Acarofobia: fobia o delirio di parassitosi?

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Acarofobia: fobia o delirio di parassitosi?

L’acarofobia è una condizione in cui una persona è convinta che il proprio corpo sia infestato da piccoli insetti o parassiti, portando spesso a paura e depressione. Questo disturbo differisce da altre sensazioni, come il prurito o l’orticaria, che possono far sentire come se gli insetti strisciassero sulla pelle. Molti esperti ritengono che la denominazione “acarofobia” sia inappropriata, poiché potrebbe non trattarsi affatto di una paura irrazionale.

Fobia, mania o delirio

Nonostante il nome, alcuni esperti non sono d’accordo nell’identificare l’acarofobia come una vera e propria fobia. Alcuni suggeriscono il termine “deliri di parassitosi”, mentre altri ritengono che possa essere una forma di paranoia, mania, demenza o nevrosi. Negli ultimi anni, il termine “sindrome di Ekbom” è divenuto più popolare come alternativa. Questo dibattito sorge dal fatto che una fobia rappresenta una paura eccessiva di qualcosa di reale. Tuttavia, nel caso dell’acarofobia, l’oggetto della paura non è presente. Alcuni ricercatori hanno ipotizzato di distinguere tra la paura di piccole infestazioni di insetti e l’illusione di un’infestazione.

Fobie specifiche

I professionisti che considerano l’acarofobia come una fobia la classificano come una fobia specifica. Questo tipo di fobia è legato a un evento particolare o a un oggetto specifico e ha un notevole impatto sulla vita di una persona. Una fobia specifica spesso induce modifiche comportamentali, come evitare l’oggetto della paura. Può anche causare sintomi fisici, come nausea, vertigini, sudorazione e difficoltà respiratorie.

Sindrome di Ekbom

Negli ultimi anni, cresce il numero di ricercatori che vedono l’acarofobia come un’illusione, denominandola sindrome di Ekbom. Questo nuovo approccio mira a fornire opzioni di gestione migliori. Inoltre, questa ricerca ha rivelato una maggiore comprensione dei comportamenti e dei sintomi associati.

Caratteristiche dell’acarofobia

La principale caratteristica dell’acarofobia è la paura o l’illusione che la pelle sia infestata da piccoli insetti o organismi simili. Le persone affette possono avere allucinazioni sia tattili che visive, portando a grattarsi la pelle per alleviare il prurito o per “rimuovere” gli insetti. Gli esperti hanno anche osservato che gli individui affetti da acarofobia possono confondere oggetti comuni come pelucchi, fili o sporco con insetti.

Comportamenti unici

Le persone con acarofobia manifestano anche una serie di convinzioni particolari, tra cui:

  • Gli “insetti” sono inizialmente bianchi e neri, ma possono mostrare altri colori
  • Gli “insetti” possono saltare
  • Gli insetti possono infestare i capelli
  • Si formano punture che producono forte prurito
  • Gli “insetti” emergono da oggetti come cosmetici, dentifricio e altri contenitori
  • Gli insetti possono invadere una casa, spingendo a volte una persona a trasferirsi

Cause potenziali

Alcuni esperti vedono l’acarofobia come una fobia specifica legata a esperienze traumatiche con gli insetti, influenzata anche da fattori genetici. Altri, che la considerano più un’illusione o una condizione mentale, ipotizzano cause diverse, come problemi di immagine corporea, identità personale, senso di colpa sessuale o un’idea di “impurità”. Studi precedenti indicano l’isolamento sociale come possibile scatenante.

Complicazioni

L’acarofobia può avere varie complicazioni. Il continuo grattarsi può causare gravi danni fisici. Alcuni studi riportano che persone affette possono usare oggetti taglienti per cercare di rimuovere gli “insetti”. Inoltre, l’uso di pesticidi o sostanze chimiche per tentare di risolvere l’infestazione può portare a rischio di autolesionismo o pensieri suicidari.

Prevalenza

La prevalenza dell’acarofobia è sconosciuta e difficile da determinare. Sebbene considerata rara, le attuali ricerche suggeriscono che potrebbe essere più comune di quanto si pensi. La difficoltà nel riconoscere facilmente la condizione porta a un basso numero di casi riportati. Inoltre, poiché le persone che ne soffrono spesso non riconoscono le loro allucinazioni, cercano di affrontare il problema senza diagnosi cliniche.

Diagnosi

Riconoscere l’acarofobia è relativamente semplice, ma diagnosticarla è molto più complesso. Il medico deve prima escludere la presenza di parassiti effettivi. Successivamente, devono essere esclusi effetti collaterali di farmaci o droghe che causano sintomi cutanei simili. Le persone affette da acarofobia si rivolgono spesso a un entomologo o dermatologo prima di ottenere una diagnosi adeguata.

Trattamento

Per trattare l’acarofobia sono stati proposti diversi farmaci e terapie neurofarmacologiche. Tuttavia, le caratteristiche di paranoia delle persone affette o il rifiuto di riconoscere il problema come psicologico rendono difficile indirizzarle verso professionisti della salute mentale. Nonostante ciò, la terapia e i farmaci sembrano efficaci nell’eliminare i sintomi, anche se la persona continua a credere di essere infestata.