10 Cause e trattamenti della spina bifida

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10 Cause e Trattamenti della Spina Bifida

Nelle prime settimane dopo il concepimento, l’embrione sviluppa una struttura fondamentale chiamata tubo neurale. Col tempo, questa struttura si evolve in ossa, tessuti e nervi, culminando nella formazione del sistema nervoso e della colonna vertebrale del feto. La spina bifida è una condizione congenita che interessa la colonna vertebrale del bambino, risultante dalla mancata chiusura corretta del tubo neurale. Esistono tre principali tipi di spina bifida:

Insufficiente Acido Folico

Durante la gravidanza, è cruciale che le donne ricevano un’assistenza prenatale adeguata, che spesso include l’assunzione di vitamine e integratori essenziali per favorire lo sviluppo del feto. Tra questi, l’acido folico è fondamentale. Studi hanno indicato che una carenza di acido folico può aumentare il rischio di nascita di bambini con spina bifida. Anche se la relazione diretta tra acido folico e prevenzione della spina bifida non è completamente chiarita, assicurarsi un’adeguata assunzione di vitamina durante la gravidanza è consigliabile.

Febbre Alta durante la Gravidanza

Una febbre alta durante la gravidanza può aumentare il rischio di spina bifida nel nascituro. Questo rischio è legato sia alla febbre stessa sia ai farmaci assunti per trattarla. È importante, quindi, che le donne incinte prestino particolare attenzione alla propria salute per evitare malattie che possano influenzare negativamente il feto in sviluppo.

Diabete ed Epilessia

Le donne con diabete hanno un rischio maggiore di avere figli con la spina bifida, poiché questa condizione necessita di uno stretto controllo per evitare complicazioni. Anche l’epilessia, e in particolare l’uso del farmaco acido valproico per gestirla, può incrementare tale rischio. È fondamentale consultare regolarmente un medico per la gestione di queste condizioni e pianificare la gravidanza in maniera sicura.

Obesità

L’obesità è un fattore di rischio significativo per la spina bifida. Un indice di massa corporea (IMC) pari o superiore a 30 aumenta la probabilità di questa condizione. Ridurre il peso corporeo prima della gravidanza può essere vantaggioso non solo per prevenire la spina bifida, ma anche per affrontare la gravidanza in modo più agevole.

Gene della Spina Bifida

Sebbene non sia stato individuato un singolo gene responsabile della spina bifida, la predisposizione genetica può giocare un ruolo. Una storia familiare di difetti del tubo neurale può aumentare il rischio. Le coppie che hanno avuto un figlio con spina bifida potrebbero avere una probabilità maggiore di avere altri figli con lo stesso problema.

Malattie Genetiche

La spina bifida, essendo di natura genetica, può presentarsi insieme ad altre sindromi genetiche, come la sindrome di Down, sebbene raramente. La pianificazione familiare e i controlli genetici possono aiutare a gestire e ridurre il rischio di un bimbo con spina bifida.

Assunzione di Farmaci

Alle donne in gravidanza si consiglia di evitare certi farmaci che potrebbero interferire con il normale sviluppo fetale. È essenziale consultare il medico per qualsiasi trattamento farmaceutico durante la gravidanza e considerare alternative più sicure, laddove possibile.

Epilessia

Come già menzionato, l’assunzione di acido valproico per trattare l’epilessia in gravidanza può aumentare il rischio di spina bifida. È consigliabile discutere con il medico le opzioni per gestire le crisi epilettiche durante la gravidanza in modo sicuro.

Fattori Ambientali ed Economici

Le condizioni socio-economiche, come una nutrizione inadeguata dovuta a difficoltà economiche, possono contribuire al rischio di spina bifida. Anche se questa è una causa meno comune, è importante curare la propria salute nutrizionale durante la gravidanza, indipendentemente dalle condizioni economiche.

Nessuna Causa Esatta

In molti casi, le cause precise della spina bifida rimangono sconosciute. È essenziale seguire controlli medici regolari durante la gravidanza per monitorare lo sviluppo del feto e adottare tempestive misure correttive in presenza di anomalie.