Cause, sintomi e trattamenti della disuria
La disuria si manifesta come dolore durante la minzione o difficoltà nell’iniziare o mantenere il flusso urinario. Diversi fattori possono provocare questo disturbo, tra cui infezioni, irritazione del tratto urinario conseguente ad attività sessuale e cistite interstiziale, che causa infiammazione della vescica. La disuria è più frequente nelle donne, mentre negli uomini compare soprattutto in età avanzata. Di solito, una visita medica per disuria prevede un esame delle urine, che consente di indagare la presenza di globuli bianchi, potenziali indicatori di un’infezione del tratto urinario.
Irritanti nelle urine
I calcoli che possono formarsi e transitare nelle vie urinarie, nella vescica o nei reni possono irritare l’uretra. Anche prodotti per l’igiene, come saponi, possono causare un’infiammazione temporanea e disuria. Alcuni farmaci, tra cui trattamenti antitumorali, possono irritare la vescica e l’uretra durante l’eliminazione. Perfino alcuni alimenti, come i peperoni piccanti, possono introdurre sostanze irritanti nelle urine.
Cistite
L’infiammazione della vescica o cistite può provocare irritazione uretrale e disuria. Sebbene le infezioni batteriche siano comunemente la causa di tale infiammazione, insieme a un’infezione delle vie urinarie, la cistite può derivare anche da farmaci, radioterapie, cateteri o altre patologie. Un sistema immunitario compromesso può aumentare il rischio di cistite infettiva.
Uretrite e infezioni sessualmente trasmissibili
La disuria può essere un sintomo fastidioso e destare preoccupazione per possibili cause sottostanti più gravi, come un’infezione in peggioramento, comprese le malattie sessualmente trasmissibili. Se un’infezione si diffonde lungo il tratto urinario, può danneggiare i reni. È importante affrontare seriamente la disuria e non limitarne il trattamento alla sola mitigazione del disagio. In ambulatorio, il medico può eseguire semplici test per assicurarsi che non sia presente un’infezione.
Problemi alla prostata
L’iperplasia prostatica benigna (IPB), un ingrossamento della prostata tipico negli uomini anziani, è un noto fattore di disuria. Anche la prostatite, che colpisce uomini più giovani, può causare disuria. Infezioni e altri problemi, talvolta di natura sconosciuta, possono far aumentare le dimensioni della prostata con manifestazioni acute, croniche o ricorrenti, portando quindi alla disuria.
Spondiloartropatie
Affezioni reumatiche infiammatorie come la spondilite anchilosante, l’artrite psoriasica e le malattie infiammatorie intestinali possono causare sintomi quali uretrite, cervicite e prostatite. Nei processi diagnostici iniziali, i medici potrebbero trascurare questa fonte imprevista di disuria. È pertanto consigliabile che i pazienti colpiti informino il personale sanitario sulle loro diagnosi quando richiedono trattamento per dolore urinario o altre patologie genitourinarie.
Tumori
Tumori benigni o maligni nelle aree vicine all’uretra, inclusi i tumori prostatici, possono restringere il passaggio dell’urina. Il flusso ridotto che ne consegue permette a sostanze irritanti e batteri di rimanere nell’uretra anziché passare rapidamente, causando dolore fino a che il trattamento non ripristina un flusso adeguato.
Irritazione del perineo causata dall’urina
Il dolore o l’irritazione possono derivare da lesioni nella zona perineale, posta tra l’uretra e l’ano, spesso causate da infezioni, irritazioni fisiche, problemi di igiene, infezioni batteriche o fungine. Se il flusso di urina passa su tali lesioni, il dolore può risultare simile alla disuria. Il trattamento in questi casi prevede comunemente l’uso di un agente topico.
Importanza di identificare la causa
Un’anamnesi dettagliata è fondamentale nella maggior parte dei casi di disuria. Vista la varietà di cause possibili e il rischio significativo di perdere fattori gravi come infezioni renali, malattie sessualmente trasmissibili o tumori prostatici, trattare semplicemente un’infezione uretrale può risultare insufficiente. La diagnosi dipende spesso anche dal sesso del paziente.
Test di laboratorio e diagnosi
Gli esami delle urine sono il principale strumento diagnostico per la disuria, a volte utilizzando un catetere per raccogliere un campione senza contaminazione. Esami del sangue possono individuare malattie sessualmente trasmissibili, livelli di PSA (antigeni specifici della prostata) e indicatori di cause sospette o fattori di aggravamento, come il diabete o squilibri ormonali.
Trattamento della disuria
Il trattamento iniziale della disuria può prevedere l’utilizzo di un catetere per facilitare il flusso urinario, antibiotici per contrastare infezioni rilevate da esami delle urine e analgesici per alleviare il dolore dovuto all’irritazione. Alcuni pazienti potrebbero necessitare di trattamenti aggiuntivi e di rinvii per affrontare le cause sottostanti, come problemi prostatici o malattie sistemiche. Nei casi di disuria ricorrente, potrebbe essere necessaria un’investigazione approfondita dei problemi fisici del sistema urinario, con il supporto di un urologo.