Entesopatia: una causa di dolore ai tendini e legamenti
L’entesopatia è un termine utilizzato per descrivere qualunque condizione che interessi le entesi, i punti di attacco tra ossa e tendini o legamenti. Tali condizioni possono svilupparsi a causa di malattie o lesioni e possono essere temporanee o croniche. In alcuni casi, i medici possono formulare la diagnosi basandosi solo sui sintomi e sull’esame fisico, ma spesso sono necessari ulteriori esami di diagnostica per immagini per escludere altre problematiche. Molte entesopatie possono essere prevenute e trattate; farmaci e terapia sono in grado di gestire sintomi e complicazioni delle forme croniche.
Tendini e legamenti: una panoramica
I legamenti e i tendini sono tessuti connettivi essenziali per la stabilità e la mobilità del sistema muscolo-scheletrico. I legamenti collegano le ossa tra loro nelle articolazioni, come ginocchia, gomiti, spalle e caviglie. I tendini, invece, collegano i muscoli alle ossa, favorendo sia il movimento sia l’integrità strutturale dello scheletro. L’infiammazione di questi tessuti può comprometterne la funzionalità, causando problemi di stabilità e mobilità.
Sintomi e segni dell’entesopatia
I sintomi dell’entesopatia possono variare, sebbene esistano alcune caratteristiche comuni. Le forme più comuni si manifestano con un dolore sordo o una sensazione di tenerezza nella zona colpita dall’infiammazione, che peggiora con il movimento o il contatto. Altri segni comuni includono rigidità, gonfiore articolare e una riduzione dell’ampiezza dei movimenti.
Diagnosi di entesopatia
I medici possono spesso diagnosticare un’entesopatia attraverso un esame fisico combinato con l’anamnesi dei sintomi del paziente. Durante l’esame fisico, il medico valuta l’ampiezza dei movimenti e identifica le aree di tensione. Tuttavia, per escludere altre possibili cause del dolore, potrebbe essere necessaria una diagnostica per immagini, come radiografie, ecografie o risonanze magnetiche.
Trattamento dell’entesopatia
Il trattamento adeguato dipende dalla causa sottostante dell’infiammazione, dai sintomi presentati e dal livello di disagio del paziente. Il medico può prescrivere farmaci per ridurre il dolore e l’infiammazione. In caso di entesopatie croniche, potrebbe essere necessaria una terapia farmacologica a lungo termine. La terapia fisica è spesso utile per recuperare e mantenere la mobilità e la forza del sistema muscolo-scheletrico.
Cause dell’entesopatia
L’entesopatia si verifica spesso come conseguenza di malattie infiammatorie croniche delle articolazioni o di lesioni. Le malattie infiammatorie come l’artrite e la spondilite anchilosante si caratterizzano per una degenerazione progressiva che porta a danni articolari permanenti. Le lesioni possono essere acute, ma spesso risultano dall’usura cronica di legamenti, tendini o articolazioni.
L’artrite
L’artrite è una forma cronica di entesopatia caratterizzata da un’infiammazione che coinvolge cartilagine, tendini, legamenti e rivestimento delle articolazioni. Molti esperti ritengono che la malattia si sviluppi a causa di una predisposizione genetica attivata da un virus o da una lesione. I sintomi comprendono dolore, rigidità e gonfiore delle articolazioni. Attualmente non c’è una cura definitiva, ma i farmaci possono alleviare i sintomi e rallentare la progressione della malattia.
Spondilite anchilosante
La spondilite anchilosante è una malattia infiammatoria cronica che colpisce principalmente la colonna vertebrale, le anche e il bacino. Le cause precise della malattia non sono note, ma la genetica sembra giocare un ruolo fondamentale nel suo sviluppo. I sintomi includono dolore e rigidità nelle aree coinvolte, principalmente alla schiena e alle anche. Il trattamento mira a ridurre il dolore e l’infiammazione e a prevenire le deformità scheletriche.
Fascite plantare
La fascite plantare è un’entesopatia che deriva dall’infiammazione del legamento nella parte inferiore del piede, chiamato fascia plantare. Il sintomo distintivo è un dolore acuto al piede. Spesso colpisce corridori di lunga distanza, persone che trascorrono molto tempo in piedi e individui affetti da obesità. La diagnosi di solito è semplice e il trattamento include riposo, l’applicazione di ghiaccio, stretching e analgesici da banco.
Tendinite
La tendinite è l’infiammazione di un tendine che può derivare da una lesione acuta o cronica. Le forme più comuni includono il gomito del tennista, la spalla del nuotatore e il ginocchio del saltatore. I sintomi comprendono gonfiore, tenerezza e dolore sordo e continuo nelle aree interessate. Il trattamento spesso comporta riposo, applicazione di ghiaccio e uso di antidolorifici senza prescrizione medica.
Prevenzione delle entesopatie
Molte entesopatie provocate da lesioni o uso eccessivo sono prevenibili. Anche complicazioni e sintomi sgradevoli delle forme croniche possono essere evitati o attenuati. Attività fisica regolare ed esercizi mirati, buona postura e un peso corporeo sano sono essenziali per mantenere tendini, legamenti e ossa forti. È importante trattare le infiammazioni minori con riposo, elevazione e terapia calda o fredda per evitare peggioramenti. Riconoscere e modificare attività o movimenti che esacerbano l’infiammazione cronica può ridurre la probabilità di complicazioni.