10 domande frequenti sullo scorbuto

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10 domande frequenti sullo scorbuto

Lo scorbuto è una condizione causata dalla carenza di vitamina C. Questa mancanza può provocare sintomi come anemia, spossatezza e sanguinamenti spontanei. Altri problemi possono includere dolori agli arti, specialmente alle gambe, e gonfiori diffusi. Lo scorbuto può causare ulcerazioni delle gengive e perdita dei denti. Chi non assume abbastanza vitamina C corre il rischio di sviluppare lo scorbuto. Sebbene questa condizione sia rara, può risultare fatale. Continuate a leggere per approfondire la comprensione dello scorbuto.

Perché è necessaria la vitamina C?

Il nostro corpo necessita di vitamina C per la sintesi del collagene, essenziale per la formazione e il mantenimento del tessuto connettivo. La salute e la struttura del corpo, inclusi i vasi sanguigni, dipendono dal tessuto connettivo. La mancanza di vitamina C compromette anche il sistema immunitario, l’assorbimento del ferro, il metabolismo del colesterolo e altre funzioni vitali.

Perché è necessaria la vitamina C? (Continua)

In assenza di vitamina C, i tessuti iniziano a deteriorarsi. Si verifica un esaurimento di composti critici come dopamina, noradrenalina, epinefrina e carnitina, che sono importanti per la produzione di energia. La vitamina C è fondamentale per la guarigione delle ferite e la riparazione del tessuto cicatriziale. Inoltre, aiuta a mantenere in salute cartilagine, ossa e denti e favorisce l’assorbimento del ferro.

Come si assume la vitamina C?

Assumere alimenti ricchi di vitamina C, come arance, mango, pompelmi e kiwi, è raccomandato, soprattutto a colazione. A pranzo, si può optare per un’insalata con broccoli crudi e peperoni rossi, entrambi ricchi di antiossidanti. Anche le verdure fermentate, come il kimchi, offrono un buon apporto, con metà del fabbisogno giornaliero di vitamina C in una sola porzione. È consigliabile consumare frutta e verdura crude il più possibile, poiché la cottura può ridurre significativamente i livelli di nutrienti essenziali come la vitamina C.

Quali sono i sintomi dello scorbuto?

I sintomi della carenza di vitamina C compaiono generalmente dopo 8-12 settimane. I segni iniziali includono perdita di appetito, perdita di peso, irritabilità, stanchezza e letargia. Successivamente, tra 1 e 3 mesi, si possono manifestare anemia, dolori e gonfiori. Piccole macchie rosse possono apparire sotto la pelle a causa di emorragie e i peli possono assumere una forma a cavatappi. Possono insorgere anche gengiviti e perdita dei denti, mentre la guarigione delle ferite rallenta o diventa inefficace. Altre complicazioni includono respiro corto, cambiamenti d’umore e depressione. In stadi avanzati, lo scorbuto provoca ittero grave, danneggiamento dei globuli rossi o emolisi, emorragie improvvise, febbri, neuropatia e convulsioni, con rischio di fatalità.

I neonati possono contrarre lo scorbuto?

Anche i neonati possono contrarre lo scorbuto. Un neonato affetto può essere molto irritabile e difficile da calmare, mostrando sintomi simili a una paralisi, con arti immobili. Scorbuto nei bambini può portare allo sviluppo di ossa deboli e fragili, inclini a fratture e sanguinamenti. Il rischio è maggiore se la madre ha avuto una dieta povera durante la gravidanza, se il bambino è nutrito con latte bollito o evaporato, oppure se il bambino ha difficoltà nell’assunzione e digestione dei nutrienti.

Quali sono i fattori di rischio?

Il rischio di scorbuto aumenta soprattutto per gli over 65 e per i bambini piccoli o neonati. Persone che consumano alcol, fumano o usano droghe illegali sono più a rischio, così come coloro che seguono diete restrittive o non hanno accesso a cibi freschi e nutrienti. Condizioni come sindrome dell’intestino irritabile, morbo di Crohn o colite e disturbi digestivi o metabolici possono aumentare il rischio. Lo stesso vale per chi ha un sistema immunitario compromesso, ad esempio da malattie gravi o terapie come la chemioterapia e la radioterapia.

Come si cura lo scorbuto?

Nonostante i suoi sintomi possano essere gravi, lo scorbuto è relativamente facile da trattare. La vitamina C è presente in maniera naturale in frutta e verdura e viene aggiunta a diversi succhi, cereali e snack. In caso di sospetto scorbuto lieve, è sufficiente consumare almeno cinque porzioni di frutta e verdura al giorno per contrastare la condizione. Integratori di vitamina C sono disponibili e spesso inclusi nei multivitaminici. Se i sintomi persistono nonostante una migliore alimentazione, consultate un medico. Nei casi più gravi, potrebbe essere necessario assumere alte dosi di integratori di vitamina C per un periodo prolungato, sotto supervisione medica.

Si può guarire dallo scorbuto?

Generalmente, il recupero dallo scorbuto è rapido una volta iniziato il trattamento. Alcuni miglioramenti, come la riduzione di dolore, fatica, confusione, mal di testa e sbalzi d’umore, si notano entro pochi giorni. Altri sintomi, come debolezza, emorragie, lividi e ittero, possono richiedere diverse settimane per risolversi completamente.

Lo scorbuto è contagioso?

Lo scorbuto è causato da una carenza di vitamina C. Essendo una carenza, non è contagioso. Non è simile a una malattia infettiva come l’influenza. Le carenze nutrizionali sono solitamente il risultato di abitudini alimentari non adeguate o di farmaci che interferiscono con l’assorbimento dei nutrienti. Le riserve di nutrienti nell’organismo possono ritardare la comparsa dei sintomi di carenza, ma non si tratta di una condizione trasmissibile.

Si può avere troppa vitamina C?

Assumere eccessive quantità di integratori di vitamina C può essere dannoso. Non si dovrebbe mai superare la dose consigliata senza il consenso del medico. Un sovradosaggio può provocare nausea, crampi addominali, diarrea e calcoli renali. Inoltre, un eccesso di vitamina C può ridurre l’efficacia di farmaci come gli anticoagulanti. È importante contattare il proprio medico se si sospetta di avere lo scorbuto.