L’edera comune può migliorare la salute?
L’edera comune, conosciuta anche come edera inglese o semplicemente edera, è una pianta con una ricca storia di utilizzo sia ornamentale che medicinale. In passato era associata a Bacco, il dio romano della festa e della fertilità. Gli antichi greci la impiegavano nelle cerimonie nuziali, e il suo nome scientifico, Hedera helix, ha origini greche. Oggi, i suoi rami legnosi e le foglie sempreverdi adornano molti edifici e muri. Nonostante la sua reputazione di pianta invasiva e dannosa in alcuni contesti, l’edera comune è apprezzata per i suoi possibili benefici per la salute e usi terapeutici.
Allevia la congestione
Diversi componenti chimici presenti negli estratti di foglie di edera, come saponine, flavonoidi e composti fenolici, interagiscono positivamente con il sistema respiratorio. In Europa, gli estratti di foglie di edera sono comuni nei medicinali per la tosse e il raffreddore poiché agiscono da espettoranti, aiutando a ridurre la congestione attraverso la diluizione e la dissoluzione del muco. Le saponine presenti stimolano le ghiandole mucose e fluidificano il muco nella gola, nei polmoni e nei bronchi. Inoltre, le saponine possiedono proprietà antitosse, contribuendo a sopprimere la tosse.
Asma e BPCO
Gli estratti di edera comune non solo offrono proprietà espettoranti e antitosse, ma presentano anche effetti spasmolitici e broncodilatatori. Questi effetti facilitano il rilassamento della muscolatura liscia dei bronchi, ampliando le vie respiratorie. Tali azioni possono essere particolarmente benefiche per chi soffre di asma, BPCO e altre malattie respiratorie caratterizzate da bronchioli ristretti, induriti o infiammati.
Antinfiammatorio
L’edera comune può alleviare l’infiammazione, offrendo sollievo a chi soffre di artrite o gotta tramite tisane o altri preparati orali. Gli unguenti, creme o cataplasmi a base di edera risultano utili per uso topico, riducendo dolore, gonfiore e rigidità. L’applicazione topica è particolarmente efficace per articolazioni infiammate o lesioni come stiramenti, distorsioni e strappi muscolari.
Antimicrobico
In passato, i cataplasmi di foglie di edera venivano utilizzati per trattare ferite e ustioni grazie alle proprietà antibatteriche e antimicotiche della pianta. Sebbene oggi esistano molti farmaci per curare e prevenire le infezioni, avere opzioni aggiuntive è sempre vantaggioso. Le preparazioni topiche a base di edera possono proteggere piccoli graffi, tagli e ustioni dalle infezioni. Le proprietà antimicrobiche degli estratti di edera sono potenzialmente utili anche per trattare polmonite, sinusite e altre infezioni respiratorie.
Antiparassitario
In alcune regioni del mondo, gli estratti di edera comune sono utilizzati per trattare le infezioni parassitarie. Nei luoghi in cui tali infezioni sono comuni, l’accesso ai farmaci antiparassitari può essere limitato, e, quando disponibili, questi farmaci possono avere effetti collaterali significativi. Pertanto, le alternative erbali come l’edera risultano vantaggiose. Inoltre, gli estratti di edera potrebbero essere efficaci contro alcune malattie provocate da protozoi.
Protezione del fegato
Il fegato, responsabile dell’eliminazione di tossine dal corpo, può spesso soffrire di danni. Diversi farmaci, se assunti in dosi elevate, possono danneggiare il fegato. Gli antiossidanti e altri composti attivi presenti nell’edera comune possono fornire protezione al fegato e mitigare gli effetti tossici di alcuni medicinali.
Anti-ipertensione
L’ipertensione, o pressione alta, è una delle malattie cardiovascolari più comuni. L’edera comune può aiutare a gestire la pressione arteriosa grazie a composti con proprietà vasorilassanti che riducono la tensione sui vasi sanguigni. Le sue proprietà antinfiammatorie possono inoltre ridurre o prevenire l’infiammazione e i danni alle cellule endoteliali che rivestono i vasi sanguigni.
Anti-cancro
La ricerca sugli estratti di foglie di edera comune ha evidenziato proprietà citotossiche, ossia la capacità di eliminare le cellule cancerogene. Un composto fenolico è stato identificato come fonte di tale effetto. Sono necessarie ulteriori ricerche per determinare l’efficacia dell’edera comune contro diversi tipi di cancro. Alcune persone assumono integratori di edera comune insieme ai trattamenti oncologici tradizionali, ma questo dovrebbe sempre avvenire sotto supervisione medica.
Qualità dell’aria
Uno studio della NASA ha suggerito che le piante d’appartamento, tra cui l’edera comune, potrebbero contribuire a rimuovere alcuni inquinanti dall’aria. Tra le varie piante valutate, l’edera è stata efficace nel rimuovere la formaldeide. Tuttavia, ulteriori studi hanno messo in dubbio queste affermazioni di purificazione dell’aria. Coltivare edera comune in casa può migliorare l’estetica e aumentare la produzione di ossigeno, ma non dovrebbe essere considerata una soluzione definitiva per la purificazione dell’aria.
Effetti negativi
Anche se gli estratti di edera sono spesso percepiti come una medicina naturale, non sono sempre privi di rischi. Alcune persone possono sperimentare effetti collaterali come nausea, vomito e diarrea, e reazioni allergiche come orticaria, prurito o eruzioni cutanee. Le foglie di edera contengono emetina, sconsigliata durante la gravidanza. È importante maneggiare con cura le piante di edera, poiché le bacche immature possono risultare tossiche per persone e animali.