10 fatti sulla splenomegalia

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10 Fatti sulla Splenomegalia

In generale, la milza è un organo silenzioso che svolge molteplici funzioni, spesso rilevanti solo quando qualcosa va storto. Quando la milza non lavora correttamente e si ingrossa a causa di una condizione nota come splenomegalia, una persona può rendersi conto di quanto questo organo sia cruciale. La splenomegalia può essere una condizione a sé stante oppure un sintomo di qualcosa di più serio.

La Funzione Principale della Milza

La milza è un organo con molteplici funzioni, situato nella parte superiore sinistra dell’addome, all’interno della cavità peritoneale. È il più grande organo del sistema linfatico, che aiuta l’organismo a combattere le infezioni. Funziona anche come deposito per globuli bianchi e piastrine e come filtro per i globuli rossi. Il suo sistema di filtraggio funge da controllo di qualità, permettendo il passaggio solo ai globuli rossi sani.

L’Economia della Milza

La milza è un organo efficiente nella gestione dei rifiuti. Anziché scartare i globuli rossi non più funzionali, li scompone e li ricicla. Le componenti utili vengono recuperate e restituite all’organismo. Ad esempio, il ferro presente nei globuli rossi danneggiati viene restituito al midollo osseo per la sintesi dell’emoglobina.

Milza Sana e Milza Ingrossata

Una milza adulta sana pesa tra i 500 e i 600 grammi e misura tra gli 11 e i 12 centimetri. Normalmente non è palpabile durante una visita medica di routine. In caso di splenomegalia lieve, la milza misura oltre 12 cm ma meno di 20 cm, risultando palpabile per il medico. La splenomegalia grave si verifica quando la milza supera i 20 cm, e spesso è sintomo di una patologia più seria, richiedendo ulteriori indagini.

Cause della Splenomegalia

Una milza ingrossata indica che l’organismo sta combattendo qualcosa: la chiave è capire cosa. Quando effettua una diagnosi iniziale, il medico prenderà in considerazione le seguenti possibilità:

  • Infezioni – È presente un’infezione batterica, virale o fungina? Talvolta il trattamento può essere semplice, richiedendo solo una prescrizione.
  • Traumi fisici – Un urto improvviso al ventre superiore può causare un ingrossamento della milza che necessiterà di tempo per guarire.
  • Malattie croniche – Condizioni come l’anemia e il lupus, che coinvolgono il sangue e il sistema immunitario, possono pesantemente coinvolgere la milza.

Sintomi di una Milza Ingrossata

Le persone con una milza ingrossata possono non mostrare alcun sintomo. In questi casi, il medico potrebbe optare per un monitoraggio attento per sei-dodici mesi. Tuttavia, se una persona inizia a sanguinare facilmente, presenta anemia o frequenti infezioni, potrebbe esserci motivo di preoccupazione. Chiunque avverta dolore o pienezza nell’addome superiore sinistro, che peggiora con la respirazione profonda, dovrebbe contattare immediatamente un medico.

Riconoscimento della Rottura Splenica

Il rischio maggiore di una milza ingrossata è la rottura, che può essere pericolosa se causa emorragie nella cavità addominale. Mentre la splenomegalia può essere asintomatica, una rottura splenica è spesso più semplice da riconoscere. I sintomi includono dolore persistente dall’addome alla spalla sinistra, insieme a segnali evidenti come vertigini, confusione, nausea e vomito.

Diagnosi della Splenomegalia

Oltre alla visita di base, i medici possono prescrivere vari test per determinare la causa di una milza ingrossata. Questi test possono includere un conteggio dei globuli rossi e bianchi, una TAC o un’ecografia per valutare le dimensioni della milza rispetto ad altri organi e una risonanza magnetica per esaminare il flusso sanguigno e individuare eventuali blocchi. Se sono necessarie ulteriori informazioni, il medico può richiedere anche un esame della funzionalità epatica e del midollo osseo.

Chi è a Rischio?

Alcuni gruppi sono maggiormente predisposti a sviluppare la splenomegalia rispetto ad altri:

  • Le persone affette da anemia falciforme, comune nella comunità afroamericana, rischiano di avere ristagni di sangue nella milza.
  • Gli ebrei ashkenaziti possono avere disturbi ereditari come la malattia di Gaucher e la Niemann-Pick, che portano all’ingrossamento di fegato e milza.
  • I bambini con mononucleosi sono a rischio di sviluppare una milza ingrossata.

Quando Considerare una Splenectomia

Quando la causa dello stato del paziente non è chiara o richiede un intervento più drastico, le opzioni chirurgiche per i pazienti con splenomegalia sono la splenectomia parziale o completa. Una splenectomia parziale consente al paziente di mantenere una parziale funzionalità della milza e diminuisce la probabilità di infezioni. Secondo uno studio del maggio 2018, è sufficiente il 25-30% della milza per mantenere un’efficace risposta immunitaria. Tuttavia, in casi di malattie croniche, la splenectomia completa può risultare l’opzione migliore.

Vivere Senza Milza

La milza è importante, ma non essenziale per la sopravvivenza. Vivere senza milza è possibile, ma porta alcuni rischi di cui le persone devono essere consapevoli. Poiché l’organo è cruciale per il sistema immunitario, chi non ha più la milza è più suscettibile alle infezioni. Queste persone devono ricevere vaccinazioni prima e dopo eventuali interventi chirurgici e sottoporsi a richiami periodici. Sono più a rischio di polmonite, meningite e altre infezioni. Inoltre, le fiebre possono risultare più gravi e richiedere un trattamento medico. Infine, i viaggiatori con splenomegalia o coloro che hanno subito una splenectomia dovrebbero evitare le zone dove la malaria è diffusa, poiché non sono in grado di filtrare efficacemente il sangue infetto da parassiti.