Anchilostoma canino: Cosa c’è da sapere

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Anchilostoma canino: Informazioni essenziali

I parassiti rappresentano una problematica frequente nei cani, che possono essere colpiti da vermi tondi, tenie, anchilostomi e vermi cardiaci. Gli anchilostomi sono nematodi che creano un ciclo continuo di riproduzione e reinfezione. Le loro larve possono sopravvivere all’interno del cane per diverse settimane fino a raggiungere la maturità, diffondendo i parassiti attraverso le feci e perpetuando così il ciclo di infezione.

Cosa sono gli anchilostomi?

Gli anchilostomi, tra cui Ancylostoma braziliense, Ancylostoma caninum e Uncinaria stenocephala, prendono il nome dalla forma a uncino che li caratterizza. Essi si “agganciano” all’intestino o alla pelle del cane mediante la loro bocca e si nutrono del sangue dell’animale. I cani possono essere infettati a qualsiasi età o razza.

Esistono regioni più suscettibili agli anchilostomi?

Gli anchilostomi possono trovarsi ovunque, anche se A. caninum è il più comune. A. braziliense si trova prevalentemente nelle regioni meridionali, mentre U. stenocephala è diffuso negli Stati Uniti settentrionali e in Canada.

Gli esseri umani possono contrarre gli anchilostomi dai cani?

Gli anchilostomi possono essere trasmessi anche agli esseri umani e ad altri animali, incluso il gatto. Sebbene possano causare irritazioni cutanee e prurito nelle persone, non sono generalmente mortali o gravemente dannosi. Tuttavia, è fondamentale trattare rapidamente l’infezione da anchilostoma nei cani, poiché, se trascurata, può risultare letale a causa della perdita di sangue.

In che modo si contrae l’anchilostoma?

Gli anchilostomi e le loro larve si trovano nel terreno, nell’acqua e in altri animali. I cani possono contrarre l’infezione ingerendo acqua contaminata o le feci di animali infetti. Anche sdraiarsi o rotolarsi in terreni contaminati può portare al contatto con gli anchilostomi. Inoltre, le madri possono trasmettere il parassita ai loro cuccioli.

Quali sono i sintomi dell’infezione da anchilostoma?

I cani infettati dagli anchilostomi possono sviluppare anemia, causata dalla perdita di sangue. Altri sintomi includono perdita di peso, gengive pallide, vomito, diarrea con sangue e debolezza generale. Prurito e irritazione alle zampe possono essere segni della presenza di questi parassiti. Un sintomo meno comune è la stitichezza con feci dure, nere e talvolta macchiate di sangue.

Come si diagnostica l’infezione da anchilostoma?

Gli anchilostomi, piccolissimi e invisibili a occhio nudo, vengono diagnosticati mediante l’analisi di un campione fecale del cane sotto il microscopio. Questo test, noto come “galleggiamento fecale”, è altamente affidabile. Il veterinario eseguirà anche un esame approfondito del cane per escludere altre patologie associate all’infezione da anchilostoma.

Qual è il trattamento per gli anchilostomi?

Gli anchilostomi possono essere trattati con prodotti per la sverminazione orale, somministrati solitamente ogni due settimane. In caso di gravi condizioni come anemia o disidratazione, potrebbero essere necessarie terapie aggiuntive, come trasfusioni di sangue o somministrazione di liquidi per via endovenosa, accompagnate da integratori di ferro e una dieta speciale per aiutare il cane a recuperare.

È necessario trattare l’ambiente domestico?

In casa, è fondamentale pulire e disinfettare accuratamente tutte le aree frequentate dal cane usando una soluzione d’acqua e candeggina. Rimuovere immediatamente i rifiuti fecali, adottando precauzioni come l’uso di guanti e lasciando le scarpe utilizzate all’aperto finché non sono state ben pulite. È consigliabile anche trattare eventuali aree esterne contaminate, specialmente se vi sono bambini che giocano all’aperto.

Prevenzione dell’anchilostoma

Anche se l’eliminazione del rischio di anchilostoma non è garantita, ci sono modi per minimizzarlo. La prevenzione migliore è mantenere il cane in cura veterinaria regolare e assicurargli condizioni di vita pulite e igieniche. Farmaci profilattici specifici possono aiutare a prevenire l’infezione. Inoltre, i padroni dovrebbero pulire il cane dopo passeggiate o giochi in aree pubbliche per contribuire a interrompere il ciclo di infezione.

Il veterinario può controllare il mio cane per l’anchilostoma?

Durante le visite di routine, il veterinario potrebbe richiedere un campione fecale per controllare l’eventuale presenza di anchilostomi e fornire consigli su come rendere più sicura la vostra casa. È essenziale mantenere un ambiente pulito e igienico per il cane, pulendo e disinfettando regolarmente, compreso il lavaggio di coperte e giocattoli lavabili. Durante le passeggiate, impedire che il cane annusi o mangi le feci lasciate da altri animali.