Oggetto ingerito

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Introduzione

I bambini piccoli, così come a volte i bambini più grandi e gli adulti, possono ingerire inavvertitamente oggetti come giocattoli, monete, spille di sicurezza, bottoni, ossa, legno, vetro, magneti, batterie o altri elementi estranei. Di solito, questi oggetti attraversano il tratto digestivo entro 24-48 ore senza causare problemi. Tuttavia, possono insorgere complicazioni se gli oggetti rimangono incastrati, sono affilati, magnetici o contengono materiali corrosivi. Tra le complicazioni possibili ci sono lacerazioni dell’esofago, penetrazione degli oggetti nel tessuto esofageo e infezioni. I magneti piccoli possono essere particolarmente pericolosi: se più di uno viene ingerito, possono attrarsi e danneggiare il tessuto circostante.

Le aree dell’esofago più a rischio di intrappolamento degli oggetti sono:

  • All’altezza delle clavicole, il punto di blocco più comune
  • Al centro del torace
  • Vicino alla giunzione tra esofago e stomaco, nella parte inferiore della gabbia toracica

Gli oggetti possono anche rimanere incastrati in aree dell’esofago precedentemente ferite.

Sintomi

Se un oggetto si incastra nell’esofago, possono verificarsi i seguenti sintomi:

  • Sbavamento eccessivo
  • Difficoltà o dolore nella deglutizione
  • Vomito
  • Dolore al petto o al collo

Nel caso in cui l’oggetto si blocchi nell’intestino, potrebbe causare lacerazioni delle pareti intestinali, risultando in sintomi come vomito, dolore addominale, suoni intestinali anomali e feci scure con tracce di sangue.

Diagnosi

Per diagnosticare la presenza di un oggetto estraneo, il medico esaminerà il bambino e chiederà informazioni sulla sua recente storia clinica. Potrebbe essere necessaria una radiografia per identificare l’oggetto. Tuttavia, non tutti gli oggetti sono visibili con una radiografia. Se i sintomi e le circostanze indicano un possibile blocco esofageo nonostante la radiografia negativa, potrebbe essere necessaria una tomografia computerizzata (TC) o altri esami radiologici.

Durata prevista

Gli oggetti che non causano sintomi di solito attraversano il tratto digestivo in uno o due giorni senza arrecare danni.

Prevenzione

È fondamentale mantenere oggetti di piccole dimensioni come monete, spille, magneti, piccoli pezzi di giocattoli e batterie fuori dalla portata dei bambini piccoli, specialmente sotto i 3 anni.

Trattamento

Se un bambino ingerisce un oggetto estraneo, è importante contattare il medico per ricevere indicazioni:

  • Non cercare di far vomitare il bambino.
  • Non allarmarsi eccessivamente.
  • Non presumere che sia necessario un intervento chirurgico. La maggior parte degli oggetti passa senza complicazioni attraverso il tratto digestivo. La rimozione chirurgica è rara.
  • Non tentare di rimuovere l’oggetto autonomamente, per evitare ulteriori lesioni.

In alcuni casi, un’estrazione per via endoscopica o chirurgica potrebbe essere necessaria. Questa procedura viene eseguita sotto anestesia.

Quando contattare un medico

Contattare immediatamente il medico o recarsi al pronto soccorso se un bambino ingerisce una batteria, un magnete o un oggetto più grande di una moneta da 25 centesimi, anche in assenza di sintomi. Lo stesso vale per oggetti appuntiti come vetri o spille aperte, che possono danneggiare esofago, stomaco o intestino.

Se l’oggetto ingerito è liscio e più piccolo di una moneta da 25 centesimi, e il bambino non mostra sintomi, è consigliato contattare il medico per determinare come procedere. Se l’oggetto non viene espulso entro 24-48 ore o si presentano sintomi di blocco, contattare il medico.

Prognosi

La maggior parte dei casi si risolve positivamente: l’oggetto viene espulso o rimosso senza complicazioni. Le complicazioni della rimozione tramite endoscopia o intervento chirurgico possono includere emorragie, lacerazioni dell’esofago o dell’intestino, infezioni o problemi dovuti all’anestesia. Tali complicazioni sono rare e generalmente trattabili.