Sintomi dell’ulcera duodenale
L’ulcera duodenale è una delle due forme di ulcera peptica, l’altra è l’ulcera gastrica. Si tratta di lesioni aperte che si sviluppano nella parte superiore dell’intestino tenue, il duodeno. Malgrado chiunque possa sviluppare un’ulcera peptica, una delle cause più frequenti è l’infezione da parte del batterio Helicobacter pylori. Quando questo batterio colpisce il rivestimento dello stomaco, si sviluppa un’ulcera. Le ulcere peptiche rappresentano una condizione comune nella nostra dieta moderna, ma raramente portano a complicazioni a lungo termine. Diversi sono i sintomi legati all’ulcera duodenale.
Dolore allo stomaco
Il dolore allo stomaco, sia esso sordo o acuto, è il sintomo più frequentemente associato all’ulcera duodenale. Generalmente, questo dolore addominale si manifesta sotto lo sterno. Una caratteristica distintiva rispetto alle ulcere gastriche è che il dolore delle ulcere duodenali tende a diminuire con l’assunzione di cibo. Tuttavia, quando lo stomaco si svuota, il dolore può ripresentarsi. Di notte, durante il riposo, questo dolore spesso causa risvegli.
Nausea
Benché la nausea sia un sintomo meno comune delle ulcere peptiche, essa può insorgere anche nel caso di ulcere duodenali. Solitamente, la nausea è legata alla risposta dell’organismo al dolore. Può anche essere correlata a condizioni preesistenti dell’apparato intestinale. In generale, mangiare può aiutare a ridurre il senso di nausea.
Aumento di peso
L’ulcera duodenale non influisce direttamente sull’appetito, tuttavia eventuali variazioni di peso possono rappresentare un effetto collaterale. L’aumento di peso può verificarsi quando si tende a mangiare più frequentemente, poiché il cibo offre sollievo dal dolore coprendo l’ulcera con un rivestimento protettivo. Dopo la digestione, il dolore ricompare e mangiare nuovamente diventa un mezzo per alleviare il disturbo. Se avvertite che il dolore diminuisce dopo i pasti e avete notato un incremento di peso, consultate il medico. Gli antiacidi possono essere prescritti quale trattamento.
Perdita di peso
Nei casi in cui l’ulcera sia causata dall’H. pylori, può verificarsi perdita di peso, quale conseguenza secondaria dell’incapacità di alimentarsi. L’infezione da H. pylori provoca infiammazione, oltre a ulcere peptiche, rendendo più difficoltosa la diagnosi. Se il dolore impedisce di mangiare, il medico potrebbe sottoporvi a test per rilevare la presenza dell’H. pylori.
Stanchezza
La stanchezza è un sintomo poco comune legato all’ulcera duodenale e si collega principalmente all’incapacità dell’organismo di assorbire correttamente i nutrienti. Sensazioni costanti di affaticamento o letargia, in concomitanza con dolore allo stomaco, possono essere segni di anemia. L’anemia correlata all’ulcera si manifesta se l’ulcera è perforata e sanguinante. Altri segnali includono un battito cardiaco accelerato e un pallore della pelle. È consigliabile contattare un medico.
Stordimento
Soffrire di stordimento o debolezza può indicare la presenza di anemia. Talvolta, le vertigini possono essere l’unico sintomo iniziale, precedendo il dolore. Potreste avvertire sensazioni di svenimento o il bisogno di sdraiarvi. Sovente, il senso di stordimento può accompagnare la stanchezza. Se le vertigini anticipano il dolore, potrebbe trattarsi di un’ulcera duodenale; con trattamento, questi sintomi di solito si alleviano.
Vomito
Il vomito, associato o meno alla nausea, è un sintomo meno comune dell’ulcera duodenale. Come per la nausea, il vomito può essere una risposta al dolore o alla sensazione di vuotezza dello stomaco. In rare circostanze, si possono notare tracce di sangue nel vomito, che può apparire di un rosso vivo o di un aspetto simile ai fondi di caffè. Se presente, ciò potrebbe indicare che l’ulcera sta sanguinando, per cui è necessario un intervento chirurgico urgente in caso di ulcera perforata.
Bruciore di stomaco
Il bruciore di stomaco è un sintomo comune dell’ulcera duodenale, causato dal reflusso di succhi gastrici nell’esofago. Questo si manifesta come una sensazione di bruciore o dolore al petto o alla gola. Solitamente, il bruciore di stomaco viene trattato con antiacidi o inibitori della pompa protonica (IPP).
Indigestione
L’indigestione, manifestandosi con sintomi variabili, dal bruciore di stomaco al gonfiore e alla flatulenza, può essere gestita in autonomia a casa. Non sempre è necessario consultare un medico. Ridurre l’assunzione di cibi acidi o grassi può alleviare l’indigestione, così come apportare cambiamenti nello stile di vita, come la riduzione di caffè, alcol o alcuni farmaci.
Sangue nelle feci
La presenza di sangue nelle feci è un sintomo molto raro di ulcera duodenale. Le emorragie intestinali dovute all’ulcera appaiono generalmente nere e catramose, mentre quelle derivanti da emorroidi tendono a essere di colore rosso vivo. È sempre opportuno rivolgersi al medico in caso di presenza di sangue nelle feci.