Gli 8 straordinari benefici del rafano per la salute
Il rafano è una pianta unica per molte ragioni. Questo ortaggio a radice è noto per il suo sapore e odore intensamente pungenti, spesso descritti come forti, amari e piccanti. Non è certo il tipo di verdura da consumare in ufficio come snack. A causa del suo sapore deciso, il rafano viene generalmente ingerito in piccole quantità, principalmente come condimento per accompagnare carne, pesce o come aggiunta a un panino. Ma sapevate che il rafano offre anche significativi benefici per la salute? L’uso del rafano per scopi terapeutici è documentato da migliaia di anni. Si tratta di una verdura crucifera ricca di glucosinolati, composti che, secondo alcuni studi, possono contrastare il cancro e l’infiammazione. Inoltre, è una fonte di importanti nutrienti.
Previene il cancro
Il rafano possiede proprietà antitumorali grazie alla sua elevata concentrazione di glucosinolati. Questi composti naturali si trovano in piante dal sapore forte come senape, cavoli e rafano. Studi scientifici hanno evidenziato che il rafano contiene una delle maggiori quantità di glucosinolati tra gli alimenti. In particolare, la sinigrina, un tipo di glucosinolato presente nel rafano, è riconosciuta per le sue potenti proprietà antitumorali. Questo composto ostacola la crescita dei tumori e ne impedisce la formazione, proteggendo l’organismo dai danni dei radicali liberi e inibendo la trasformazione delle cellule sane in cellule cancerose. Secondo uno studio del 2012 del Dipartimento di Epidemiologia e dell’Istituto di Ricerche Farmacologiche in Italia, un consumo regolare di verdure crucifere – ricche di glucosinolati – riduce il rischio di cancro al colon-retto, al seno, ai reni, all’esofago e alla cavità orale e faringea di una percentuale compresa tra il 17% e il 23%.
Riduce l’infiammazione
I benefici dei potenti antiossidanti del rafano non si limitano alla prevenzione del cancro. I radicali liberi sono spesso responsabili non solo del cancro ma anche di molte malattie croniche. Gran parte delle patologie croniche deriva, infatti, dall’infiammazione associata ai danni ossidativi causati dai radicali liberi. L’infiammazione cronica è alla base di allergie, asma, artrite, e ulteriori malattie come quelle autoimmuni, cardiovascolari e il morbo di Crohn. Gli antiossidanti costituiscono la nostra principale difesa contro i radicali liberi, e il rafano ne è ricco. Questi composti vegetali proteggono le cellule sane dai radicali liberi, riducendo l’infiammazione diffusa nell’organismo e diminuendo il rischio di insorgenza di malattie croniche.
Aumenta la funzione immunitaria
Quando il corpo è meno appesantito dall’infiammazione cronica, è più efficiente nel contrastare gli antigeni a cui è esposto quotidianamente. Gli antiossidanti del rafano possono sostenere e rafforzare il sistema immunitario, aumentando la produzione di globuli bianchi e proteggendo le cellule sane. Il rafano è anche noto per le sue proprietà antimicrobiche e antibatteriche, combattendo efficacemente i batteri indesiderati. Questo aiuta l’organismo a prevenire o riprendersi rapidamente da malattie come il comune raffreddore, l’influenza e altre infezioni batteriche e virali.
Migliora la salute dei polmoni
Chiunque abbia mai provato il rafano sa che può causare lacrimazione degli occhi e naso che cola, effetti utili per liberare il muco dal sistema respiratorio. Il rafano agisce come espettorante, stimolando la produzione di muco nei seni paranasali e nei polmoni; pertanto è utile per trattare bronchite, tosse, raffreddore e sinusite. È stato dimostrato che il rafano è efficace quanto gli antibiotici convenzionali nel trattare sinusiti e bronchiti acute.
Facilita una sana digestione
Specifici enzimi nel rafano possono stimolare la salivazione, migliorare la digestione e favorire il transito intestinale. Ciò è vantaggioso per chi soffre di gonfiore, gas, crampi e stitichezza. Inoltre, il rafano stimola la produzione di bile, che aiuta il corpo a eliminare il colesterolo in eccesso così come altre scorie e tossine.
Agisce da diuretico
Questa incredibile radice ha anche proprietà diuretiche, stimolando la diuresi. Per questo motivo è stata impiegata per secoli nel trattamento dei calcoli renali, delle infezioni della vescica e per favorire la disintossicazione e la perdita di peso. È sufficiente unire un cucchiaio di rafano grattugiato con aceto di sidro di mele e miele per ottenere un rimedio potente contro le infezioni del tratto urinario (UTI) o della vescica.
Illumina la pelle
Secondo alcuni esperti, il rafano applicato sulla pelle può contribuire ad attenuare macchie, discromie, lentiggini, punti neri e imperfezioni. È possibile preparare una lozione mescolando rafano fresco grattugiato con latticello. Lasciare il composto in frigorifero per una notte e filtrarlo il giorno successivo. Utilizzarlo come detergente per viso o corpo e lasciare agire fino a percepire un leggero calore o formicolio. Asciugare e lasciare che agisca durante la notte, per illuminare la pelle mentre si dorme.
Aiuta nella perdita di peso
Il rafano ha un basso contenuto calorico e offre fibre e proteine che aumentano il senso di sazietà. Inoltre, stimola i succhi digestivi per promuovere una digestione sana e regolare. Quando il sistema digestivo funziona in modo ottimale, l’organismo è in grado di eliminare efficacemente il colesterolo e le tossine in eccesso, prevenendo così il loro accumulo, che può contribuire all’aumento di peso.