Cosa sono le perle di Epstein?
Le perle di Epstein furono descritte per la prima volta nel 1880 dal pediatra Alois Epstein a Praga. Egli osservò piccoli noduli nella bocca di alcuni neonati. Successivamente, diversi ricercatori confermarono un’elevata incidenza di cisti orali nei feti e nei neonati. Questi noduli sono stati ulteriormente studiati nel 1967 da Alfred Fromm, che li classificò in base alla loro composizione e localizzazione. Tali cisti sono spesso chiamate perle di Epstein, noduli di Bohn o cisti della lamina dentaria.
Cosa sono le perle di Epstein?
Le perle di Epstein sono piccole protuberanze bianche o gialle di dimensioni non superiori a tre millimetri. Si formano sulle membrane mucose che rivestono il palato della bocca. Circa il 90% dei neonati presenta queste cisti, che contengono cheratina, una proteina che troviamo anche nei capelli, nelle unghie e nello strato esterno della pelle.
Cause delle perle di Epstein
Le perle di Epstein sono causate dall’intrappolamento di cheratina tra il palato molle e quello duro. Si riscontra una maggiore incidenza nei neonati giapponesi, seguiti da caucasici e afroamericani, e colpiscono in egual misura maschi e femmine. Uno studio ha evidenziato una frequenza più alta di tali cisti nei neonati di madri con più figli.
Sviluppo delle perle di Epstein
Il palato del feto inizia a svilupparsi intorno all’ottava settimana di gestazione, quando si formano le strutture della mascella superiore. Tra la decima e l’undicesima settimana, le sezioni del palato iniziano a fondersi, completando la fusione nel quarto mese di gravidanza. Durante questo processo, la cheratina intrappolata tra le parti del palato dà origine alle perle di Epstein.
Caratteristiche fisiche
Le perle di Epstein sono al tatto solide, e le madri possono notarle durante l’allattamento. Possono apparire singolarmente o in gruppi di due-sei cisti, e la loro distribuzione attorno alla bocca può variare. Sebbene spesso i genitori richiedano un consulto medico preoccupati per queste escrescenze, è importante sapere che sono innocue e non interferiscono con l’alimentazione o lo sviluppo dei denti.
Valutazione e trattamento
Se i genitori sono preoccupati per le protuberanze nella bocca del neonato, il medico potrà esaminare il bambino per confermare la presenza delle perle di Epstein. Non è necessario alcun trattamento, poiché queste cisti scompaiono normalmente entro una o due settimane dalla nascita. È importante evitare di spremere o rompere le cisti, poiché ciò potrebbe introdurre batteri nocivi.
Quando rivolgersi al medico
Sebbene le perle di Epstein siano innocue, possono non essere le uniche cause di protuberanze orali nei neonati. Altre condizioni potrebbero includere il mughetto, un’infezione fungina per cui è necessario un trattamento antimicotico. Alcuni neonati possono anche nascere con denti già erotti, che possono causare difficoltà durante l’allattamento o rischi di soffocamento se si distaccano. I medici potrebbero rimuovere questi denti naturali tramite chirurgia.
Altre possibilità
Le perle di Epstein non sono le uniche cisti che possono comparire nella bocca dei neonati. Altre opzioni includono i noduli di Bohn e le cisti della lamina dentaria. I noduli di Bohn, che sono delle cisti delle ghiandole mucose sulle gengive, appaiono bianchi-grigiastri e sono sodi. Le cisti della lamina dentaria, d’altro canto, sono resti della pelle della lamina dentaria e possono essere più trasparenti e flessibili, localizzate sulla parte superiore delle gengive.
Prospettive
La maggior parte delle perle di Epstein si rompono spontaneamente entro le prime settimane di vita, ma in alcuni casi questo può accadere dopo alcuni mesi. Nei bambini di età superiore ai tre mesi, queste escrescenze non sono più presenti. Se i genitori sono preoccupati, possono discuterne con il medico durante i controlli del neonato.
Perle di Epstein in altre localizzazioni
In alcuni casi, i maschi possono sviluppare perle di Epstein prepuziali sul pene, simili nelle caratteristiche alle cisti orali. Meno dell’1% dei bambini presenta queste escrescenze, che non interferiscono con la minzione e si rompono spontaneamente. Quando viene eseguita la circoncisione, queste cisti vengono rimosse durante la procedura.
Perle di Epstein negli adulti
Le perle di Epstein sono fenomeni esclusivi dei neonati, sebbene negli adulti possano svilupparsi cisti dentali simili nell’aspetto. A differenza delle perle nei neonati, tali cisti possono causare problemi, come infezioni o pressione sui denti, poiché si sviluppano vicino alle radici dei denti non vitali o inclusi. I medici possono rimuoverle insieme all’eventuale tessuto radicolare morto per prevenire recidive.