Benefici per la salute delle lampade di sale dell’Himalaya
Le lampade di sale dell’Himalaya hanno guadagnato una grande popolarità grazie al loro fascino unico. Queste lampade sono amate in molte case e centri benessere per la loro luce morbida e per i presunti benefici per la salute. Produttori e appassionati della salute spesso citano testimonianze aneddotiche riguardanti effetti positivi come il sollievo dalle allergie, il miglioramento dell’umore e dell’energia, nonché la riduzione dell’inquinamento atmosferico. Sebbene ci siano studi che confermano alcuni benefici per la salute del sale himalayano quando inalato o ingerito, non ci sono molte prove scientifiche sull’efficacia delle lampade di sale dell’Himalaya. Le testimonianze aneddotiche sono abbondanti, ma mancano evidenze scientifiche solide. Di seguito, alcuni motivi per cui dovreste considerare le lampade di sale dell’Himalaya principalmente per il loro aspetto estetico, piuttosto che per presunti benefici sulla salute.
Il sale dell’Himalaya
Il sale himalayano puro proviene dalla miniera di sale di Khewra, in Pakistan. Gli studiosi ritengono che quest’area vicino alle montagne dell’Himalaya fosse un oceano milioni di anni fa. Questo antico mare ha lasciato un vasto deposito di sale, successivamente sepolto dalla catena montuosa. Il sale contiene oltre 80 oligoelementi, che donano ai cristalli le loro tipiche tonalità. Diversamente dal comune sale da cucina, il sale dell’Himalaya non è raffinato. È apprezzato nelle cucine di tutto il mondo per la sua estetica, il sapore e il ricco contenuto di minerali. Grazie alle sue proprietà medicinali, è stato utilizzato nei rimedi sin dall’antichità.
Come si producono le lampade di sale himalayano
Le lampade di sale dell’Himalaya sono disponibili in tre versioni principali. La prima è un blocco di cristallo di sale con uno spazio scavato per ospitare una lampadina, montato su una base. Un’altra tipologia è una ciotola fatta di metallo, filo metallico o cristalli di sale dell’Himalaya, riempita con piccoli sassi di sale. Una lampadina viene posta sotto la ciotola per far risplendere la luce attraverso i cristalli quando la lampada è accesa. I produttori scolpiscono i cristalli in vari formati come blocchi, piramidi, portacandele e altre forme.
Sollievo per le vie respiratorie?
La terapia del sale trova le sue radici nell’osservazione che i minatori europei di sale nel 1800 soffrivano meno di problemi respiratori rispetto alla popolazione locale. Ricerche successive hanno dimostrato alcuni benefici curativi, come un leggero sollievo da asma, fibrosi cistica e sintomi allergici. Tuttavia, tali benefici emergono dall’esposizione a fonti concentrate di sale, come grotte saliniche e inalatori. Una singola lampada di sale, o anche più lampade, non è in grado di saturare l’aria con concentrazioni elevate di particelle di sale.
Terapia del colore?
I sostenitori della cromoterapia affermano che colori caldi come rosso e arancione infondono calma e gioia. Di conseguenza, molti attribuiscono alle lampade di sale dell’Himalaya la capacità di creare un’atmosfera distensiva e ridurre stress e ansia. Tuttavia, la ricerca attuale non basta a confermare tali effetti. Un articolo del 2015 pubblicato su Frontiers in Psychology avverte che gli studi sull’influenza dei colori sulla psicologia umana sono ancora nelle prime fasi. Potrebbe dunque essere prematuro trarre conclusioni definitive. Va detto che, anche se i colori influenzassero soltanto a livello placebo in alcuni casi, questo potrebbe essere comunque di beneficio.
