10 sintomi della sindrome premestruale

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10 sintomi della sindrome premestruale

Fino a pochi decenni fa, la sindrome premestruale (PMS) non era ben compresa nella comunità medica, circolavano infatti molte teorie errate. Solo recentemente questa condizione ha ricevuto l’attenzione necessaria, e oggi disponiamo di un’ampia conoscenza medica sul tema, che ci aiuta a capire cosa aspettarci. La sindrome premestruale colpisce circa l’80-90% delle donne, con sintomi che possono variare in intensità. Uno degli aspetti più complessi da affrontare è quello psicologico. La PMS è causata da uno squilibrio ormonale che si verifica da cinque a dieci giorni prima delle mestruazioni. Sono stati identificati circa 200 sintomi associati alla sindrome premestruale da diverse persone. Affrontare questi sintomi non è semplice, ma la conoscenza può essere la migliore risorsa.

Stanchezza

Il corpo si prepara a espellere il rivestimento dell’utero, richiedendo quindi molta energia. Per alcune donne, ciò può portare a un calo dei livelli energetici, rendendo sfidanti le attività mentali e fisiche. Non c’è motivo di allarmarsi. Durante questo periodo, è consigliabile evitare attività eccessivamente faticose e, se necessario, sostenersi con frutta secca o carboidrati semplici, per garantire sufficiente energia.

Umore

Uno dei sintomi più evidenti della sindrome premestruale è il cambiamento dell’umore, causato dallo squilibrio ormonale. L’aumento dei livelli di estrogeni rende difficile controllare le emozioni. In alcuni casi, il cambiamento può passare quasi inosservato, mentre in altri può portare a periodi di depressione o ansia.

Ingrandimento del seno

Durante la sindrome premestruale, il seno può ingrossarsi e gonfiarsi a causa dell’aumento degli estrogeni. Alcune donne notano un lieve cambiamento, mentre altre possono cambiare taglia di reggiseno. Studi suggeriscono che questo fenomeno possa avere una componente genetica.

Sensibilità del seno

La sensibilità del seno può variare, con alcune donne che non avvertono nulla e altre che trovano scomodo indossare un reggiseno. L’accumulo di progesterone rende il seno più sensibile. I sintomi generalmente passano e in caso di forte dolore, gli antidolorifici possono essere utili. In presenza di un’elevata sensibilità, è consigliabile consultare un medico.

Acne

L’acne può essere un problema durante il periodo premestruale a causa dei pori ostruiti e dell’eccesso di sebo dovuto ai cambiamenti ormonali. Per evitare di peggiorare la situazione, è meglio non toccare la zona interessata. Rimedi naturali, come la vaporizzazione con un asciugamano caldo, possono aiutare ad aprire i pori e migliorare la respirazione della pelle.

Voglia di cibo

Prima e durante le mestruazioni, molte donne sperimentano un aumento del desiderio di cibo. È consigliabile aumentare l’apporto calorico di circa 500 calorie per evitare cali di energia. Cibi grassi e dolci possono aiutare a innalzare i livelli di serotonina, soddisfacendo le necessità del corpo.

Depressione

Gli ormoni estrogeni e progesterone influenzano la serotonina, essenziale per la regolazione delle emozioni. Una sua carenza può portare a un calo dell’umore. Alimentarsi con proteine di qualità, come uova, noci e pesce, può aiutare a contrastare questo squilibrio ormonale.

Crampi addominali

I crampi addominali sono causati dalla preparazione dell’utero all’eliminazione del rivestimento interno. Massaggiando l’addome e rilassandosi, è possibile alleviare il dolore, che generalmente scompare entro 30 minuti.

Emicrania

Le emicranie possono essere il risultato di cambiamenti nei livelli di estrogeni. Tuttavia, sono facilmente trattabili con terapie convenzionali per il mal di testa. L’uso di antidolorifici, insieme a una corretta idratazione, rappresenta un’efficace soluzione.

Gonfiore

Anche il gonfiore è un sintomo comune della sindrome premestruale, causato principalmente dagli ormoni. Per alleviarlo, si raccomanda di seguire l’apporto quotidiano consigliato di calcio e magnesio, che possono ridurre il gonfiore e i dolori addominali.