Che cos’è il punteggio Apgar?
Il punteggio di Apgar è un metodo rapido e semplice utilizzato dai medici per valutare lo stato di salute di un neonato immediatamente dopo la nascita. Il test analizza cinque parametri: il colore della pelle, la frequenza cardiaca, la reattività riflessa, il tono muscolare e lo sforzo respiratorio del bambino, ciascuno valutato con un punteggio da zero a due. Un punteggio basso suggerisce la necessità di un intervento medico immediato, mentre un punteggio elevato indica che il neonato è in buona salute. I medici eseguono solitamente il test a intervalli di uno e cinque minuti dopo la nascita, con eventuali ulteriori controlli a 10, 15 e 30 minuti.
Origine
L’anestesista Virginia Apgar ha ideato il test nel 1952 presso il NewYork-Presbyterian Hospital. Fu creato per valutare lo stato di salute del neonato a seguito dell’anestesia ostetrica somministrata alla madre. Nel corso del tempo, la comunità medica ha adottato un acronimo per ogni fase del test: Aspetto, Polso, Grimace (smorfia), Attività e Respirazione, che in inglese forma l’acronimo APGAR.
Colore della pelle
Il primo criterio del punteggio Apgar esamina il colore della pelle del neonato. Nei bambini con carnagione chiara, i medici osservano direttamente la pelle, mentre per quelli con carnagione più scura possono controllare le labbra, la bocca e la lingua. Un punteggio di zero indica una pelle blu o pallida, uno si riferisce a acrocianosi (pelle normale con estremità blu), mentre un punteggio di due indica una pelle con colorazione sana su tutto il corpo. Tuttavia, è comune che i neonati presentino una colorazione blu anche a cinque minuti di vita, rendendo il colore della pelle da solo un indicatore non completamente affidabile di salute.
Frequenza del polso
Il secondo criterio del sistema Apgar valuta il funzionamento del cuore del bambino. I medici misurano il polso del neonato con uno stetoscopio e determinano il punteggio corrispondente. Un punteggio di zero indica assenza di battito cardiaco, richiedendo probabilmente rianimazione. Un punteggio di uno indica che il battito è inferiore a 100 battiti al minuto, mentre un punteggio di due indica un battito superiore a 100 battiti al minuto, ritenuto normale.
Smorfia di irritabilità riflessa
La terza valutazione del test di Apgar riguarda la reattività riflessa del neonato. Il personale medico può eseguirla pizzicando leggermente la pianta dei piedi del neonato o inserendo delicatamente un catetere nel naso. Se non c’è risposta, il punteggio è zero. Un punteggio di uno indica una smorfia o una reazione debole, mentre un punteggio di due segnala pianto o reazioni vigorose come starnuti o tosse.
Tono muscolare
Il test di Apgar include anche l’analisi del tono muscolare e del livello di attività del neonato. Muscoli flaccidi ricevono un punteggio di zero. Un punteggio di uno segnala una leggera flessione muscolare, mentre un punteggio di due indica un tono muscolare attivo, con il neonato che flette attivamente braccia e gambe.
Sforzo respiratorio
Per verificare la respirazione del neonato, i medici utilizzano uno stetoscopio per ascoltare i polmoni. Un punteggio di zero indica nessuno sforzo respiratorio, mentre uno indica una respirazione irregolare o debole. Un punteggio di due si associa a una respirazione forte e regolare, nonché a un pianto vigoroso.
Interpretazione del punteggio
I punteggi Apgar non sono progettati per misurare la mortalità neonatale o il rischio di problemi neurologici. I punteggi bassi al primo minuto di vita sono comuni, destinati principalmente a osservare la transizione dallo stato fetale a quello neonatale. Gli esperti utilizzano il punteggio Apgar di cinque minuti come principale indicatore di salute. Un punteggio totale di 10 è raro e denota che il neonato è in perfetta salute; un punteggio inferiore a sette richiede ulteriori valutazioni. Se dopo 20 minuti il punteggio rimane basso, si ritiene necessaria la rianimazione.
Salute futura
Un punteggio Apgar basso iniziale non predice la salute futura del neonato. Esso riflette solo le condizioni immediate dopo la nascita. Tuttavia, neonati con punteggi persistentemente bassi possono presentare un rischio aumentato di patologie neurologiche, come la paralisi cerebrale. Il rischio è significativo se il punteggio è pari o inferiore a tre a 10, 15 e 20 minuti. Alcuni esperti consigliano un’analisi dei gas ematici dall’arteria ombelicale se il punteggio è cinque o meno a cinque minuti.
Limitazioni
Diversi fattori possono influenzare il punteggio Apgar, comportando alcune limitazioni. Farmaci anestetici, trauma e età gestazionale possono influenzare i risultati. Inoltre, le valutazioni di colore della pelle e irritabilità riflessa possono essere soggettive, portando a variazioni tra diversi osservatori. Una scarsa respirazione non sempre richiede rianimazione o ossigenoterapia, poiché spesso si osserva un miglioramento della saturazione di ossigeno nei minuti successivi, modificando drasticamente il punteggio iniziale. Studi mostrano che anche il peso del neonato può influenzare i punteggi, con i neonati più pesanti che tendono a ricevere punteggi inferiori.
Preoccupazione dei genitori
I genitori dovrebbero evitare di preoccuparsi eccessivamente dei punteggi Apgar. Il test ha rilevanza principalmente per i medici al momento dell’esecuzione. Medici qualificati gestiscono punteggi bassi con appropriati interventi medici. Comprensibilmente, i genitori potrebbero essere ansiosi riguardo alla salute del loro bambino e attribuire ai punteggi Apgar più significato del dovuto. Tuttavia, se necessario, il medico provvederà a fornire tutte le informazioni e le cure aggiuntive richieste.