Ricerca sui benefici dell’assenzio

Home / Articoli / Ricerca sui benefici dell’assenzio

Benefici dell’assenzio: una ricerca approfondita

L’assenzio deve il suo nome alla sua antica capacità di eliminare i parassiti. Da secoli, le persone di tutto il mondo sfruttano i suoi numerosi benefici per la salute. Originaria dell’Europa, questa pianta si è diffusa in varie regioni, inclusi Asia, Africa e Stati Uniti. Celebre un tempo per i suoi effetti psicotropi, l’assenzio era un componente fondamentale dell’omonima bevanda alcolica, bandita negli Stati Uniti per quasi un secolo. Recenti studi scientifici suggeriscono che l’assenzio potrebbe offrire svariate applicazioni nel campo della medicina del futuro.

Proprietà antimicrobiche

Diverse varietà di assenzio sono state esaminate per il loro potenziale antimicrobico. Una di queste, A. gmelinii, si è dimostrata efficace contro numerosi patogeni opportunisti, come lo Staphylococcus aureus e l’E. coli. Gli estratti di A. gmelinii indicano una promettente attività antimicrobica, con azioni antibatteriche e antimicotiche che meritano ulteriori indagini scientifiche.

Potenziale contro il cancro

La ricerca ha esplorato le varietà di assenzio come possibili trattamenti antitumorali. In particolare, l’estratto di A. absinthium ha dimostrato attività antitumorale su alcuni tipi di cancro al seno. Inoltre, alcuni studi indicano che questo estratto può inibire lo sviluppo di cellule tumorali nel colon, nel fegato e nella lingua, e possiede effetti antitumorali contro certi melanomi, leucemie, e tumori ovarici e cervicali. Mentre i risultati preliminari sono incoraggianti, ulteriori studi sono necessari per confermare queste scoperte.

Miglioramento delle funzioni cognitive

Le varietà di assenzio hanno dimostrato la capacità di proteggere il cervello in studi su animali, probabilmente grazie al loro potenziale di inibire le molecole di ossigeno instabili. Inoltre, la ricerca ha valutato l’assenzio come antidepressivo e i risultati hanno mostrato un’efficacia comparabile all’imipramina, un comune farmaco utilizzato per trattare la depressione.

Guarigione delle ferite

L’assenzio potrebbe anche facilitare il processo di guarigione delle ferite. Studi condotti su conigli hanno rilevato che l’assenzio favorisce la guarigione delle lesioni al tendine di Achille, probabilmente grazie alle sue caratteristiche antiossidanti. Inoltre, un altro studio ha dimostrato che A. absinthium è efficace nel trattare le ferite post-operatorie nei ratti affetti da infezioni da Staphylococcus, batterio comunemente responsabile di infezioni cutanee e dei tessuti molli.

Salute cardiovascolare

Alcune ricerche suggeriscono che A. absinthium possa apportare benefici alla salute del cuore. Studi su conigli hanno dimostrato che l’estratto di assenzio riduce significativamente i livelli di colesterolo e trigliceridi nel sangue, probabilmente grazie all’azione dell’erba sul fegato. Un altro studio ha evidenziato che negli estratti di A. absinthium sono stati efficaci nel trattare la tachicardia sopraventricolare nei ratti, una condizione caratterizzata da un battito cardiaco accelerato.

Utilità nel diabete

La ricerca ha indagato anche il ruolo dell’assenzio come possibile trattamento per il diabete e le malattie correlate. Diversi studi hanno mostrato vari benefici, come la protezione e il miglioramento della funzione renale in ratti diabetici, un aumento della sensibilità all’insulina e una riduzione dei livelli di lipidi e glucosio nel sangue in persone con diabete di tipo 2 e alti livelli di colesterolo.

Effetti analgesici

Studi indicano che alcune varietà di assenzio possono alleviare il dolore e altri sintomi legati all’osteoartrite. L’uso topico di artemisia umbelliformis o assenzio alpino è risultato altrettanto efficace quanto due noti farmaci contro il dolore e l’infiammazione dell’osteoartrite. Inoltre, A. absinthium ha mostrato efficacia nel trattamento del dolore, sebbene sia necessaria ulteriore ricerca per definire il dosaggio ottimale.

Possibili trattamenti per il Morbo di Crohn

Uno studio condotto in Germania ha suggerito che l’assenzio può essere un trattamento efficace per il Morbo di Crohn. I partecipanti trattati con estratto di assenzio hanno mostrato una buona tolleranza alla riduzione degli steroidi e, dopo otto settimane, il 65% di essi è risultato in remissione, rispetto a nessuno del gruppo placebo. Lo studio ha inoltre indicato un miglioramento della qualità della vita e dell’umore nei pazienti, un risultato non ottenibile con i trattamenti farmacologici convenzionali.

Proprietà antiossidanti

L’assenzio possiede anche proprietà antiossidanti. A. absinthium è particolarmente efficace e gli scienziati ritengono che possa prevenire le malattie legate allo stress ossidativo. Questa varietà non solo neutralizza i radicali liberi, ma protegge anche le cellule dai danni. Inoltre, la A. abrotanum, o assenzio meridionale, ha mostrato una moderata attività antiossidante, sebbene il meccanismo d’azione di queste sostanze nell’organismo debba ancora essere meglio compreso.

Alleviamento delle allergie

Ricerche indicano che A. abrotanum può essere un trattamento efficace per i sintomi delle allergie, che includono congestione nasale, prurito oculare e difficoltà respiratorie. Uno studio ha dimostrato che uno spray nasale a base di assenzio, utilizzato in seguito all’insorgere dei sintomi, è efficace quanto un antistaminico, con effetti che durano diverse ore.