10 segni di pressione bassa
L’ipotensione, o pressione bassa, si verifica quando la pressione arteriosa sistolica è inferiore a 90 mmHg e la diastolica è inferiore a 60 mmHg. Questo può comportare un insufficiente afflusso di sangue agli organi vitali, come il cuore e il cervello. Nelle persone sane, la pressione bassa è spesso transitoria e non causa problemi a lungo termine. Tra le cause di ipotensione vi sono perdita di sangue, ipotermia, sepsi, patologie cardiache, farmaci, disidratazione e reazioni allergiche.
Vertigini o stordimento
Le vertigini o il senso di stordimento quando ci si alza rapidamente possono indicare un calo improvviso della pressione sanguigna. La pressione bassa può ridurre l’apporto di ossigeno agli organi vitali, e quando l’ossigeno è carente, il cervello può non funzionare correttamente, portando a una condizione nota come ipotensione ortostatica o posturale. Questo fenomeno si verifica quando ci si alza da una posizione seduta o sdraiata. Se la sensazione di stordimento persiste o si presenta frequentemente, è consigliabile consultare un medico.
Visione offuscata
L’offuscamento della vista quando ci si alza o durante un’attività fisica intensa può essere un sintomo di ipotensione ortostatica. Questo fenomeno è particolarmente comune tra gli anziani e può aumentare il rischio di cadute. Anche le donne in gravidanza possono spesso sperimentare sintomi di pressione bassa e dovrebbero fare attenzione quando si alzano da una posizione seduta.
Debolezza
La debolezza generale può indicare che organi e arti non ricevono sufficiente ossigeno, segno di bassa pressione sanguigna. Una persona che ha subito una perdita di sangue con sintomi di debolezza può avere ipotensione e rischiare di entrare in stato di shock. Lo shock è un’emergenza medica causata da una pressione pericolosamente bassa e una carenza di ossigeno, che può portare a danni permanenti agli organi o persino alla morte.
Nausea
La nausea è un sintomo comune di ipotensione e può essere associata a un prolungato senso di stanchezza. Nausea insieme a vomito o diarrea può provocare pressione bassa a causa di una significativa perdita di liquidi. Con una nausea persistente accompagnata da altri sintomi e non causata da motivi noti come la gravidanza, è importante consultare immediatamente un medico. È essenziale, in caso di vomito o diarrea, mantenere una corretta idratazione per prevenire la disidratazione.
Stanchezza
Alcune ricerche associano l’ipotensione cronica a un persistente senso di stanchezza. Se tale stanchezza è accompagnata da altri sintomi di bassa pressione arteriosa, questo potrebbe indicare un problema di salute sottostante. Chiunque sperimenti stanchezza continua senza una causa evidente, come ad esempio cattivo riposo notturno, dovrebbe consultare un medico.
Svenimento o sincope
Un calo rapido della pressione arteriosa può condurre alla perdita di coscienza, dovuta al mancato afflusso di sangue al cervello e alla riduzione dell’apporto di ossigeno. Anche una temporanea carenza di questi elementi essenziali può provocare vertigini, stordimento o svenimento. Le persone affette da ipotensione ortostatica grave possono sentirsi capogiri o perdere conoscenza a causa della riduzione del volume di sangue, nota come ipovolemia, una causa comune di ipotensione che può derivare da emorragia, disidratazione, fame e perdita eccessiva di fluidi.
Confusione
La confusione e il disorientamento suggeriscono una carenza d’ossigeno al cervello, una condizione che richiede attenzione medica. Una persistente pressione arteriosa bassa può essere pericolosa per la vita, e sintomi ricorrenti o prolungati devono essere investigati da un medico.
Pelle fredda, umida e pallida
Quando la pressione sanguigna è pericolosamente bassa, l’organismo tenta di compensare restringendo i vasi sanguigni nelle estremità per mantenere un adeguato flusso sanguigno agli organi vitali. Come conseguenza, si riduce l’apporto di sangue a braccia e gambe, causando pelle fredda, sudata e pallida, un potenziale segnale d’allarme per l’insorgenza di uno shock nei casi più gravi.
Respirazione rapida e superficiale
Una respirazione rapida e superficiale è una situazione critica e potrebbe indicare shock. L’ipotensione suggerisce che l’organismo non riceve abbastanza ossigeno; respirare rapidamente è un tentativo del corpo di incrementare la disponibilità di ossigeno, riossigenando i globuli rossi e garantendo il flusso sanguigno agli organi vitali.
Polso debole
Un polso debole è un segnale di emergenza medica, evidenziando un battito cardiaco fiacco e possibile preavviso di ipotensione acuta e shock. Questo sintomo spesso segue una significativa perdita di sangue dovuta a emorragia massiccia. Mentre alcune persone convivono con la bassa pressione arteriosa senza conseguenze particolari, altre possono essere affette da problemi medici più gravi. È fondamentale che chi manifesta sintomi di ipotensione consulti un medico per una diagnosi accurata.