Che cos’è?
Mentre molti apprezzano il calore e la luce del sole, un’eccessiva esposizione può danneggiare significativamente la nostra pelle. Il calore del sole disidrata le aree di pelle non protette e riduce le scorte degli oli naturali che lubrificano la pelle. Inoltre, le radiazioni ultraviolette (UV) possono causare scottature e mutamenti duraturi nella struttura cutanea.
I danni cutanei più comuni causati dal sole includono:
- Pelle secca – L’esposizione solare può ridurre gradualmente l’idratazione e gli oli essenziali della pelle, che appare secca, desquamata e prematuramente rugosa, anche nei giovani.
- Scottatura solare – Comunemente nota come scottatura, è una lesione che si manifesta subito dopo l’esposizione ai raggi UV. Le forme lievi provocano arrossamento doloroso, mentre quelle più gravi possono causare vescicole o bolle.
- Cheratosi attinica – Una piccola protuberanza simile alla carta vetrata o una chiazza squamosa di pelle variamente colorata. A differenza dell’abbronzatura, la cheratosi attinica non scompare se non trattata e indica un rischio aumentato di cancro cutaneo. Circa il 10%-15% evolve in carcinoma squamoso.
- Cambiamenti a lungo termine del collagene cutaneo – Include fotoinvecchiamento (invecchiamento precoce della pelle dovuto al sole) e porpora attinica (sanguinamento da vasi sanguigni fragili). Il fotoinvecchiamento porta a rughe e linee sottili per alterazioni nel collagene dermico. La porpora attinica, causata dai raggi UV, rende i vasi più fragili, specialmente negli anziani.
Le scottature e le esposizioni non protette aumentano il rischio di melanoma e altri tumori cutanei. Le persone con pelle e occhi chiari, avendo meno melanina protettiva, sono più vulnerabili.
I sintomi
La pelle danneggiata dal sole presenta questi sintomi:
- Pelle secca – Mostra desquamazione e rughe nelle zone esposte al sole, comune causa di prurito.
- Scottature solari – Provocano dolore e arrossamento con linee di demarcazione dai vestiti protettivi. Le forme gravi portano a vesciche, nausea e vertigini.
- Cheratosi attinica – Piccole protuberanze o chiazze squamose con superficie ruvida. Può prudere o essere sensibile.
- Cambiamenti del collagene – Sintomi includono rughe, ispessimento cutaneo e facilità ai lividi nelle zone esposte.
Diagnosi
Il medico può diagnosticare il danno solare esaminando la pelle. Le biopsie verificano la presenza di cancro in caso di cheratosi attiniche.
Durata prevista
Il rossore da scottatura solare si attenua in pochi giorni se si evita ulteriori esposizioni senza protezione. Alcuni danni sono permanenti, ma trattamenti cosmetici possono migliorare l’aspetto della pelle.
Prevenzione
Per prevenire i danni solari, adotta queste misure:
- Usa protezione solare con SPF 30 o superiore e protezione UVA e UVB, riapplicandola regolarmente.
- Proteggi le labbra con prodotti SPF 20 o superiore.
- Evita il sole dalle 10:00 alle 15:00.
- Indossa occhiali da sole UV e abbigliamento protettivo.
- Sii consapevole che alcuni farmaci e prodotti cutanei aumentano il rischio di danni UV.
Controlla la pelle per cheratosi attinica e anomalie, esaminando tutto il corpo anche con l’aiuto di uno specchio.
Il trattamento
Il trattamento varia in base al danno solare:
- Pelle secca – Usa creme idratanti con glicerina o alfa-idrossiacidi, evitando acqua calda per la detersione.
- Scottature solari – Applicare impacchi freddi e assumere antidolorifici in caso di dolore persistente. Il medico potrebbe prescrivere antinfiammatori per scottature gravi.
- Cheratosi attiniche – Trattamenti come 5-FU topico, imiquimod, gel al diclofenac, crioterapia, peel chimici, laser resurfacing e altre tecniche possono essere utilizzati. La cheratosi indica un rischio aumentato di cancro, quindi sono necessari controlli regolari.
I cambiamenti nel collagene possono essere affrontati con trattamenti cosmetici e farmacologici che migliorano l’aspetto, anche se alcuni effetti del danno solare restano permanenti.
Quando rivolgersi a un professionista
Consultare un medico se ci sono:
- Pelle secca che non migliora
- Gravi scottature con vesciche
- Persistenti chiazze squamose o ulcere
- Sanguinamenti anomali o facilità ai lividi
- Cambiamenti nei nei
Prognosi
I danni solari spesso comportano problemi estetici permanenti e possono aumentare il rischio di tumori cutanei. L’esposizione solare prolungata, specie con carnagione chiara, cresce il rischio di cancro cutaneo.