Che cos’è?
Il mal di gola, noto anche come faringite, è una dolorosa infiammazione della faringe, la parte posteriore della gola. La faringite può interessare alcune o tutte le seguenti regioni della gola:
- la parte posteriore della lingua
- il palato molle, ovvero il tetto della bocca
- le tonsille, tessuti che fanno parte del sistema immunitario della gola.
La causa più comune del mal di gola è un’infezione di origine virale o batterica.
Siccome un’infezione faringea comprende quasi sempre le tonsille, in passato la tonsillite (infiammazione delle tonsille) era il termine comunemente utilizzato per indicare la faringite infettiva.
Circa il 90% delle infezioni alla gola è di origine virale. Anche chi soffre di influenza, herpes labiale (herpes simplex orale) o mononucleosi infettiva spesso presenta mal di gola, ma queste infezioni virali tendono a manifestarsi anche con altri sintomi oltre al mal di gola.
Nelle zone con estati calde e inverni freddi, la faringite virale è più comune in inverno e all’inizio della primavera, periodi in cui è più probabile che le persone si trovino in ambienti chiusi e poco ventilati. I virus che causano la faringite si diffondono con facilità.
I virus si diffondono nell’aria tramite le gocce di tosse e starnuti, o tramite il contatto con mani non lavate che sono state a contatto con i fluidi nasali o orali di una persona infetta.
Nella maggior parte delle persone generalmente sane, la faringite virale si risolve spontaneamente senza causare complicazioni a lungo termine, anche se il disagio a breve termine può essere notevole.
Nei casi di faringite batterica, la causa è spesso lo Streptococco beta-emolitico di gruppo A, responsabile della comunemente chiamata “gola da streptococco”. Come la faringite virale, anche lo streptococco si diffonde facilmente, soprattutto alla fine dell’inverno e all’inizio della primavera.
A differenza delle forme virali, la faringite da streptococco non trattata può portare a complicazioni gravi, come la glomerulonefrite (un disturbo renale) e la febbre reumatica, una malattia potenzialmente grave che può danneggiare le valvole cardiache. L’infezione da streptococco può anche causare ascessi di pus nelle tonsille e nei tessuti molli circostanti.
Sintomi
Il sintomo principale della faringite è il mal di gola e il dolore durante la deglutizione. Nei casi di faringite infettiva, altri sintomi variano a seconda che l’infezione sia virale o batterica, generalmente da streptococco:
- Faringite virale: Il mal di gola è solitamente accompagnato da altri sintomi come:
- Gola arrossata
- Naso che cola o congestionato
- Tosse secca
- Raucedine
- Arrossamento degli occhi
Nei bambini, può manifestarsi anche diarrea e, in alcuni casi, eruzioni dolorose all’interno e intorno alla bocca.
- Streptococco: Le infezioni da streptococco e altre forme di faringite batterica causano mal di gola, dolore alla deglutizione e gola arrossata, con una gravità maggiore rispetto alla faringite virale. Altri sintomi frequenti dello streptococco includono:
- Febbre
- Dolori muscolari e senso di malessere generale
- Mal di testa
- Tonsille ingrossate con placche bianche
- Linfonodi gonfi e dolorosi nella parte anteriore del collo
Nei bambini, si possono verificare anche nausea, vomito e dolori addominali.
Poiché i sintomi della faringite virale e batterica possono essere simili, può essere difficile per un medico distinguerli solo sulla base dei sintomi. Tuttavia, la presenza di tosse e sintomi nasali suggerisce una faringite virale piuttosto che da streptococco.
Oltre alla faringite virale e batterica, anche un’infezione fungina come la candidosi può causare mal di gola, difficoltà a deglutire e placche bianche in bocca, spesso denominata mughetto, che colpisce principalmente neonati e persone con sistema immunitario indebolito.
