I 15 benefici dell’olio di semi di nigella per la salute
L’olio di semi di nigella, noto anche come olio di cumino nero, vanta una storia antica sia nella medicina tradizionale che nella cucina. Utilizzato spesso in pasticceria, prodotti caseari e insalate nel Medio Oriente, quest’olio ricco di fitochimici è stato impiegato per millenni sia per uso topico che interno al fine di trattare numerose condizioni di salute.
Cosa sono i fitochimici?
L’olio di semi di nigella deve le sue proprietà benefiche a tre sostanze chimiche naturali: timochinone, timoidrochinone e timolo. Questi fitochimici rappresentano una potente combinazione i cui effetti, dimostrati dagli studi, combattono efficacemente contro molti agenti patogeni, malattie e stati infiammatori. Inoltre, l’olio di semi di nigella può contribuire alla protezione di vari organi vitali.
Aiuta a combattere il cancro
I fitochimici presenti nell’olio di semi di nigella possono supportare i trattamenti naturali contro il cancro limitando le cellule tumorali invasive. In particolare, il timochinone favorisce la distruzione delle cellule cancerose. L’olio è anche ricco di antiossidanti, noti per le loro proprietà antitumorali, che riducono i radicali liberi nell’organismo proteggendo le cellule sane e contrastando la proliferazione delle cellule tumorali.
Promuove la salute del fegato
Essenziale nei processi di disintossicazione, produzione di bile e gestione dei grassi, il fegato può essere compromesso dall’uso di farmaci o dall’assunzione di alcool. L’olio di semi di nigella possiede proprietà antiossidanti e antinfiammatorie che assicurano la protezione del fegato, prevenendo danni e riducendo il rischio di patologie epatiche e steatosi epatica dovuti a virus e tossine.
Riduce le complicanze della sindrome metabolica
Le condizioni come sindrome metabolica, pre-diabete e diabete possono essere mitigate attraverso il consumo di olio di semi di nigella. Essendo caratterizzate da resistenza insulinica, queste condizioni ostacolano l’assorbimento di nutrienti cellulari. Studi indicano che l’olio di semi di nigella può abbassare i livelli di glucosio nel sangue e potenziare l’insulina disponibile.
Aiuta nei percorsi di perdita di peso
Uno studio su 90 donne in sovrappeso ha mostrato che l’integrazione di olio di semi di nigella in una dieta ipocalorica favorisce una maggiore perdita di peso rispetto alla sola dieta modificata. L’olio aiuta nella riduzione dell’IMC regolando il metabolismo e controllando le voglie, sostenendo chi è a dieta nel ridurre l’assunzione calorica.
Protegge la pelle
Per prevenire cicatrici, è consigliato applicare l’olio di semi di nigella su tagli e abrasioni minori durante il processo di guarigione. Grazie alle sue proprietà antinfiammatorie e antibatteriche, l’olio allevia anche eruzioni cutanee dovute ad allergie ed eczema, riducendo prurito, rossore e irritazione.
Favorisce capelli forti e lucenti
L’olio di semi di nigella contiene nigellone, un antistaminico utile nella lotta contro l’alopecia androgenetica e areata, entrambe responsabili della perdita di capelli. Le sue proprietà migliorano la salute del cuoio capelluto, riducendo l’infiammazione e rafforzando i follicoli. Agisce anche contro il prurito e la forfora.
Combatte le infezioni da MRSA
Grazie alle sue proprietà antimicrobiche e antibatteriche, l’olio di semi di nigella può essere efficace contro le infezioni da MRSA, resistenti ad antibiotici convenzionali. Studi suggeriscono un’azione inibitoria dell’olio contro questo tipo di infezioni, oltre alla capacità di eliminare batteri e cellule tumorali.
Supporta la fertilità
L’olio di semi di nigella è un rimedio tradizionale contro l’infertilità maschile. Ricerche sistematiche hanno mostrato un miglioramento significativo nella conta degli spermatozoi e in altri parametri di fertilità grazie agli effetti antiossidanti dell’olio. È importante consultare uno specialista prima di considerarlo un trattamento per la fertilità, poiché le evidenze sulla sua completa efficacia non sono ancora definitive.
Contribuisce a ridurre i livelli di colesterolo
Alcuni studi indicano che il consumo regolare di olio di semi di nigella può diminuire il colesterolo LDL, quello “cattivo”. Inoltre, la polvere di semi neri sembra incrementare il colesterolo HDL, il “buono”. Questi cambiamenti sono associati a una diminuzione del rischio di malattie cardiovascolari.
Allevia i sintomi dell’artrite reumatoide
L’olio di semi di nigella può ridurre i sintomi dell’artrite reumatoide grazie alla sua capacità di mitigare le reazioni infiammatorie. La dose raccomandata è di 500 mg due volte al giorno per alleviare il gonfiore e la rigidità articolare, ma è consigliabile consultarne l’uso con un medico.
Proprietà antifungine
Le proprietà antimicotiche dell’olio di semi di nigella possono prevenire la crescita eccessiva della Candida albicans, responsabile del mughetto. È suggerito come trattamento, sebbene le evidenze scientifiche per il suo uso di routine siano ancora limitate.
Aiuta in caso di asma
L’olio di semi di nigella può offrire miglioramenti per chi soffre di asma, grazie alle sue proprietà antiinfiammatorie che riducono l’infiammazione delle vie aeree. Consultare sempre un medico prima di integrare approcci alternativi al trattamento dell’asma.
Controlla la pressione sanguigna
Alcuni studi indicano che l’uso dell’estratto di semi di nigella per due mesi può ridurre la pressione sanguigna. È essenziale discutere con un medico prima di considerarlo come alternativa o complemento a terapie prescritte.
Lenisce il mal di testa
Chi soffre di mal di testa potrebbe trarre beneficio dall’olio di semi di nigella, riconosciuto per i suoi minori effetti collaterali rispetto a molti farmaci comuni. Studi suggeriscono la sua efficacia nel trattamento della sinusite, dolore al collo e altri tipi di mal di testa.