10 Sintomi e Trattamenti delle Verruche Anali
Un temuto problema per chiunque è ritrovarsi con delle verruche in luoghi scomodi e imbarazzanti. La zona anale è particolarmente delicata per via della formazione di piccole escrescenze in tale area. Questa condizione, nota come verruca anale, interessa principalmente l’interno e l’esterno dell’ano e, in alcuni casi, si estende nella zona genitale. Le verruche anali iniziano come minuscole escrescenze, crescendo lentamente fino a formare macchie più evidenti. I sintomi principali includono dolore, irritazione e prurito. Conoscete i dieci sintomi più comuni e i trattamenti per affrontare le verruche anali.
Macchie
Uno dei primi segni delle verruche anali è la comparsa di macchie attorno alla regione anale. All’inizio, le verruche appaiono piccole come teste di spillo e possono variare nel colore. La maggior parte delle verruche anali è di colore carne o neutro, ma possono diventare rosse e irritate col tempo. Di solito sono piatte o leggermente rialzate, crescendo se si infiammano. Tra i trattamenti più efficaci c’è la crioterapia, che utilizza il freddo per congelare e rimuovere le verruche.
Sensazione di “qualcosa lì”
Un indicatore significativo di verruche anali è la sensazione di avere qualcosa all’interno o vicino all’ano. Questa sensazione è spesso descritta come fastidiosa, in cui una massa appare bloccata. Mobilità, come sedersi o alzarsi, può intensificare tale sensazione. Per verruche in punti difficili, possono essere utilizzati farmaci topici che agiscono col tempo per rimuovere la verruca, acquistabili facilmente senza prescrizione.
Umidità
Un segno frequente di verruche anali è l’umidità nella zona interessata. L’umidità può indicare attrito aumentato, favorendo i batteri, perciò è essenziale mantenerla asciutta. Una soluzione rapida è usare una polvere per pelli sensibili, priva di profumi, per evitare secchezza e screpolature. Non provare questo se soffri di allergie cutanee.
Protuberanze che aumentano di dimensioni
Le verruche anali tendono a passare da piccole macchie a escrescenze più evidenti con il tempo, spesse raggruppandosi in formazioni simili a “cavolfiori”. Col tempo, il colore può variare da carne a giallo o marrone chiaro. Un metodo semplice per lenire i sintomi come dolore e prurito è l’uso di impacchi di ghiaccio.
Protuberanze all’inguine
Nonostante siano denominate verruche anali, i sintomi possono manifestarsi in altre parti, come le cosce vicino alla zona genitale o, per gli uomini, sul pene e lo scroto. Se i trattamenti topici o casalinghi non funzionano, la chirurgia potrebbe essere un’opzione.
Prurito
La pelle delicata intorno all’ano può irritarsi facilmente. Le verruche anali spesso causano prurito, aggravato dalla manipolazione dell’area. Evitare di toccare per non peggiorare i sintomi. Le creme topiche possono alleviare il prurito e favorire la rimozione delle verruche.
Scarico
Un altro segnale della presenza di verruche anali può essere uno scarico traslucido o con tracce di sangue, talvolta maleodorante. L’uso regolare di creme topiche apposite, o trattamenti all’acido bicloracetico, può ridurre e eliminare le macchie. Consultare un medico prima di intraprendere trattamenti.
Sanguinamento
Il sanguinamento è un altro possibile sintomo di verruche anali. Gli sfregamenti con la pelle possono causarne la rottura e l’emorragia. Un’opzione di trattamento è l’applicazione di farmaci topici che distruggono le verruche, come la podofillina o l’acido tricloroacetico. Rivolgetevi al vostro medico per la scelta del rimedio appropriato.
Febbre
In rari casi, le verruche anali possono accompagnarsi a febbre e sintomi simil-influenzali come affaticamento e mal di testa. In tal caso, è consigliabile consultare immediatamente un medico. Antibiotici e antidolorifici da banco possono alleviare i sintomi. Rimanete sempre ben idratati.
Sensazione di bruciore
Una sensazione di bruciore nella pelle può indicare lo sviluppo di verruche anali. È possibile trattare i sintomi con creme topiche o acidi specializzati che distruggono le proteine nelle verruche per una guarigione veloce e indolore. La chirurgia è l’ultima risorsa, spesso praticata con anestesia locale.