13 alimenti probiotici da aggiungere alla dieta

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13 alimenti probiotici da integrare nella vostra dieta

I probiotici sono batteri benefici che rivestono il tratto digestivo e collaborano con il sistema immunitario e digestivo. Facilitano l’assorbimento ottimale dei nutrienti dagli alimenti che consumiamo e contrastano i batteri nocivi, contribuendo a prevenire condizioni come eczema, influenza, calcoli renali, acne e aumento di peso. Numerosi alimenti sono ricchi di probiotici e dovrebbero essere inclusi nella maggior parte delle diete.

Yogurt

Lo yogurt è uno degli alimenti probiotici più noti e consumati. È prodotto combinando latte pastorizzato con due ceppi di batteri (Streptococcus thermophilus e Lactobacillus bulgaricus), creando così uno spuntino denso e cremoso. Integrare regolarmente lo yogurt nella dieta è una buona idea, soprattutto durante l’assunzione di antibiotici che eliminano sia i batteri nocivi che quelli benefici, aiutando il corpo a combattere le infezioni. Oltre a trattare malattie temporanee, lo yogurt può alleviare i sintomi della sindrome dell’intestino irritabile (IBS). Le etichette dovrebbero riportare la dicitura “fermenti lattici vivi” o “buona fonte di probiotici”, poiché alcuni prodotti sono trattati termicamente dopo la fermentazione, il che potrebbe eliminare i fermenti lattici vivi.

Kefir

Il kefir è un prodotto lattiero-caseario ricco di probiotici facilmente reperibile nei supermercati e, a differenza dello yogurt, è ben tollerato da molte persone intolleranti al lattosio. Questa bevanda è ulteriormente arricchita di probiotici rispetto allo yogurt. Il kefir viene preparato aggiungendo batteri lattici e lieviti — detti “grani” — al latte di mucca, capra, cocco o soia. Studi suggeriscono che il kefir può migliorare la salute delle ossa, favorire la digestione e contrastare infezioni.

Kombucha

Il kombucha è un tè, nero o verde, fermentato e frizzante, prodotto utilizzando uno SCOBY, una “cultura simbiotica di batteri e lieviti”. Questa bevanda è diventata popolare nei negozi di alimenti naturali negli ultimi anni, promossa come un “elisir di salute. Anche se non è una soluzione a tutti i mali, molti benefici per la salute sono stati attribuiti al kombucha. È importante consumare solo kombucha non pastorizzato, poiché la pastorizzazione elimina i probiotici benefici per l’intestino.

Crauti

I crauti sono un’ottima fonte di colture attive vive. Tuttavia, molti tipi di crauti oggi in commercio sono pastorizzati o prodotti con aceto al posto dell’acido lattico, che conferisce i benefici intestinali. Oltre ai probiotici, i crauti offrono fibre, vitamine C, B e K, ferro e manganese. È fondamentale controllare l’etichetta per assicurarsi di acquistare crauti fermentati e non pastorizzati.

Cioccolato fondente

Numerosi studi hanno esplorato i benefici del cioccolato fondente per la salute: oltre a contenere antiossidanti antinfiammatori, fornisce probiotici per il benessere intestinale. Il cioccolato fondente con almeno il 70% di cacao offre anche prebiotici, una fonte nutritiva per la flora intestinale.

Kimchi

Il kimchi è un tradizionale contorno coreano piccante a base di verdure e del batterio lattico Lactobacillus kimchii, tra altri batteri lattici che supportano la salute intestinale. Come i crauti, il kimchi può essere fermentato con probiotici attivi oppure pastorizzato. Optare per kimchi non pastorizzato garantisce la presenza di colture attive vive.

Natto

Il natto, fagioli di soia fermentati con i batteri Bacillus subtilis, è un alimento tradizionale giapponese e rappresenta un superalimento ricco di sostanze nutritive, legato a vari benefici per la salute. L’enzima nattochinasi può supportare il trattamento di condizioni come cancro, endometriosi, fibromialgia e infertilità. I benefici probiotici del natto migliorano le condizioni gastrointestinali, alleviano i sintomi di allergie e possono rafforzare il sistema immunitario.

Tempeh

Il tempeh è un alimento tradizionale indonesiano. Si presenta solitamente come una pagnotta o polpetta di soia fermentata e viene usato come alternativa vegetale alla carne. È un’ottima fonte di probiotici, proteine e calcio, e fornisce anche molte altre vitamine e minerali essenziali.

Sottaceti

I sottaceti ottenuti dalla fermentazione di cetrioli in acqua e sale, ad opera dei loro batteri lattici naturali, sono una delle fonti di probiotici più genuine. Questi sottaceti, che non sono preservati sugli scaffali del supermercato come quelli in aceto, si trovano solitamente nel reparto frigorifero. Sono a basso contenuto calorico, ricchi di vitamina K e offrono uno spuntino croccante e appagante.

Olive

Due ceppi di batteri, Lactobacillus plantarum e Lactobacillus pentosus, fermentano naturalmente le olive immerse in acqua salata. Questi batteri aiutano a ridurre il gonfiore e altri sintomi della sindrome dell’intestino irritabile, contribuendo a mantenere uno stomaco piatto. Scegliere olive verdi organiche per massimizzare i benefici probiotici.

Formaggio crudo

Alcuni tipi di formaggio sono ottime fonti di probiotici. Ad esempio, formaggi a pasta molle fermentati come cheddar, feta, provolone e gouda contengono probiotici grazie alla loro produzione tramite colture di acido lattico e latte, fermentati per settimane. Inoltre, i formaggi offrono proteine e calcio in abbondanza.

Kvass

Il kvass è una bevanda fermentata tradizionale russa ottenuta dal pane di segale; più scuro è il pane, più scura è la bevanda. Simile al kombucha, il kvass, grazie alla fermentazione e al suo contenuto di probiotici, sviluppa un sapore somigliante a quello della birra e diventa più alcolico con un prolungato processo di fermentazione. Sebbene sia tradizionalmente prodotto con pane di segale, il kvass può essere realizzato anche con altri ingredienti, come le barbabietole, e offre varietà di sapori.

Miso

Il miso è una pasta giapponese a base di soia fermentata, spesso combinata con orzo, riso o segale e fermentata con un agente detto koji. È un ingrediente comune in diversi piatti, tra cui la zuppa di miso. Ricerche indicano che il miso può ridurre la frequenza cardiaca e avere effetti antitumorali. Fornisce anche nutrienti essenziali, come vitamine del gruppo B, vitamina K, rame e manganese.