10 fatti interessanti sulla sindrome di Ekbom

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10 aspetti affascinanti della sindrome di Ekbom

La sindrome di Ekbom è una condizione psichica in cui il soggetto percepisce la sensazione di avere insetti o parassiti inesistenti sulla pelle. Le persone colpite sperimentano una sensazione fisica simile a quella degli spilli e aghi associati alla sindrome delle gambe senza riposo. Tuttavia, la differenza fondamentale è che chi soffre di sindrome di Ekbom è convinto che questi insetti siano realmente presenti sotto la pelle. Questa sindrome rara interessa circa il sette per cento della popolazione, ossia 100.000 persone ogni milione. Le cause sono multiple, includendo malattie organiche, disturbi mentali e reazioni ai farmaci.

Origini della sindrome di Ekbom

Il primo caso documentato di sindrome di Ekbom risale al 1894, ma il neurologo svedese Karl-Axel Ekbom fu il primo a descriverla in modo dettagliato negli anni Trenta attraverso articoli medici, conferendole il nome con cui la conosciamo oggi. Ekbom è noto anche per il suo lavoro sulla sindrome delle gambe senza riposo.

Sindrome di Ekbom e formicazione

La formicazione è il termine medico che descrive una sensazione di piccoli insetti che strisciano sulla pelle o al di sotto di essa, un fenomeno che può includere prurito intenso e grattamento incessante. Tuttavia, nella maggior parte dei casi, le persone sanno che non ci sono insetti reali sulla loro pelle. La sindrome di Ekbom viene diagnostica quando il soggetto è convinto che siano presenti parassiti o insetti.

Malattie che possono provocare la sindrome di Ekbom

Differenti patologie e problematiche di salute organica possono condurre alla sindrome di Ekbom. Tra le cause più frequenti troviamo la menopausa, legata ai cambiamenti ormonali, così come malattie renali, anemia, avvelenamento da mercurio, cancro della pelle, diabete, malattia di Lyme e herpes zoster. Queste condizioni possono anche essere alla base di forme lievi di formicazione.

Cause psichiatriche della sindrome di Ekbom

La sindrome di Ekbom è considerata un disturbo mentale, spesso causato da fattori psichiatrici come ansia, depressione e la fobia degli insetti. Questi stati possono portare alla errata convinzione che il prurito sia dovuto a parassiti. Anche l’ipocondria, che comporta il timore ossessivo di essere gravemente malati, può essere associata alla comparsa della sindrome di Ekbom.

Sindrome di Ekbom e abuso di sostanze

Come evidenziato da un articolo del Dr. Daniel Rusyniak, l’abuso di sostanze come cocaina o metanfetamine può portare alla comparsa dei cosiddetti “acari della metanfetamina”, una manifestazione della formicazione. L’uso cronico di queste sostanze può evolvere in sindrome di Ekbom. Inoltre, anche la fase di astinenza da alcune droghe o dall’alcol può indurre i pazienti a credere di vedere e sentire insetti inesistenti.

Il cosiddetto “segno della scatola di fiammiferi”

Un metodo per diagnosticare la sindrome di Ekbom è identificare il “segno della scatola di fiammiferi”. Il medico può chiedere al paziente di portare piccoli oggetti, come pezzi di pelle o granelli di polvere, come prova della presenza degli insetti. Le persone colpite spesso conservano questi oggetti in scatole di fiammiferi, da cui deriva il nome di questo segno diagnostico.

Incidenza della sindrome di Ekbom tra le donne

La sindrome di Ekbom tende a colpire con maggiore frequenza le donne rispetto agli uomini, particolarmente dopo i 40 anni, probabilmente a causa dei cambiamenti ormonali legati alla menopausa. Tuttavia, anche uomini più anziani e donne che vivono in isolamento sociale sono tra le categorie più colpite.

Parassitosi delirante

Tra il 2001 e il 2007, un’indagine della Mayo Clinic su 108 individui affetti da sindrome di Ekbom ha prelevato biopsie cutanee e ha scrupolosamente esaminato i soggetti alla ricerca di parassiti o insetti reali, senza trovarne traccia. La ricerca ha concluso che la sensazione di insetti sulla pelle rappresenta un caso di parassitosi delirante, ossia una convinzione errata nell’effettiva presenza di insetti.

Approccio terapeutico alla sindrome di Ekbom

La sindrome di Ekbom viene trattata come un disturbo mentale, spesso con l’uso di antipsicotici che contrastano i deliri sopprimendo la produzione anomala di dopamina nel cervello. Tuttavia, se il paziente non riconosce che la presenza di insetti è solo immaginaria, potrebbe rifiutare di assumere farmaci per un disturbo mentale.

Sindrome di Ekbom e autolesionismo

Chi soffre di sindrome di Ekbom può essere incline all’autolesionismo a causa della costante sensazione di prurito che porta a graffiarsi. Questo comportamento può causare ferite aperte, suscettibili a infezioni, e lesioni che non cicatrizzano correttamente, generando ulteriori complicazioni mediche.