Definizione
Gli estrogeni e il progesterone sono ormoni femminili prodotti dalle ovaie, i cui livelli variano durante il ciclo mestruale mensile. Questi ormoni sono cruciali per lo sviluppo dei follicoli, che sono sacche piene di liquido contenenti un ovulo rilasciato mensilmente.
Le ovaie producono anche un terzo ormone, il testosterone, in piccole quantità. Il testosterone appartiene agli androgeni, un’ampia classe di ormoni, ed è predominante negli uomini. Tra il 4% e il 7% delle donne può avere un eccesso di produzione di testosterone nelle ovaie, condizione associata alla sindrome dell’ovaio policistico (PCOS).
Un livello elevato di androgeni, come il testosterone, può impedire il corretto rilascio degli ovuli dai follicoli, che restano chiusi e formano piccole cisti multiple nelle ovaie, sistemicamente note come “policistiche”. Questo fenomeno può compromettere la fertilità, poiché l’ovulazione si interrompe o avviene sporadicamente.
Oltre ai disturbi del ciclo mestruale, gli ormoni non seguono il normale andamento dei livelli. Questo può portare a un rivestimento dell’utero fragile, con sanguinamenti irregolari, e un aumento del rischio di tumori uterini a causa di squilibri ormonali.
Gli androgeni possono anche causare effetti estetici indesiderati. I sintomi includono acne e crescita eccessiva di peli in aree tipicamente maschili, come il viso.
Le donne con PCOS possono presentare alti livelli di insulina e una resistenza agli effetti dell’insulina, indice di ulteriori problemi di salute legati alla sindrome.
Come in chiunque abbia insulina elevata, le donne con PCOS sono propense a sviluppare obesità, diabete, ipertensione e malattie cardiache. L’eccesso di insulina può stimolare una maggiore produzione di androgeni, suggerendo che la resistenza insulinica possa essere un fattore scatenante della PCOS, anche se non può essere considerato la causa unica e primaria.
Fattori genetici e il funzionamento di ghiandole come le ovaie, l’ipofisi e le ghiandole surrenali contribuiscono alla manifestazione della PCOS.
Sintomi
I sintomi della PCOS di solito si manifestano a partire dalla pubertà, quando le ovaie iniziano una produzione significativa di ormoni. I sintomi principali includono:
- Mestruazioni irregolari o assenti
- Difficoltà a concepire
- Obesità (nel 40-50% dei casi)
- Acne
- Crescita di peli in aree come barba, labbro superiore, basette, torace e addome
- Pelle scura e ispessita, spesso sotto le ascelle
Diagnosi
In caso di mestruazioni irregolari, è consigliato un test di gravidanza.
Cambiamenti nella crescita dei peli o l’acne possono indicare un eccesso di androgeni. Gli esami del sangue possono confermare livelli elevati di questi ormoni. É importante escludere altre cause poiché un valore elevato di prolattina potrebbe indicare un tumore ipofisario con sintomi simili alla PCOS.
Quando altre cause sono escluse, la diagnosi di PCOS si basa sui livelli elevati di testosterone e sull’irregolarità o assenza del ciclo mestruale, escludendo chi assume contraccettivi orali.
L’ecografia delle ovaie può rilevare cisti multiple, sebbene non tutti i casi di PCOS presentino cisti rilevabili. Un monitoraggio costante di glicemia e colesterolo è raccomandato a causa del maggiore rischio di diabete e malattie cardiache.
Durata
La PCOS inizia solitamente con la pubertà e persiste fino alla menopausa. La resistenza all’insulina e i rischi associati possono perdurare per tutta la vita.
Prevenzione
Attualmente, non esiste un modo per prevenire la PCOS. Tuttavia, comprendere meglio l’insulino-resistenza potrebbe aiutare a prevenire alcuni casi trattando la resistenza prima del suo sviluppo completo.
Gestire la PCOS può prevenire complicazioni come il cancro uterino. Adottare uno stile di vita sano è fondamentale per ridurre il rischio di malattie cardiache.
Le donne con epilessia che mostrano sintomi di PCOS potrebbero considerare farmaci alternativi all’acido valproico, poiché questo può peggiorare i sintomi.
Trattamento
Controllare peso, dieta e attività fisica è essenziale per gestire la PCOS e prevenire obesità, malattie cardiache e diabete. Il trattamento dipende dai sintomi e dal desiderio di maternità.
Ripristinare cicli mestruali normali riduce il rischio di cancro uterino, ottenibile tramite supplementi di progesterone o pillole anticoncezionali, che aiutano anche a ridurre la produzione di androgeni e migliorano i sintomi come la crescita indesiderata di peli.
Per chi continua a soffrire di eccessiva peluria o acne, farmaci anti-androgeni come lo spironolattone possono essere utili, così come trattamenti cosmetici per la rimozione dei peli.
Circa il 75% delle donne con PCOS può essere aiutato a concepire con clomifene citrato, che favorisce il rilascio degli ovuli. Farmaci per il diabete, come la metformina, possono aiutare a regolarizzare i cicli mestruali e migliorare la fertilità.
Condizioni associate alla PCOS, come il colesterolo alto, devono essere trattate. Sebbene oggi raramente utilizzato, l’intervento chirurgico può ridurre temporaneamente i livelli di androgeni tramite resezione ovarica.
Quando consultare un medico
Si consiglia una visita medica se si presentano sintomi riconducibili alla PCOS, in particolare cicli mestruali irregolari o assenti per oltre sei mesi.
Prognosi
Con il trattamento, i sintomi della PCOS possono migliorare o risolversi. Le donne con PCOS devono monitorare assiduamente il rischio di malattie cardiovascolari e diabete nel corso della vita.