Ioni negativi
Gli ioni sono particelle caricate elettricamente. Quando un atomo o una molecola riceve un elettrone da una fonte di energia elevata, si trasforma in uno ione negativo. Le fonti di energia includono la luce solare, i raggi cosmici, gli elementi radioattivi, i tuoni, le scariche elettriche, l’acqua in movimento e la vegetazione. Si crede che le lampade di sale rilascino ioni negativi che innescano reazioni fisiologiche, potenziando la serotonina, un ormone associato al miglioramento dell’umore e dell’energia. Tuttavia, una revisione del 2018 pubblicata su International Journal of Molecular Sciences evidenzia che sebbene alcune ricerche suggeriscano benefici degli ioni negativi, molti risultati richiedono ulteriori verifiche. In definitiva, gli studi sugli ioni negativi non offrono conclusioni univoche. Inoltre, i cristalli di sale necessitano di una significativa quantità di energia per emettere ioni negativi, ben superiore a quella prodotta da una lampadina.
Purificazione dell’aria
Molti acquistano lampade di sale dell’Himalaya nella speranza di purificare l’aria di casa o dell’ufficio. Si sostiene che queste lampade riducano l’inquinamento grazie alla loro igroscopicità, ovvero la capacità di attrarre l’umidità. In teoria, il vapore acqueo catturato dalla lampada potrebbe trasportare inquinanti atmosferici, batteri e muffe sulla sua superficie. Tuttavia, non esistono prove scientifiche che supportino questa idea.
Radiazione elettromagnetica
La strumentazione elettronica emette radiazioni elettromagnetiche, risultando in un sovraccarico di ioni positivi nell’aria. Numerosi studi suggeriscono che tali esposizioni possano indebolire il sistema immunitario e incrementare stress e stanchezza. Alcuni fornitori di lampade di sale asseriscono che gli ioni negativi emessi dalle loro lampade possano neutralizzare questi effetti, ma la quantità di ioni rilasciati non è sufficiente a contrastare l’elettrosmog diffuso. Gli esperti consigliano di ridurre il tempo passato davanti ai dispotivi elettronici e di trascorrere più tempo all’aperto per minimizzare l’impatto negativo del’elettrosmog.
Qual è il danno?
Le lampade di sale dell’Himalaya non presentano rischi conosciuti per la salute umana. Possono diventare un elemento di decorazione intrigante, adattabile a diversi stili d’arredo. Molte persone le preferiscono come fonte di luce serale per evitare l’intensità della luce artificiale blu prima di coricarsi. Tuttavia, queste lampade non sostituiscono i benefici delle piante d’appartamento, dell’aria fresca o del tempo trascorso all’aperto. La ricerca non ha ancora confermato benefici specifici derivanti dalla semplice esposizione alla loro luce.
Veri e finti
Produttori poco affidabili hanno messo sul mercato imitazioni scadenti delle lampade di sale dell’Himalaya, compromettendo la reputazione di questi prodotti. Un modo per distinguere l’autenticità è la fragilità delle lampade vere, ed i produttori affermati offrono solitamente politiche di restituzione flessibili. Le lampade di qualità inferiore sono più resistenti e i venditori spesso impongono politiche di restituzione rigide o inesistenti. Una lampada autentica emette una luce arancione o rosata, mentre un falso può illuminare un ambiente intero. Le lampade di sale himalayano bianche sono rare e costose; quindi, una versione a buon mercato è probabilmente non autentica. I cristalli di sale devono provenire dal Pakistan, l’unica fonte dell’autentico sale rosa dell’Himalaya.
Precauzioni di sicurezza
Assicurati che la tua lampada di sale sia solidamente fissata alla base. Dovrebbe essere dotata di un’etichetta di certificazione UL per una maggiore sicurezza. Un’elevata umidità può causare lo scioglimento dei cristalli di sale himalayano. Mantieni la lampada lontana da fonti di umidità come docce, lavelli, lavatrici e lavastoviglie. Come per qualsiasi dispositivo elettrico, posizionalo in un luogo dove non possa essere urtato o cadere. Alcuni affezionati suggeriscono di pulire la lampada con un panno leggermente umido una volta a settimana per rimuovere polvere e potenziali sostanze inquinanti dalla sua superficie. Evita di immergere qualsiasi componente della lampada in acqua.