10 possibili cause di quei bozzi sulla pelle

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10 Potenziali Cause delle Protuberanze Cutanee

Le protuberanze sulla pelle possono causare notevole disagio, indipendentemente dal tipo: si tratti di bolle, lesioni, brufoli o altro. La situazione si complica ulteriormente se la causa di queste manifestazioni cutanee rimane oscura. Alcune alterazioni della pelle potrebbero, inoltre, celare condizioni di salute più serie che necessitano di tempestivo intervento medico. Pertanto, è essenziale non sottovalutare alcun tipo di protuberanza cutanea, ma investigarne con attenzione cause e natura. Ecco una panoramica delle possibili cause di tali manifestazioni; leggere queste informazioni potrebbe offrire indizi sulla propria condizione cutanea.

1. Lembi Cutanei (Acrochordon)

I lembi cutanei, noti anche come acrochordon, sono piccole escrescenze di colore marrone che si protendono dalla pelle. Questi rilievi si formano generalmente nelle aree soggette a sfregamento, come collo, inguine e ascelle. Benchè per lo più innocui, se diventano dolorosi o iniziano a sanguinare, è opportuno consultare un medico. La rimozione può avvenire tramite congelamento, escissione o l’uso di una leggera corrente elettrica. Tentarne la rimozione in autonomia può causare infezioni e sanguinamenti.

2. Cisti Cutanee

Le cisti cutanee, conosciute anche come cisti sebacee, sono delle piccole sacche di tessuto sottocutaneo contenenti cheratina. Generalmente benigne, richiedono trattamento solo se diventano fonte di dolore o fastidio. Le cisti possono essere causate dall’ostruzione delle ghiandole sebacee o da infezioni. Solitamente non sono dolorose, a meno che non si infiammino o infettino. Il modo più appropriato per trattare una cisti infiammata è il drenaggio del liquido per alleviare i sintomi, ma in caso di particolare fastidio è possibile optare per l’asportazione chirurgica.

3. Orticaria

L’orticaria è un’eruzione cutanea improvvisa che può essere provocata da diversi fattori, come esposizione al sole, stress, infezioni, malattie o allergie. Queste protuberanze pruriginose e rosse variano in dimensione e possono unirsi formando conglomerati più ampi. Tendono a comparire e scomparire in diverse aree del corpo. Anche se normalmente scompare da sola, in casi rari potrebbe essere necessaria una terapia farmacologica. Una doccia fredda è spesso utile per alleviare il prurito o il bruciore associato a queste eruzioni.

4. Verruche

Le verruche sono piccole escrescenze ruvide che presentano un aspetto simile a una vescica solida. Solitamente di natura benigna, tendono a manifestarsi su arti, mani, piedi, volto e zona periungueale. Causate dal Papillomavirus umano (HPV), possono trasmettersi per contatto diretto con la pelle. Alcuni ceppi di HPV possono colpire anche la mucosa orale e i genitali, provocando crescite più estese e potenzialmente maligne se non trattate tempestivamente.

5. Dermatofibroma

Il dermatofibroma è un piccolo nodulo cutaneo, spesso sulle gambe e le braccia, che si manifesta come una protuberanza solida. Detto anche istiocitoma fibroso, questo tumore benigno della pelle può presentarsi in varie tonalità, dal bruno-rossastro al giallo-marrone o rosa. In persone con pelle scura può apparire più scuro. Se danneggiato, potrebbe sanguinare a causa della presenza di vasi sanguigni e nervi. Sebbene innocuo, può essere rimosso da un medico se provoca disagio.

6. Linfonodi Ingrossati

I linfonodi, elementi essenziali del sistema immunitario, si ingrossano a seguito di esposizione a virus o batteri, manifestandosi come protuberanze a forma di fagiolo in zone come inguine, ascelle e collo. Quando appaiono gonfi, indicano che l’organismo sta combattendo un’infezione. Tali ingrossamenti si riducono man mano che il corpo si riprende. Oltre alle infezioni, anche tumori e infiammazioni possono determinare l’ingrossamento dei linfonodi.

7. Cheratosi Pilare

La cheratosi pilare è una condizione cutanea caratterizzata da piccole protuberanze appuntite simili a brufoli, causate dall’accumulo di cheratina nei follicoli piliferi. Spesso pruriginose, ma generalmente non dolorose, compaiono su cosce, braccia, glutei e guance. Formano rilievi simili all’acne o aree ruvide, di colore bianco o rossastro. Nonostante la loro innocuità, possono risultare frustranti poiché difficili da eliminare.

8. Acne

L’acne è una delle manifestazioni cutanee più diffuse e comuni durante la vita, caratterizzata dalla comparsa di protuberanze su viso, petto, schiena, spalle e collo. Sebbene esistano trattamenti efficaci, l’acne può essere persistente. La diffusione dell’infezione avviene spesso tramite il contatto continuo con le mani, quindi è consigliabile evitare di toccare acne o brufoli per facilitarne la guarigione autonoma.

9. Herpes Zoster

L’herpes zoster, causato dal virus varicella-zoster, provoca un’eruzione cutanea dolorosa e vescicolosa che può colpire qualsiasi parte del corpo. Spesso esordisce con mal di testa e stanchezza, associati a un formicolio nell’area dove si svilupperà l’eruzione. Nel giro di pochi giorni si trasforma in vesciche piene di liquido che, solitamente, guariscono completamente entro 2-4 settimane.

10. Psoriasi

La psoriasi è una malattia autoimmune cronica, caratterizzata dalla presenza di chiazze rosse pruriginose o dolorose sulla pelle. Causata da un’anomalia del sistema immunitario che altera il ciclo vitale delle cellule cutanee, colpisce prevalentemente tronco, piante dei piedi, gomiti, ginocchia, stinchi e cuoio capelluto. Anche se non esiste una cura definitiva, esistono trattamenti disponibili per gestirne i sintomi.