Se il mal di gola persiste oltre un paio di settimane, potrebbe essere causato da reflusso acido, respirazione orale in un ambiente secco, gocciolamento postnasale o, raramente, da un tumore.
Diagnosi
Il medico, dopo aver valutato i sintomi, potrebbe chiedere se si è stati esposti a persone con streptococco o altre infezioni che interessano gola, naso o orecchie.
Durante l’esame, il medico verificherà soprattutto la bocca, la gola, il naso, le orecchie e i linfonodi del collo. Se il medico sospetta lo streptococco, potrebbe prescrivere antibiotici. In caso di dubbi, potrebbe essere eseguito un test rapido per lo streptococco.
Il test rapido, che si effettua nello studio medico e richiede pochi minuti, rileva il 80%-90% dei casi di streptococco. Se il test rapido è negativo ma il medico ritiene che potrebbe essere necesario, verrà effettuato un prelievo per un’analisi di laboratorio, con risultati disponibili in 24-48 ore.
Durata prevista
La faringite virale di solito si risolve in una settimana. Nel caso di infezione da streptococco, i sintomi diminuiscono entro due o tre giorni dall’inizio della terapia antibiotica.
Prevenzione
Sebbene sia impossibile evitare totalmente tutte le infezioni, si possono adottare alcune pratiche per ridurre il rischio di esposizione e diffusione:
- Lavare spesso le mani, soprattutto dopo essersi soffiati il naso o aver assistito un bambino con mal di gola.
- Se un componente della famiglia è affetto da faringite, separare stoviglie e bicchieri dagli altri membri, lavandoli con cura con acqua calda e sapone.
- Se un bambino ha masticato o succhiato dei giocattoli, questi vanno lavati accuratamente con acqua e sapone disinfettante, risciacquandoli bene.
- Eliminare con attenzione i fazzoletti usati e lavare le mani immediatamente dopo.
- I bambini a cui è stato diagnosticato lo streptococco devono restare a casa da scuola o asilo per almeno 24 ore dopo l’inizio della terapia antibiotica e fino a che i sintomi non migliorano.
Trattamento
Dal momento che gli antibiotici non agiscono contro i virus, la faringite virale è trattata gestendo i sintomi per alleviare il disagio finché il sistema immunitario non sconfigge l’infezione. Le misure includono:
- Riposo abbondante, sia a letto che all’aperto
- Assumere ibuprofene (Advil, Motrin), acetaminofene (Tylenol) o aspirina (solo per adulti) per ridurre il dolore alla gola
- Bere molta acqua per prevenire la disidratazione
- Fare gargarismi con acqua salata tiepida per alleviare il dolore
- Consumare bevande calde (tè, brodo) o fredde o gelatine/ghiaccioli aromatizzati per lenire il mal di gola
- Usare un vaporizzatore a nebbia fredda per contrastare la secchezza della gola
- Utilizzare pastiglie o spray anestetici per la gola senza prescrizione medica
Queste misure alleviano il disagio per qualsiasi tipo di infezione alla gola. In presenza di streptococco, bisogna assumere antibiotici per prevenire complicazioni. Il medico prescriverà un ciclo di penicillina o amoxicillina di 10 giorni. In caso di allergia a questi, potrebbe essere somministrata eritromicina o macrolidi come azitromicina (Zithromax). È essenziale completare il trattamento anche se i sintomi migliorano.
Quando chiamare un professionista
Consultate il medico immediatamente se il mal di gola è associato a:
- Difficoltà nel deglutire che impedisce di bere liquidi trasparenti
- Difficoltà respiratorie con la bocca
- Respirazione rumorosa o eccessiva salivazione
- Febbre superiore a 101 gradi Fahrenheit (38,3 gradi Celsius)
È anche importante contattare il medico se il mal di gola persiste per più di due settimane.
Prognosi
In generale, la prognosi è ottima. Quasi tutti i pazienti con faringite virale o da streptococco guariscono completamente senza complicanze.