I molteplici benefici della cicerchia
La cicerchia è una pianta erbacea perenne dai fiori bianchi delicati. Tutte le parti di questa pianta sono commestibili, dai fiori alle radici, rendendola estremamente versatile per chi desidera coltivarla a casa. Non solo rappresenta una piacevole aggiunta decorativa nel vostro giardino, ma questa pianta dal profumo di anice offre numerosi vantaggi per la salute! È stata impiegata in ambito medico per secoli, per trattare vari disturbi, dai più lievi ai più impegnativi.
Problemi respiratori
Si ritiene che il tè fatto con le foglie di cicerchia migliori la respirazione e allevi le infezioni delle vie respiratorie, come influenza o raffreddore comune. La cicerchia è ricca di vitamine e antiossidanti e possiede proprietà antibatteriche, che aiutano a lenire i sintomi del raffreddore, specialmente quando consumata come tè caldo.
Sostituto naturale dello zucchero
Le radici di cicerchia possono essere usate come sostituto dello zucchero o per accentuare la dolcezza in cucina o in pasticceria. Anche i semi di cicerchia, grazie al loro sapore simile a quello delle caramelle, sono un ottimo snack. La cicerchia fa parte della famiglia delle Apiaceae, nota per essere una fonte di acidi grassi monoinsaturi. Questo, combinato col suo sapore dolce, la rende un’erba preziosa in cucina. La ricerca attualmente sta indagando se possa essere utile per persone con diabete o ipoglicemia.
Potenziatore delle difese immunitarie
Come molte piante commestibili, la cicerchia contiene fitochimici con proprietà antiossidanti. Inoltre, è ricca di vitamina A, vitamina C, calcio, potassio, ferro e fosforo. Tutte le parti della pianta sono commestibili: è possibile consumare le foglie e i fiori crudi in insalata o cuocerli in un soffritto. Le radici possono essere preparate in umido, simili a pastinache o carote.
Antisettico per tagli e ferite
Gli oli essenziali della cicerchia possiedono proprietà antimicotiche, antibatteriche e antisettiche, rendendola ideale per favorire la guarigione delle ferite. Le radici della pianta possono essere bollite per preparare un elisir curativo da applicare su punture, graffi e tagli della pelle.
Elimina le tossine
La cicerchia è stata usata a lungo per trattare le infezioni urinarie, grazie alle sue proprietà diuretiche che aiutano a eliminare le tossine dal flusso sanguigno. Preparando e bevendo il tè dalle sue foglie, la cicerchia può alleviare tali sintomi, anche se ulteriori ricerche a supporto di questo beneficio specifico sono ancora in corso.
Indigestione
Con il suo sapore di anice e liquirizia, la cicerchia è nota per alleviare lo stomaco e può essere utilizzata sotto forma di tè per mitigare il malessere o facilitare la digestione dopo un pasto abbondante. È spesso aggiunta a digestivi o aperitivi per pulire il palato tra una portata e l’altra o dopo un pasto completo.
Trattamento dell’anemia
La cicerchia è ricca di ferro non-eme e può contribuire ad aumentare i livelli di questo minerale nella dieta, sebbene l’organismo assorba meno facilmente il ferro dalle fonti vegetali rispetto a quelle animali. Le foglie possono essere cucinate come gli spinaci e aggiunte ai piatti, apportando sapore e una dose aggiuntiva di ferro, essenziale per la produzione di globuli rossi.
Aiuta la salute dell’apparato digerente
Oltre a sostenere la digestione, la cicerchia è associata a migliorare la salute dell’apparato digerente e a proteggere dalle ulcere gastriche. Consumare la cicerchia cruda o sotto forma di tè può neutralizzare i succhi gastrici e creare un ambiente favorevole per il prosperare dei batteri buoni nell’intestino.
Coltivare la propria cicerchia
La cicerchia è una pianta robusta che può facilmente dominare un giardino di erbe aromatiche se lasciata a se stessa, poiché sparge molti semi una volta fiorita. Cresce rapidamente e prospera nei climi più freschi. Ama essere annaffiata abbondantemente ed è consigliabile usare fertilizzanti organici se si intende raccoglierla e consumarla.
Origine e appartenenza botanica della cicerchia
La cicerchia presenta foglie morbide simili a felci ed è parte della famiglia botanica delle Apiaceae, che include anche cumino e prezzemolo. È originaria delle aree montuose dell’Europa centrale e meridionale.