizione generale del paziente. Le opzioni includono:

  • Osservazione medica per verificare se la condizione migliora spontaneamente.
  • Rimozione dell’aria dalla cavità pleurica con un ago e una siringa.
  • Inserimento di un tubo toracico per aspirare l’aria.

In caso di ricovero, potrebbe essere somministrato ossigeno per via nasale o con una maschera nei primi due giorni.

Il trattamento può durare diversi giorni per garantire l’espansione completa del polmone. Se le condizioni necessitano, può essere valutato un intervento chirurgico per riparare polmone e pleura. Interventi moderni come la toracoscopia risultano meno invasivi e con tempi di recupero più brevi rispetto alla chirurgia tradizionale.

Per prevenire recidive in pazienti a rischio, sono disponibili trattamenti come:

  • Chirurgia per rimuovere vesciche o cicatrici o attaccare il polmone alla parete toracica.
  • Pleurodesi chimica per fondere il polmone alla parete toracica.

Quando chiamare un professionista

Consultare un medico in caso di sintomi di polmone collassato, specialmente con storia di malattie polmonari o precedenti episodi di collasso. Anche se i sintomi migliorano inizialmente, è importante una valutazione medica perché il polmone potrebbe ancora essere collassato.

Prognosi

Dopo il recupero, generalmente non ci sono effetti a lungo termine sulla salute. Tuttavia, fino al 50% delle persone potrebbe sperimentare un nuovo collasso polmonare, specialmente entro pochi mesi dal primo evento. Per ridurre il rischio di recidive:

  • Smettere di fumare.
  • Evitare sbalzi di pressione atmosferica, come quelli durante voli su aerei non pressurizzati o immersioni subacquee.