I sorprendenti benefici delle melanzane
Le melanzane, conosciute anche come eggplant o brinjal, sono coltivate in tutto il mondo. Sebbene si tratti di frutti, in cucina vengono spesso utilizzate come verdure, simili ai pomodori. Infatti, sono strettamente collegate a pomodori e peperoni. Le prime coltivazioni di melanzane risalgono all’Asia e si ritiene che siano state coltivate già prima del 300 a.C. Esistono numerose varietà di melanzane, tutte ricche di vitamine e nutrienti essenziali.
Flavonoidi e antiossidanti
Le melanzane sono disponibili in una varietà di colori, tra cui giallo, verde, bianco, rosso e viola. Le melanzane viola sono le più comuni nei supermercati americani, e alcune sembrano quasi nere per l’intensità del pigmento. Le tonalità rosse e viola sono dovute agli antociani, pigmenti che agiscono anche come sostanze fitochimiche con proprietà antimicrobiche per proteggere la pianta. Nel nostro organismo, le antocianine svolgono la funzione di potenti antiossidanti.
Migliorano la salute neurologica
La nasunina, un importante fitochimico presente nelle melanzane, è un efficace scavenger dei radicali liberi e ne potenzia l’attività antiossidante a livello cellulare. La nasunina è stata identificata solo in quattro tipi di frutti e verdure: melanzane, cavolo rosso, rapa rossa e ravanello viola. Questo fitochimico protegge gli strati lipidici delle membrane cellulari cerebrali dai danni ossidativi, contribuendo a promuovere la salute neurologica.
Effetti protettivi dell’acido clorogenico
Le melanzane sono ricche di acido clorogenico o CGA, un composto fenolico con potenti effetti antiossidanti. Il CGA possiede anche proprietà antinfiammatorie, cardioprotettive e antitumorali e gioca un ruolo nella regolazione di numerosi processi enzimatici. La ricerca medica sta esplorando il potenziale del CGA come trattamento per diverse condizioni cardiovascolari e metaboliche.
Stabilizza i livelli di glucosio nel sangue
Alcune varietà di melanzane, come quelle da giardino e le scarlatte, sono utilizzate nei rimedi popolari dell’Africa occidentale potendo aiutare a controllare i livelli di zucchero nel sangue. La Associazione Americana del Diabete suggerisce le melanzane come alimento non amidaceo e povero di carboidrati, che può essere consumato in abbondanza.
Preservare la vista
In alcune regioni tropicali, le melanzane sono state usate nei rimedi popolari per migliorare la vista. Sebbene sia difficile verificarne l’efficacia, oggi sappiamo che le melanzane contengono luteina, zeaxantina, resveratrolo e vitamina C, nutrienti essenziali per la salute degli occhi. Uno studio giapponese ha trovato che l’antocianina presente in alimenti come il ribes nero è associata a un aumento del flusso sanguigno ai nervi ottici e alla stabilizzazione dei campi visivi nei pazienti con glaucoma. Le melanzane contengono antocianina, il che potrebbe spiegare parzialmente il loro uso tradizionale per i problemi visivi.
Aggiungere fibre alla dieta
Le melanzane sono una buona fonte di fibra alimentare. Le diete ricche di fibre contribuiscono a ridurre il rischio di stitichezza e disturbi gastrointestinali. Inoltre, le fibre promuovono il senso di sazietà, aiutando nella gestione del peso. Le melanzane possono essere utilizzate come sostituti della carne nella preparazione dei piatti, e la polvere di melanzane essiccate può essere mescolata con cereali per creare una farina composita, arricchendo così i prodotti da forno di fibre.
Abbassare la pressione sanguigna
L’acetilcolina, un noto neurotrasmettitore, si trova naturalmente nelle melanzane. Questo induce attività nervosa parasimpatica che modera le risposte del sistema nervoso simpatico. Tale azione può contribuire a ridurre la pressione sanguigna, poiché lo stress e le emozioni possono aumentarne i valori. L’effetto calmante dell’acetilcolina sulle risposte psicologiche aiuta anche a ridurre la pressione sanguigna.
Rafforza la densità ossea
Le melanzane sono quasi dei completi integratori per la salute delle ossa. Contengono calcio, potassio e manganese. Il calcio è fondamentale per la salute e il recupero delle ossa, mentre il potassio ne facilita l’assorbimento. Sebbene il ruolo esatto del manganese non sia del tutto chiaro, la sua carenza è associata a una riduzione della densità ossea. I composti fenolici presenti nelle melanzane contribuiscono inoltre alla salute delle ossa.
La belladonna non mortale
Le melanzane contengono solanina poiché appartengono alla famiglia delle Solanacee. Durante il Rinascimento europeo, si credeva che causassero pazzia, venendo chiamate “mele pazze” o “mala insana”. Anche i pomodori e le patate appartengono a questa famiglia. Mentre le loro quantità di solanina sono generalmente sicure, i frutti acerbi possono contenerne concentrazioni più alte. Se si avvertisse disagio o si sospettasse una sensibilità alla solanina, è consigliabile consultare un medico.
Godetevi le melanzane
Esplorate varie tipologie di melanzane. Quelle viola, più conosciute, sono sode e dal gusto delicato. Le varietà giapponesi sono sottili con una polpa tenera. Le melanzane turche, rotonde e arancioni, offrono un sapore deciso e leggermente amaro. Le melanzane assorbono facilmente i sapori degli altri ingredienti, il che rende alcune ricette più apprezzabili di altre.