Shigellosi

Che cos’è?

La shigellosi è un’infezione che colpisce il colon (intestino crasso) ed è provocata dal batterio Shigella. Questo tipo di infezione è anche conosciuto come dissenteria bacillare poiché può indurre una diarrea severa, nonostante spesso i sintomi siano di lieve entità.

Il batterio Shigella è spesso presente in acque contaminate da acque reflue infette, e l’infezione si verifica tipicamente in seguito al consumo di acqua potabile infetta. Il batterio può anche contaminare alimenti che sono stati lavati con acqua impura, coltivati in terreni contaminati da acque reflue o maneggiati da insetti come mosche che sono entrate in contatto con feci. Inoltre, Shigella può essere trasmessa indirettamente attraverso oggetti contaminati da feci, come pannolini usati, servizi igienici e sanitari, se toccati con mani sporche.

Epidemie di shigellosi sono più frequenti in aree con scarse condizioni igieniche, oltre che in ambienti sovraffollati. La trasmissione avviene anche per contatto diretto tra individui, ad esempio attraverso rapporti sessuali di tipo anale e orale.

La shigellosi è più comune nei bambini dai 1 ai 4 anni, i quali, avendo appena iniziato a usare i servizi igienici, spesso si dimenticano di lavarsi le mani. I neonati rappresentano il gruppo più vulnerabile a gravi forme di infezione da Shigella.

I sintomi

Anche se le ragioni non sono del tutto chiare, alcune persone possono ospitare il batterio Shigella senza sviluppare sintomi. Altri manifestano solo un breve episodio febbrile, o una combinazione di febbre lieve e diarrea che tende a risolversi autonomamente. Al contrario, circa il 25% delle persone infette esperisce febbre elevata, crampi addominali e diarrea severa, spesso accompagnata da sangue, muco e pus. Queste persone possono avere da 10 a 30 evacuazioni giornaliere e uno stimolo incessante a defecare.

In casi rari, l’infezione da Shigella può estendersi ad altre parti del corpo, causando eruzioni cutanee, dolori articolari, confusione mentale o insufficienza renale.

Diagnosi

Il medico discuterà dei sintomi e dell’aspetto delle evacuazioni intestinali, chiedendovi anche se avete viaggiato di recente in paesi in via di sviluppo, se siete stati a contatto con persone che presentavano diarrea grave o avete avuto esposizione a piscine, laghi o cibi contaminati.

La diagnosi di shigellosi si basa su un esame fisico e su test di laboratorio. Questi test possono includere un campione di feci o un tampone rettale. Se si notano segnali di disidratazione o una significativa perdita di sangue, possono essere richiesti esami del sangue aggiuntivi.

Durata prevista

Nella maggior parte degli individui altrimenti sani con forme lievi di shigellosi, la diarrea si risolve spontaneamente entro cinque-sette giorni. Tuttavia, nei bambini molto piccoli, negli anziani o nelle persone con malattie croniche, l’infezione può divenire più severa, portando a disidratazione e altre complicazioni pericolose in pochi giorni.

Prevenzione

Non esiste un vaccino specifico contro la shigellosi. Per prevenire la diffusione del batterio Shigella, è importante:

  • Mantenere una buona igiene, lavandosi frequentemente le mani.
  • Lavarsi le mani subito dopo aver cambiato il pannolino a un bambino, specialmente se il bambino ha la diarrea.
  • Gettare i pannolini sporchi in appositi contenitori chiusi.
  • Fare il bagno in piscine e laghi le cui acque siano regolarmente controllate dalle autorità sanitarie locali.
  • Quando si viaggia in paesi in via di sviluppo, bere solo acqua trattata o bollita e consumare solo cibi ben cotti. Evitare di mangiare frutta con la buccia. Sbucciare la frutta appena prima di consumarla.

Trattamento

Se avete un’infezione lieve da shigellosi, probabilmente non avrete bisogno di trattamento, poiché i sintomi si risolveranno da soli. Un medico potrebbe prescrivervi antibiotici se nel vostro ambiente domiciliare vi sono persone molto giovani o anziane a rischio di contagio.

In casi di shigellosi grave, il trattamento può includere la somministrazione di liquidi per contrastare la disidratazione e un antibiotico scelto in base al ceppo di Shigella e al contesto di infezione, poiché molti ceppi hanno sviluppato resistenza a più antibiotici.

È dibattuto l’uso di farmaci antidiarroici che rallentano i movimenti intestinali, in quanto potrebbero prolungare la presenza dei batteri nell’intestino inferiore, peggiorando l’infezione.

Quando rivolgersi a un professionista

Contattate un medico se vi trovate di fronte a casi di diarrea severa, specialmente se le evacuazioni contengono sangue o muco, oppure in caso di febbre associata a grave diarrea. È imperativo consultare rapidamente un professionista sanitario se compaiono segni di disidratazione, come forte secchezza di bocca e labbra e capogiri alzandosi in piedi, a prescindere dalla sensazione di sete.

Prognosi

Nei paesi sviluppati, la maggioranza delle persone affette da shigellosi tende a recuperare completamente. Nei paesi sottosviluppati, il rischio di complicazioni gravi, incluso il decesso, è notevolmente più elevato.