10 sintomi del virus del Nilo occidentale
Il virus del Nilo occidentale è una malattia che viene trasmessa all’uomo attraverso la puntura di una zanzara infetta. Le zanzare acquisiscono inizialmente il virus tramite il contatto con uccelli portatori. Secondo studi scientifici, fino all’80% delle persone infettate dal virus del Nilo occidentale non sviluppa sintomi e non si rende conto di aver contratto l’infezione. I sintomi, quando presenti, tendono a scomparire spontaneamente, ma possono manifestarsi complicazioni più gravi che richiedono immediata attenzione medica.
Sintomi simil-influenzali
Quando si manifestano i sintomi del virus del Nilo occidentale, le persone possono inizialmente pensare di avere l’influenza. Alcune sviluppano febbre senza una causa evidente; ciò accade in circa il 20% dei casi. La febbre può essere accompagnata da nausea e malessere. Solitamente, la febbre è di basso grado, sebbene possa diventare più alta nei casi più gravi. Tra i sintomi si riscontrano anche affaticamento, dolori generalizzati e perdita di appetito.
Dolori articolari
Alcune persone affette dal virus del Nilo occidentale lamentano dolori articolari. Le articolazioni possono diventare insolitamente rigide, dolorose e calde. Questo dolore può accompagnare altri sintomi simil-influenzali o essere il sintomo predominante. Può essere confuso con l’artrite e, a volte, anche i medici possono confondere questi sintomi con un’altra malattia virale trasmessa dalle zanzare: la chikungunya. Tuttavia, dolori e gonfiore articolare sono più comuni nella chikungunya rispetto al virus del Nilo occidentale.
Mal di testa e dolori corporei
Oltre ai sintomi simil-influenzali e ai dolori articolari, le persone con il virus del Nilo occidentale possono sperimentare altri dolori, come intensi mal di testa che partono dalla base del cranio. Alcuni avvertono dolori al collo, nella parte superiore della schiena o agli arti. Stanchezza e debolezza sono comuni, con alcune persone che trascorrono gran parte della giornata a letto, incapaci di alzarsi.
Linfonodi ingrossati
Nel corpo umano ci sono molti linfonodi, fondamentali per combattere le infezioni. Essi funzionano come filtri che catturano virus e batteri prima che possano causare malattie. I linfonodi possono gonfiarsi quando lottano contro infezioni come quella da virus del Nilo occidentale, causando dolore persistente, specialmente se il gonfiore è marcato, coinvolgendo principalmente i linfonodi della parte superiore del corpo.
Eruzioni cutanee
Alcune persone sviluppano un’eruzione cutanea rossastra a causa dell’infezione da Nilo occidentale. L’eruzione colpisce principalmente il tronco, in particolare la schiena, il collo e il petto. Può estendersi a braccia, gambe, palmi delle mani, piante dei piedi o viso. Se grave, l’eruzione può diffondersi a tutto il tronco e agli arti, presentandosi come piccole macchie rosse rilevate o piatte.
Encefalite e meningite
Nelle infezioni gravi da West Nile, possono comparire sintomi simili a quelli di patologie neurologiche come l’encefalite, infiammazione cerebrale, e la meningite, infiammazione delle meningi che circondano cervello e midollo spinale. Alcuni pazienti possono sviluppare sintomi aggiuntivi come tremori e confusione che possono progredire fino al coma o, in rari casi, alla morte. Tuttavia, solo l’1% delle persone infettate dal virus sviluppa complicazioni neurologiche.
Stupore
Nei casi gravi di infezione da Nilo occidentale che coinvolgono il sistema nervoso, può verificarsi lo stupore. Una persona in questo stato può sembrare cosciente ma restare non responsiva agli stimoli. A volte, gli occhi seguono oggetti in movimento, ma solo il dolore può provocare una reazione, seppur minima, come anche luci intense o rumori forti.
Debolezza muscolare e paralisi
Altro sintomo neurologico dei casi gravi di West Nile è la debolezza muscolare, che può progredire verso una paralisi flaccida. L’infezione attacca i nervi che controllano i muscoli, portando a un indebolimento progressivo; i muscoli diventano flaccidi e perdono la capacità di contrarsi. Se colpisce i muscoli respiratori, può essere fatale.
Splenomegalia
L’ingrossamento della milza, noto come splenomegalia, è un possibile sintomo dell’infezione da Nilo occidentale. Simile ai linfonodi che si ingrossano nel combattere le infezioni, la milza può aumentare di dimensioni. Il virus viaggia verso la milza e i linfonodi per replicarsi. Se la milza aumenta di volume, sintomi possono includere dolore o senso di pienezza quando spinge sullo stomaco, anemia, sanguinamenti e affaticamento.
Sviluppi della malattia
In rari casi, l’infezione da virus del Nilo occidentale può provocare altri disturbi:
- La pancreatite, infiammazione del pancreas, può causare dolore addominale, febbre, polso rapido e nausea.
- La miocardite è un’infiammazione del muscolo cardiaco che può comprometterne la capacità di pompare sangue, portando ad aritmia, ictus e infarti.
- La neurite ottica, infiammazione del nervo ottico, può provocare dolore oculare, perdita della visione dei colori e cecità.
- L’epatite, infiammazione del fegato, può causare diarrea, nausea, ittero e perdita di appetito. Le complicazioni includono cirrosi e cancro al fegato.