Passare alla coppetta mestruale conviene?
Assorbenti e tamponi sono spesso considerati accessori indispensabili durante il ciclo mestruale. Tuttavia, non sempre rappresentano la soluzione ottimale né per il nostro corpo né per il pianeta. Inoltre, i costi di tali prodotti usa e getta possono diventare considerevoli nel tempo. Negli ultimi anni, le coppette mestruali hanno guadagnato popolarità come alternativa pratica e sostenibile. Ma saranno veramente all’altezza delle aspettative?
Vantaggi ambientali
Oggi più che mai, è fondamentale ridurre i rifiuti e l’impatto ambientale. Tamponi e assorbenti occupano una parte significativa nell’economia dell’usa e getta, con alcuni assorbenti che contengono fino al 90% di plastica. Ogni anno, in media, 200.000 tonnellate di rifiuti plastici provengono da questi prodotti. Le coppette mestruali, realizzate con materiali durevoli ed ecologici, devono essere sostituite solo ogni uno o due anni, diminuendo notevolmente la quantità di rifiuti generata.
Benefici per la salute
Tamponi e assorbenti contengono spesso sostanze chimiche poco salutari non solo per l’ambiente, ma anche per il corpo. Il cotone e altri componenti tendono a seccare l’area vaginale, causando irritazioni. Assorbenti e tamponi possono contenere diossine, cloro e rayon, composti potenzialmente irritanti per la pelle sensibile. Le coppette mestruali, invece, sono generalmente realizzate in silicone o gomma naturale, materiali che non rilasciano tossine e non seccano la pelle.
Meno pause al bagno
Cambiare assorbente o tampone ogni quattro o sei ore e preoccuparsi di eventuali odori può essere fastidioso. A seconda del flusso, la coppetta mestruale può essere utilizzata fino a dodici ore, rendendola meno problematica da lasciare durante la notte rispetto ai tamponi, che possono aumentare il rischio di sindrome da shock tossico se utilizzati per troppo tempo.
Assenza di odori
Gli assorbenti e i tamponi possono emettere un odore sgradevole dovuto all’esposizione del flusso mestruale all’aria, che favorisce le reazioni batteriche. La coppetta mestruale, invece, sigilla l’ambiente esterno grazie all’effetto di aspirazione, mantenendo così il sangue fresco e privo di cattivi odori. Se notate un cambiamento d’odore insolito, è sempre consigliato consultare un medico.
Risparmio economico
I prodotti igienici usa e getta comportano costi frequenti. Le coppette mestruali, che durano dai uno ai due anni, non richiedono sostituzione così frequente, e quindi risultano più economiche nel lungo periodo. Una coppetta mestruale costa circa 40 dollari, mentre la spesa annuale per assorbenti e tamponi può essere ben superiore, senza considerare la cosiddetta “tassa sugli assorbenti”.
Discrezione e praticità
Sebbene tamponi e assorbenti siano diventati più compatti, trasportarne una scorta può ancora risultare fastidioso. Le coppette mestruali sono contenute in un piccolo sacchetto e possono essere facilmente tenute in borsa, occupando meno spazio.
Varie taglie per esigenze diverse
Così come ognuno ha un corpo diverso, anche le vagine possono variare in dimensioni. Le coppette mestruali sono disponibili in diverse grandezze, con modelli più piccoli per le giovani donne o chi non ha avuto figli e modelli più ampi per chi ha avuto gravidanze. Controllate sempre le indicazioni dal produttore.
Zero rischio di intasamento
Assorbenti e tamponi sono tra le principali cause di intasamento delle tubature quando smaltiti nel water. La coppetta mestruale deve essere svuotata e risciacquata circa ogni 12 ore, riducendo così gli intasamenti. L’unico svantaggio si presenta in luoghi con toilette a pagamento, poiché è necessario avere accesso a un lavandino per risciacquare la coppetta prima di reinserirla, ma è possibile farlo anche senza risciacquarla accuratamente fino al ritorno a casa, purché le mani siano pulite.
Igiene e facilità di pulizia
Alcune persone nutrono dubbi sulla possibilità di riutilizzare una coppetta mestruale per questioni igieniche. Tuttavia, poiché realizzate in silicone o gomma, queste possono essere facilmente sterilizzate bollendole in acqua per alcuni minuti alla fine di ogni ciclo.
Facilità d’uso
All’inizio, l’uso di una coppetta mestruale può richiedere un breve periodo di apprendimento per capirne inserimento e rimozione. Esistono vari modi per piegarla prima di inserirla e bisogna controllare che l’effetto ventosa funzioni correttamente per evitare perdite. Con un po’ di pratica, l’utilizzo della coppetta diventa semplice e dall’uso naturale, senza sentirla mentre è in posizione.